Difficoltà emotiva ed eccesso di ego
Dopo un rapporto di letto di oltre un anno, arrivo a chiudere esausta della sua lontananza e di essere trattata come un oggetto.
Preciso che non mi era mai capitato di avere una relazione di solo sesso, ma con lui (separato e con un figlio) è stato un colpo di fulmine ed ho avuto una attrazione fisica prima mai provata.
Lui era scostante, ci vedevamo anche poco (una volta al mese o due e spesso per non più di una ora) , ma comunque c era un filo che entrambi alimentavamo periodicamente con messaggi.
Ovviamente io ero sempre in attesa di lui, lui evidentemente no.
A settembre dormiamo insieme per volontà di lui, lui però non cambia e quindi io, ritenuto superato il limite (per me dormire è un atto di intimità che gli ho detto più volte non volevo) , gli dico che non ho più voglia di essere trattata così e di sentirmi così.
Lui mi dice che non ha la testa per qualcosa in più, che non ce l avrebbe con nessuna, che però se volevo continuare a vederlo ogni tanto... Io ringrazio, rifiuto.
l e saluto.
Spariamo entrambi dalla vita dell' altro.
Dopo quattro mesi, tramite i social, scopro una foto messa da una ragazza (tipica ragazza con foto da apparenza, costume, sederi e pose ammiccanti) con lui al mare, che risale a questa estate, quando lui sentiva e vedeva anche me.
Ricordo che quel periodo lui mi aveva detto che sarebbe andato al mare da solo.
Sono stata male, mi sono sentita stupida ed usata ancora peggio di quanto già non fosse.
Balle e prese in giro.
Ho addirittura pensato di scrivere a questa ragazza o di mandare un messaggio a lui per fargli capire che so, ma mi sono trattenuta perche tanto a lui non interesserebbe, starei ancora peggio e comunque farei la figura di quella che ancora ci pensa.
Mi rendo conto che all epoca della frequentazione i segnali di una sua relazione o frequentazione parallela, fossero evidenti, che forse non è neanche quello il punto (quanto l essermi fatta trattare come una donna erogatrice di sole prestazioni sessuali senza rispetto per me stessa) ma questa situazione, nonostante i mesi trascorsi, mi ha provocato una sorta di pensiero ossessivo nei suoi riguardi e da quel momento continuo a guardare i social per cercare altri indizi della presa in giro e della loro attuale eventuale felicità.
Potrebbe essere una questione di ego o una ferita narcisistica?
Una altra si limiterebbe a brindare al fatto di averlo perso.
Preciso che non mi era mai capitato di avere una relazione di solo sesso, ma con lui (separato e con un figlio) è stato un colpo di fulmine ed ho avuto una attrazione fisica prima mai provata.
Lui era scostante, ci vedevamo anche poco (una volta al mese o due e spesso per non più di una ora) , ma comunque c era un filo che entrambi alimentavamo periodicamente con messaggi.
Ovviamente io ero sempre in attesa di lui, lui evidentemente no.
A settembre dormiamo insieme per volontà di lui, lui però non cambia e quindi io, ritenuto superato il limite (per me dormire è un atto di intimità che gli ho detto più volte non volevo) , gli dico che non ho più voglia di essere trattata così e di sentirmi così.
Lui mi dice che non ha la testa per qualcosa in più, che non ce l avrebbe con nessuna, che però se volevo continuare a vederlo ogni tanto... Io ringrazio, rifiuto.
l e saluto.
Spariamo entrambi dalla vita dell' altro.
Dopo quattro mesi, tramite i social, scopro una foto messa da una ragazza (tipica ragazza con foto da apparenza, costume, sederi e pose ammiccanti) con lui al mare, che risale a questa estate, quando lui sentiva e vedeva anche me.
Ricordo che quel periodo lui mi aveva detto che sarebbe andato al mare da solo.
Sono stata male, mi sono sentita stupida ed usata ancora peggio di quanto già non fosse.
Balle e prese in giro.
Ho addirittura pensato di scrivere a questa ragazza o di mandare un messaggio a lui per fargli capire che so, ma mi sono trattenuta perche tanto a lui non interesserebbe, starei ancora peggio e comunque farei la figura di quella che ancora ci pensa.
Mi rendo conto che all epoca della frequentazione i segnali di una sua relazione o frequentazione parallela, fossero evidenti, che forse non è neanche quello il punto (quanto l essermi fatta trattare come una donna erogatrice di sole prestazioni sessuali senza rispetto per me stessa) ma questa situazione, nonostante i mesi trascorsi, mi ha provocato una sorta di pensiero ossessivo nei suoi riguardi e da quel momento continuo a guardare i social per cercare altri indizi della presa in giro e della loro attuale eventuale felicità.
