Perchè forse più mi auto-convinco che sia ansia più lei potrebe arrivare davvero e crearmi non
Buongiorno ho 20 anni e spero possiate chiarirmi un dubbio che mi assilla....soffro o no di ansia?
Non riesco a capire se i disturbi che ultimamente mi tormentano sono di carattere fisico o psicologico...
Ho frequenti dolori allo stomaco...ho pensato a una possibile predisposizione alla gastrite,ma oltre a questo disturbo ho notato che ultimamente se ne sono aggiunti altri...non ho mai avuto paura degli insetti...ma adesso mi basta vedere un ape a poca distanza da me per rimanere parlaizzata oppure in altri casi mi aggrappo così forte a chi ho accanto che senza accorgemene lo ferisco con le unghie quando mi attacco al braccio...inoltre ho problemi a respirare..fatico a prendere un bel respiro pieno,e riccorro alo sbadiglio per prendere maggiore ossigeno ma in certi casi non riesco e così sto peggio...soprattutto la notte...prendo sonno e mi basta un pensiero negativo prima di addormentarmi per avere bruschi risvegli,con quella mancanza d'aria...
ho creduto fosse legato ad allergie..visto che da piccola ne ho sofferto,per il problema gastrico il medico e io siamo convinti si tratti di nervosismo...infatti altro fattore che credo sia rilevante è il fatto che sono sempre nervosa,mi arrabbio facilmente,e persino un risveglio al mattino meno delicato sconvolge il mio umore del giorno...spero possiate aiutarmi...perchè forse più mi auto-convinco che sia ansia più lei potrebe arrivare davvero e crearmi non pochi problemi...
grazie per un eventuale risposta.
Non riesco a capire se i disturbi che ultimamente mi tormentano sono di carattere fisico o psicologico...
Ho frequenti dolori allo stomaco...ho pensato a una possibile predisposizione alla gastrite,ma oltre a questo disturbo ho notato che ultimamente se ne sono aggiunti altri...non ho mai avuto paura degli insetti...ma adesso mi basta vedere un ape a poca distanza da me per rimanere parlaizzata oppure in altri casi mi aggrappo così forte a chi ho accanto che senza accorgemene lo ferisco con le unghie quando mi attacco al braccio...inoltre ho problemi a respirare..fatico a prendere un bel respiro pieno,e riccorro alo sbadiglio per prendere maggiore ossigeno ma in certi casi non riesco e così sto peggio...soprattutto la notte...prendo sonno e mi basta un pensiero negativo prima di addormentarmi per avere bruschi risvegli,con quella mancanza d'aria...
ho creduto fosse legato ad allergie..visto che da piccola ne ho sofferto,per il problema gastrico il medico e io siamo convinti si tratti di nervosismo...infatti altro fattore che credo sia rilevante è il fatto che sono sempre nervosa,mi arrabbio facilmente,e persino un risveglio al mattino meno delicato sconvolge il mio umore del giorno...spero possiate aiutarmi...perchè forse più mi auto-convinco che sia ansia più lei potrebe arrivare davvero e crearmi non pochi problemi...
grazie per un eventuale risposta.
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Gentile ragazza, mi permetta di chiederle, come si sentirebbe se le venisse detto chiaramente: "Sì, il suo è un disturbo di origine ansiosa"? Perché da come ne parla sembrerebbe che quest'idea la spaventi un po', ma magari mi sbaglio.
Ad ogni modo la paura degli insetti è un chiaro sintomo d'ansia (fobia, in questo caso). Per accertarlo è necessaria una valutazione specialistica e di persona, però.
E le confermo che l'ansia si nutre proprio della stessa convinzione di essere ansiosi, e soprattutto della ricerca di rassicurazioni.
Cordiali saluti
Ad ogni modo la paura degli insetti è un chiaro sintomo d'ansia (fobia, in questo caso). Per accertarlo è necessaria una valutazione specialistica e di persona, però.
