Non so se sto facendo la cosa giusta
Buongiorno, come da titolo non so se sto facendo la cosa giusta...mi spiego...ho una relazione stabile con una persona che mi vuole bene, e che anche io le voglio; dopo 1 anno e mezzo di stabilità siamo andati a convivere e fra un problema e l'altro ci stiamo assestando nel quieto vivere.
Negli ultimi anni ho sofferto di ansia che mi ha poi portato a vivere una forma di doc, nello specifico omosex e di relazione.
Sono stato attaccato morbosamente a una persona per anni, ad una mia ex ragazza col quale poi purtroppo per incompatibilità caratteriali, o per età, non siamo andati oltre.
Non ci siamo mai persi in questi anni e ci vogliamo sempre bene, ma è ovvio che non era cosa...ognuno aveva il suo percorso di crescita da seguire.
A me questa relazione mi ha prosciugato molto, e da li in poi mi sarei promesso di non ricascarci più, mettendo un freno a mano alle emozioni e utilizzare di più la testa.
Da quel momento non sono stato più lo stesso; privo di sofferenze d'amore certo, ma privo anche di quel trascinamento affettivo ed emotivo verso le altre persone.
Lei (la mia ex) non è tornata da me, ma ci siamo aperti dopo molto tempo e abbiamo capito entrambi che c'è ancora dell'amore, o un qualcosa che ci lega...forse sarà il passato.
Non ho alcuna certezza, non sono certo nemmeno se è amore o attaccamento morboso, ma so di per certo che darei anche me stesso per vederla felice.
Io ho la mia strada davanti a me, ma come molte altre persone sono al bivio...il cuore mi dice di andare da lei, di ritentare, ma io so anche che la mia potrebbe essere una sorta di ossessione verso questa relazione non andata...la testa dice di restare dove sono, perchè nonostante io non si davvero preso (e non credo che sia lei, mi sono proprio spento con le emozioni forti, insomma...sono tranquillo ma cauto, senza tener conto del doc che a volte mi ingorga di dubbi su ciò che provo per lei) ci sto bene, abbiamo creato il nostro nucleo, e ci sono tutte le carte in tavola per creare una bella relazione.
Mi sento in colpa anche solo a pensare a ciò, perchè non ritengo sia giusto nutrire dubbi su chi mi ama davvero, e questo perchè sono forse ancorato un po' troppo sul passato
Quello che vorrei capire...è amore il mio verso di lei e nonstante il tempo passato nessuna è mai riuscita a farmi dimenticare di lei, o sono io troppo attaccato sul passato senza essere stato in grado finora di voltare definitivamente pagina?
Grazie per chi vorrà aiutarmi a capire cosa mi frulla per la testa
Negli ultimi anni ho sofferto di ansia che mi ha poi portato a vivere una forma di doc, nello specifico omosex e di relazione.
Sono stato attaccato morbosamente a una persona per anni, ad una mia ex ragazza col quale poi purtroppo per incompatibilità caratteriali, o per età, non siamo andati oltre.
Non ci siamo mai persi in questi anni e ci vogliamo sempre bene, ma è ovvio che non era cosa...ognuno aveva il suo percorso di crescita da seguire.
A me questa relazione mi ha prosciugato molto, e da li in poi mi sarei promesso di non ricascarci più, mettendo un freno a mano alle emozioni e utilizzare di più la testa.
Da quel momento non sono stato più lo stesso; privo di sofferenze d'amore certo, ma privo anche di quel trascinamento affettivo ed emotivo verso le altre persone.
Lei (la mia ex) non è tornata da me, ma ci siamo aperti dopo molto tempo e abbiamo capito entrambi che c'è ancora dell'amore, o un qualcosa che ci lega...forse sarà il passato.
Non ho alcuna certezza, non sono certo nemmeno se è amore o attaccamento morboso, ma so di per certo che darei anche me stesso per vederla felice.
Io ho la mia strada davanti a me, ma come molte altre persone sono al bivio...il cuore mi dice di andare da lei, di ritentare, ma io so anche che la mia potrebbe essere una sorta di ossessione verso questa relazione non andata...la testa dice di restare dove sono, perchè nonostante io non si davvero preso (e non credo che sia lei, mi sono proprio spento con le emozioni forti, insomma...sono tranquillo ma cauto, senza tener conto del doc che a volte mi ingorga di dubbi su ciò che provo per lei) ci sto bene, abbiamo creato il nostro nucleo, e ci sono tutte le carte in tavola per creare una bella relazione.