Potrebbe essere una questione di ego o una ferita narcisistica?
Una altra si limiterebbe a brindare al fatto di averlo perso.
[#1]
Gentile utente,
avevate già chiarito che per entrambi era una relazione solo di sesso.
Ma evidentemente il 'non-detto' conteneva un trasporto differente tra voi, che Lei esprime così:
"*Ovviamente* io ero sempre in attesa di lui, lui evidentemente no."
E' quell'"ovviamente" di inizio frase (che ho messo tra * *) che ci lascia sconcertat* e che probabilmente sta alla base dei successivi fraintendimenti.
Il più importante dei fraintendimenti riguarda quell'esclusività (altro modo di definire la fedeltà), che sembrerebbe Lei includesse nella relazione, e lui no.
D'altra parte Lei stessa, con gli occhi del dopo, dice:
"..Mi rendo conto che i segnali di una sua relazione o frequentazione parallela, fossero evidenti."
L'esperienza clinica e le statistiche ci dicono che frequentemente le relazioni di solo sesso sono multiple, in contemporanea.
Conclusione n. 1
In conclusione, anche le relazioni di solo sesso contengono delle complessità che - di primo acchito - alcune persone non vedono.
La più frequente sta nel fatto che le molte donne si affezionano all'altra persona, e di conseguenza desidererebbero superare il limite stabilito nel patto iniziale. Ma questo è un loro problema: nè dell'altro, nè della coppia.
Questa esperienza è anche fonte di un possibile apprendimento per futuri rapporti di questo tipo, sia per Lei ma anche per i molti/e che ci leggono e desiderano imparare dalle esperienze di chi ci scrive e dalle risposte che ricevono.
Conclusione n. 2
Se la delusione si è trasformata per Lei in una sorta di "pensiero ossessivo", occorre farlo seriamente curare, prima di rimanervi impigliata a lungo, ben oltre il tempo del 'lutto';
prima di cedere in gesti inconsulti, ad es.:
".. scrivere a questa ragazza
o di mandare un messaggio a lui per fargli capire che so",
che rivelerebbero tutto il Suo fraintendimento, il Suo disappunto, la Sua rabbia.
Sarebbe produttivo mostrarsi così 'nuda'? Sarebbe dignitoso?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
avevate già chiarito che per entrambi era una relazione solo di sesso.
Ma evidentemente il 'non-detto' conteneva un trasporto differente tra voi, che Lei esprime così:
"*Ovviamente* io ero sempre in attesa di lui, lui evidentemente no."
E' quell'"ovviamente" di inizio frase (che ho messo tra * *) che ci lascia sconcertat* e che probabilmente sta alla base dei successivi fraintendimenti.
Il più importante dei fraintendimenti riguarda quell'esclusività (altro modo di definire la fedeltà), che sembrerebbe Lei includesse nella relazione, e lui no.
D'altra parte Lei stessa, con gli occhi del dopo, dice:
"..Mi rendo conto che i segnali di una sua relazione o frequentazione parallela, fossero evidenti."
L'esperienza clinica e le statistiche ci dicono che frequentemente le relazioni di solo sesso sono multiple, in contemporanea.
Conclusione n. 1
In conclusione, anche le relazioni di solo sesso contengono delle complessità che - di primo acchito - alcune persone non vedono.
La più frequente sta nel fatto che le molte donne si affezionano all'altra persona, e di conseguenza desidererebbero superare il limite stabilito nel patto iniziale. Ma questo è un loro problema: nè dell'altro, nè della coppia.
Questa esperienza è anche fonte di un possibile apprendimento per futuri rapporti di questo tipo, sia per Lei ma anche per i molti/e che ci leggono e desiderano imparare dalle esperienze di chi ci scrive e dalle risposte che ricevono.
Conclusione n. 2
Se la delusione si è trasformata per Lei in una sorta di "pensiero ossessivo", occorre farlo seriamente curare, prima di rimanervi impigliata a lungo, ben oltre il tempo del 'lutto';
prima di cedere in gesti inconsulti, ad es.:
".. scrivere a questa ragazza
o di mandare un messaggio a lui per fargli capire che so",
che rivelerebbero tutto il Suo fraintendimento, il Suo disappunto, la Sua rabbia.
Sarebbe produttivo mostrarsi così 'nuda'? Sarebbe dignitoso?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
No, non sarebbe dignitoso per niente e per questo non lo faccio.
Non mi aspettavo che la sua frequentazione parallela superasse il letto, non sarei andata avanti altrimenti . Lui mi ha sempre detto che non aveva testa per cose più serie e che forse tra qualche anno si sarebbe rimpegnato. Io a quello ho creduto .