E le confermo che l'ansia si nutre proprio della stessa convinzione di essere ansiosi, e soprattutto della ricerca di rassicurazioni.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la gentile risposta...vede la risposta alla sua domanda credo proprio sia la mia reazione nel leggere la sua...ovvero una tachicardia,che si verifica anche in casi più banali..
basta che il mio ragazzo non risponda a una mia telefonata per temere il peggio....un incidente,un suo problema di salute...e in certi casi mi vesto e corro a casa sua per accertarmi che stia bene...temo l'ansia perchè l'ho vissuta da vicino vedendone gli effetti in mia madre e mia sorella...e ho sempre sperato che questa conoscenza diretta mi avrebbe aiutata a evitarla...quasi come fosse un vaccino...
ma dalle sue parole capisco che devo approfondire...e la ringrazio di cuore per la gentile risposta...
eventualmente uno psicologo del consultorio saprebbe aiutarmi?
la fingrazio se risponderà nuovamente a quest'ultima domanda...
basta che il mio ragazzo non risponda a una mia telefonata per temere il peggio....un incidente,un suo problema di salute...e in certi casi mi vesto e corro a casa sua per accertarmi che stia bene...temo l'ansia perchè l'ho vissuta da vicino vedendone gli effetti in mia madre e mia sorella...e ho sempre sperato che questa conoscenza diretta mi avrebbe aiutata a evitarla...quasi come fosse un vaccino...
ma dalle sue parole capisco che devo approfondire...e la ringrazio di cuore per la gentile risposta...
eventualmente uno psicologo del consultorio saprebbe aiutarmi?
la fingrazio se risponderà nuovamente a quest'ultima domanda...
[#3]
Gentile Utente,
anche io se fossi in te proverei ansia in queato periodo, e come potrebbe essere il contrario? Molte cose che prima riuscivi a sopportare, come gli insetti, oggi ti mettono in allarme; inoltre hai tutta una serie di sintomi fisici che onestamente metterebbero tutti in pensiero.
Per cui la prima cosa che mi viene da sottolineare è che in ogni caso un po' di ansia adesso c'è, ma è giustificata.
La prima cosa da fare è escludere con certezza che tutti questi sintomi siano causati da una malattia: parlane col tuo medico ed insieme decidete quali sono gli specialisti indicati.
Inoltre senti un terapeuta, meglio se specializzato in terapia cognitivo comportamentale, indirizzo che ha dimostrato i migliori risultati nel trattamento dell'ansia.
Prova a leggere questo articolo sull'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Vedrai che già il solo fatto di iniziare un percorso, partendo dal tuo medico, ti farà sentire meglio.
anche io se fossi in te proverei ansia in queato periodo, e come potrebbe essere il contrario? Molte cose che prima riuscivi a sopportare, come gli insetti, oggi ti mettono in allarme; inoltre hai tutta una serie di sintomi fisici che onestamente metterebbero tutti in pensiero.
Per cui la prima cosa che mi viene da sottolineare è che in ogni caso un po' di ansia adesso c'è, ma è giustificata.
La prima cosa da fare è escludere con certezza che tutti questi sintomi siano causati da una malattia: parlane col tuo medico ed insieme decidete quali sono gli specialisti indicati.
Inoltre senti un terapeuta, meglio se specializzato in terapia cognitivo comportamentale, indirizzo che ha dimostrato i migliori risultati nel trattamento dell'ansia.
Prova a leggere questo articolo sull'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Vedrai che già il solo fatto di iniziare un percorso, partendo dal tuo medico, ti farà sentire meglio.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#4]
Utente
Gentilissimo Dr Bulla ringrazio anche lei per la sua risposta...è quello che ho intenzione di fare...è la prima volta che mi decido a sentire il parere dei medici in merito a questo problema che finora ho preferito non affrontare per paura dell'esito..ma è chiaro che devo decidermi,e devo chiarire una volta per tutte come risolverlo...magari mi sto solo preoccupando e alla fine basta poco per venirne a capo..grazie ancora..
[#5]
Diciamo che più che essere approfondita, l'ansia necessita di un trattamento adeguato, concreto. Le suggerisco pertanto di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia. Anche rivolgersi al consultorio può essere un buon inizio, certamente, ma lo svantaggio è che di norma non è possibile scegliersi il professionista dal quale essere seguiti.
Tenta presente che alcuni approcci terapeutici sono migliori di altri, riguardo al suo problema, ma che in ultima analisi è la competenza e la capacità del singolo terapeuta a fare la differenza, più che il suo orientamento teorico.
Può leggere quest'articolo per informazioni su cosa aspettarsi da una psicoterapia e da un terapeuta:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Cordiali saluti
Tenta presente che alcuni approcci terapeutici sono migliori di altri, riguardo al suo problema, ma che in ultima analisi è la competenza e la capacità del singolo terapeuta a fare la differenza, più che il suo orientamento teorico.
Può leggere quest'articolo per informazioni su cosa aspettarsi da una psicoterapia e da un terapeuta:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 30/08/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.