Ansia o depressione?
Buonasera dott le spigo subito il mio problema.
Da due settimane soffro di crisi di pianto delle volte brevi delle volte abbastanza pesanti, e da un settimana ho tipo una tensione in gola ma se esco sparisce.
Ho sempre sofferto di ansia infatti negli ultimi anni mi sono rinchiuso in casa non vedo più i miei amici non riesco a uscire o se esco devo uscire da solo e spesso per stare bene vado in campagna l'unico posto dove sto tranquillo.
Diciamo che la situazione si è aggravata dopo la perdita del lavoro nel 2021 successivamente volevo creare una mia attività ma la mia famiglia mi ha voltato le spalle.
Ho iniziato a stare male ma i miei non sanno niente ma ultimamente non riesco più a controllarmi mangio di fretta non parlo perchè sono diventato irritante e rispondo subito male.
Per questo problema ho allontanato anche delle ragazze, praticamente sono solo.
Pensavo di avercela fatta quando a settembre sono andato a 2 compleanni non ci potevo credere ma poi mi ritrovo cosi, a passare le mie giornate su un letto a vedere serie TV.
Inoltre ho molta paura di rimanere solo un domani vorrei una figura femminile ma allo stesso tempo ho paura, ho paura di morire a 26 anni assurdo ho paura di tante cose.
Dopo queste crisi di pianto volevo sapere se secondo lei si tratti di ansia o depressione sono preoccupato per la mia salute mentale.
Grazie per la risposta.
Da due settimane soffro di crisi di pianto delle volte brevi delle volte abbastanza pesanti, e da un settimana ho tipo una tensione in gola ma se esco sparisce.
Ho sempre sofferto di ansia infatti negli ultimi anni mi sono rinchiuso in casa non vedo più i miei amici non riesco a uscire o se esco devo uscire da solo e spesso per stare bene vado in campagna l'unico posto dove sto tranquillo.
Diciamo che la situazione si è aggravata dopo la perdita del lavoro nel 2021 successivamente volevo creare una mia attività ma la mia famiglia mi ha voltato le spalle.
Ho iniziato a stare male ma i miei non sanno niente ma ultimamente non riesco più a controllarmi mangio di fretta non parlo perchè sono diventato irritante e rispondo subito male.
Per questo problema ho allontanato anche delle ragazze, praticamente sono solo.
Pensavo di avercela fatta quando a settembre sono andato a 2 compleanni non ci potevo credere ma poi mi ritrovo cosi, a passare le mie giornate su un letto a vedere serie TV.
Inoltre ho molta paura di rimanere solo un domani vorrei una figura femminile ma allo stesso tempo ho paura, ho paura di morire a 26 anni assurdo ho paura di tante cose.
Dopo queste crisi di pianto volevo sapere se secondo lei si tratti di ansia o depressione sono preoccupato per la mia salute mentale.
Grazie per la risposta.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
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Gentile utente,
a quanto ci dice nei precedenti consulti, sono cinque anni che soffre di ansia e attacchi di panico (auto diagnosi?), e non è poco: circa un quarto della sua vita.
Ripetutamente Le è stato consigliato - qui - un percorso psicologico; ma non ci è giunto riscontro che ciò sia stato attuato.
In cambio, nel consulto di oggi
1. ci descrive un aggravamento dei sintomi:
".. Da due settimane soffro di crisi di pianto delle volte brevi delle volte abbastanza pesanti,
e da un settimana ho tipo una tensione in gola ma se esco sparisce."
2. Ci chiede inoltre una diagnosi:
".. volevo sapere se secondo lei si tratti di ansia o depressione.."
Non sta lì il problema, nel ricevere una etichetta peraltro impossibile online.
Il problema - secondo il nostro parere clinico - sta nel vivere una vita più dignitosa, decidendosi a curare i problemi che ci descrive.
Cosa ritiene di decidere e di fare,
oltre a scrivere qui avendo già ricevuto ripetutamente quell'orientamento che le Linee guida prevedono,
ma che non prevedono sia ripetibile?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
a quanto ci dice nei precedenti consulti, sono cinque anni che soffre di ansia e attacchi di panico (auto diagnosi?), e non è poco: circa un quarto della sua vita.
Ripetutamente Le è stato consigliato - qui - un percorso psicologico; ma non ci è giunto riscontro che ciò sia stato attuato.
In cambio, nel consulto di oggi
1. ci descrive un aggravamento dei sintomi:
".. Da due settimane soffro di crisi di pianto delle volte brevi delle volte abbastanza pesanti,
e da un settimana ho tipo una tensione in gola ma se esco sparisce."
2. Ci chiede inoltre una diagnosi:
".. volevo sapere se secondo lei si tratti di ansia o depressione.."
Non sta lì il problema, nel ricevere una etichetta peraltro impossibile online.
Il problema - secondo il nostro parere clinico - sta nel vivere una vita più dignitosa, decidendosi a curare i problemi che ci descrive.
Cosa ritiene di decidere e di fare,
oltre a scrivere qui avendo già ricevuto ripetutamente quell'orientamento che le Linee guida prevedono,
ma che non prevedono sia ripetibile?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 609 visite dal 20/01/2024.
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