Mi sento in colpa anche solo a pensare a ciò, perchè non ritengo sia giusto nutrire dubbi su chi mi ama davvero, e questo perchè sono forse ancorato un po' troppo sul passato
Quello che vorrei capire...è amore il mio verso di lei e nonstante il tempo passato nessuna è mai riuscita a farmi dimenticare di lei, o sono io troppo attaccato sul passato senza essere stato in grado finora di voltare definitivamente pagina?
Grazie per chi vorrà aiutarmi a capire cosa mi frulla per la testa
[#1]
Gentile utente,
il primo suggerimento è quello di rivolgersi ad un* psicolog* col quale analizzare il suo pensiero negli aspetti "sani" e in quelli "malati".
Il secondo è quello di tentare lei stesso di portare alla luce le implicazioni di questa sua frase: "non credo che sia lei [la nuova compagna], mi sono proprio spento con le emozioni forti, insomma...sono tranquillo ma cauto".
Sinceramente, può dire che anche verso la precedente compagna le sue emozioni sono così "spente"?
"A volte dopo un grande amore può accadere che muori a tutto per sempre" dice nel suo bellissimo romanzo "Ferito a morte" Raffaele La Capria.
Può certo accadere di sentire la fine permanente e totale dell'emozione amorosa... ma in realtà questa rinasce. Solo, occorre darle tempo, senza ricorrere al mediocre sistema del "chiodo scaccia chiodo".
Ci rifletta.
il primo suggerimento è quello di rivolgersi ad un* psicolog* col quale analizzare il suo pensiero negli aspetti "sani" e in quelli "malati".
Il secondo è quello di tentare lei stesso di portare alla luce le implicazioni di questa sua frase: "non credo che sia lei [la nuova compagna], mi sono proprio spento con le emozioni forti, insomma...sono tranquillo ma cauto".
Sinceramente, può dire che anche verso la precedente compagna le sue emozioni sono così "spente"?
"A volte dopo un grande amore può accadere che muori a tutto per sempre" dice nel suo bellissimo romanzo "Ferito a morte" Raffaele La Capria.
Può certo accadere di sentire la fine permanente e totale dell'emozione amorosa... ma in realtà questa rinasce. Solo, occorre darle tempo, senza ricorrere al mediocre sistema del "chiodo scaccia chiodo".
Ci rifletta.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta; sulla prima parte che lei ha scritto sono assolutamente d’accordo, forse devi imparare a riconoscere Quelli che sono i pensieri sani e quelli che sono i pensieri malati .
Mentre quanto riguarda al chiodo schiaccia chiodo, la penso assolutamente come lei, e difatti non è stato così Dopo la rottura di quella relazione ho fatto diversi anni a stare da solo proprio perché non me la sentivo di buttarmi di nuovo dentro, forse non mi sono espresso bene perché nella descrizione non ho esposto bene le tempistiche, ma la relazione di cui vi parlo è una relazione avvenuta più di sette anni fa.
E si,da lì in poi anche le altre relazioni sono state così,c’è n’è stata in effetti una dov’è mi sono sentito molto bene e valorizzato,ma era una di quelle relazioni da crocerossino,non c’era equilibrio
Mentre quanto riguarda al chiodo schiaccia chiodo, la penso assolutamente come lei, e difatti non è stato così Dopo la rottura di quella relazione ho fatto diversi anni a stare da solo proprio perché non me la sentivo di buttarmi di nuovo dentro, forse non mi sono espresso bene perché nella descrizione non ho esposto bene le tempistiche, ma la relazione di cui vi parlo è una relazione avvenuta più di sette anni fa.
E si,da lì in poi anche le altre relazioni sono state così,c’è n’è stata in effetti una dov’è mi sono sentito molto bene e valorizzato,ma era una di quelle relazioni da crocerossino,non c’era equilibrio
[#3]
Gentile utente,
preferirebbe dare una chance alla relazione in corso? Oppure si accorge che non è quella che vuole?
Solo lei può rispondere. Se si lascia aiutare da un professionista, separerà ancora meglio i pensieri sani da quelli malati.
Le ricordo però che una relazione richiede impegno affettivo senza remore, e mancando questo non è che va avanti da sola: inevitabilmente decade.
Ci tenga al corrente, se le va.
Buone cose.
preferirebbe dare una chance alla relazione in corso? Oppure si accorge che non è quella che vuole?
Solo lei può rispondere. Se si lascia aiutare da un professionista, separerà ancora meglio i pensieri sani da quelli malati.
Le ricordo però che una relazione richiede impegno affettivo senza remore, e mancando questo non è che va avanti da sola: inevitabilmente decade.
Ci tenga al corrente, se le va.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 690 visite dal 15/01/2024.
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