Forse ho dato per scontato che di fronte alle mie richieste di essere trattata "meglio" che pure gli ho rivolto durante la conoscenza, lui avrebbe ritenuto di essere più chiaro, avvertendo che da parte mia, forse, ci fosse stato un fraintendimento. Mi aspettavo forse piu correttezza "umana".
Sto cercando di migliorare per evitare di trovare persone così e/o situazioni che lasciano tanta "pochezza". Perché quella è la sensazione e, forse, anche la causa del malessere.
Comunque sì, ho capito che questo genere di frequentazione non fa per me.
Grazie
Non mi aspettavo che la sua frequentazione parallela superasse il letto, non sarei andata avanti altrimenti . Lui mi ha sempre detto che non aveva testa per cose più serie e che forse tra qualche anno si sarebbe rimpegnato. Io a quello ho creduto .
Forse ho dato per scontato che di fronte alle mie richieste di essere trattata "meglio" che pure gli ho rivolto durante la conoscenza, lui avrebbe ritenuto di essere più chiaro, avvertendo che da parte mia, forse, ci fosse stato un fraintendimento. Mi aspettavo forse piu correttezza "umana".
Sto cercando di migliorare per evitare di trovare persone così e/o situazioni che lasciano tanta "pochezza". Perché quella è la sensazione e, forse, anche la causa del malessere.
Comunque sì, ho capito che questo genere di frequentazione non fa per me.
Grazie
[#3]
Da ogni esperienza, sia positiva ma soprattutto se faticosa, è possibile apprendere.
E' uno di pochi modi affinché le esperienze fallimentari non siano anche inutili.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
E' uno di pochi modi affinché le esperienze fallimentari non siano anche inutili.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Buonasera, solo per aggiornarla ...
Venerdì scorso ho messo una foto nello stato whatsapp e lui mi ha commentato con una emoticon... Non vuol dire niente, lo so , ma l ho presa come un sorta di approccio perché lui è sempre stato solito contattarmi così; un modo per riprendere un discorso che io tempo fa ho chiuso. Forse , ancora di più, la sua voglia di vedere se fossi ancora lì. Non ho risposto , anche se là per là mi ha dato fastidio questo approccio e la tentazione di rispondere male c è stata, visto che fino a qualche settimana fa frequentava una altra, che probabilmente frequenta anche ora e che verosimilmente non sa che lui si diletta a gettare l amo qua e la e con persone che non sono state propriamente delle amiche. Ammetto che dopo il fastidio ho invece un po' " goduto" del fatto che mi abbia ricontattato lui (sia pure in modo così "povero"). Sono quasi sicura che lo rifarà, certamente non perché gli interesso, ma per "narcisismo", per ego. E ammetto di non volerlo bloccare proprio per questo motivo , cioè per vederlo assistere a una non risposta. E' brutto da parte mia?
In ogni caso , sono contenta, qualche settimana fa, di non avere più scritto a lui in un moto di impulsività, come mi aveva suggerito lei dottoressa... curioso comunque che lo abbia fatto lui dopo poco. La sincronicità o il karma direbbe qualcuno ..
Un saluto e perdoni la sorta di sfogo anche un po' immaturo
Venerdì scorso ho messo una foto nello stato whatsapp e lui mi ha commentato con una emoticon... Non vuol dire niente, lo so , ma l ho presa come un sorta di approccio perché lui è sempre stato solito contattarmi così; un modo per riprendere un discorso che io tempo fa ho chiuso. Forse , ancora di più, la sua voglia di vedere se fossi ancora lì. Non ho risposto , anche se là per là mi ha dato fastidio questo approccio e la tentazione di rispondere male c è stata, visto che fino a qualche settimana fa frequentava una altra, che probabilmente frequenta anche ora e che verosimilmente non sa che lui si diletta a gettare l amo qua e la e con persone che non sono state propriamente delle amiche. Ammetto che dopo il fastidio ho invece un po' " goduto" del fatto che mi abbia ricontattato lui (sia pure in modo così "povero"). Sono quasi sicura che lo rifarà, certamente non perché gli interesso, ma per "narcisismo", per ego. E ammetto di non volerlo bloccare proprio per questo motivo , cioè per vederlo assistere a una non risposta. E' brutto da parte mia?
In ogni caso , sono contenta, qualche settimana fa, di non avere più scritto a lui in un moto di impulsività, come mi aveva suggerito lei dottoressa... curioso comunque che lo abbia fatto lui dopo poco. La sincronicità o il karma direbbe qualcuno ..
Un saluto e perdoni la sorta di sfogo anche un po' immaturo
[#5]
Quando si rinuncia a rincorrere..
talvolta è l'altr* che rincorre.
Come interpretare e rispondere spetta unicamente a Lei.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
talvolta è l'altr* che rincorre.
Come interpretare e rispondere spetta unicamente a Lei.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1k visite dal 20/01/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.