Non parlo con i miei da tre mesi
Salve! Sono una donna di 28 anni, e sono tre mesi che non parlo con I miei genitori.
Vivo con mio marito ormai e ho anche una bambina.
I miei, però, mi trattano ancora come se fossi un'adolescente.
Ho litigato con loro durante una cena in famiglia in cui mia nonna se l'è presa con me per un motivo sciocco e futile.
Lei ha iniziato ad insultarmi con accuse pesanti e io ho risposto alzando il tono della voce ma sempre con educazione.
Poi sono andata via.
I miei genitori non hanno alzato un dito per difendermi da quella vecchia arpia, nonostante sapessero le mie sofferenze per questo rapporto.
Mia nonna è sempre stata cattiva e assente con me e mia sorella, ma mia madre se la prende sempre con me dicendomi di stare zitta ed educata e di abbassare la voce come fossi una bambina.
Da allora non ho più parlato né con lei, né con mio padre né con mia sorella più grande.
Sto male, loro mi mancano, ma non mi sento di parlarci perché hanno torto e pretendono le mie scuse.
Più di tutto mi fa male sapere che loro stanno bene senza di me e che l'orgoglio è più forte dell'amore per la figlia.
A volte mi piego, ragiono con la loro testa e penso che anche io li ho abbandonati.
Ma io sono sola con mio marito, loro sono tutti insieme ed uniti.
Cosa dovrei fare?
Vivo con mio marito ormai e ho anche una bambina.
I miei, però, mi trattano ancora come se fossi un'adolescente.
Ho litigato con loro durante una cena in famiglia in cui mia nonna se l'è presa con me per un motivo sciocco e futile.
Lei ha iniziato ad insultarmi con accuse pesanti e io ho risposto alzando il tono della voce ma sempre con educazione.
Poi sono andata via.
I miei genitori non hanno alzato un dito per difendermi da quella vecchia arpia, nonostante sapessero le mie sofferenze per questo rapporto.
Mia nonna è sempre stata cattiva e assente con me e mia sorella, ma mia madre se la prende sempre con me dicendomi di stare zitta ed educata e di abbassare la voce come fossi una bambina.
Da allora non ho più parlato né con lei, né con mio padre né con mia sorella più grande.
Sto male, loro mi mancano, ma non mi sento di parlarci perché hanno torto e pretendono le mie scuse.
Più di tutto mi fa male sapere che loro stanno bene senza di me e che l'orgoglio è più forte dell'amore per la figlia.
A volte mi piego, ragiono con la loro testa e penso che anche io li ho abbandonati.
Ma io sono sola con mio marito, loro sono tutti insieme ed uniti.
Cosa dovrei fare?
[#1]
I rapporti familiari sono molto complessi e spesso fonte di incomprensioni e dolori. Se si desidera recuperare un rapporto, o quantomeno ambire ad un riavvicinamento, è importante essere focalizzati su di sè e sulle proprie motivazioni in modo da fare azioni che siano in sintonia con se stessi a prescindere dalle reazioni altrui. Se il risultato non è quello sperato, comunque si è colta un'occasione di crescita e di conoscenza personale che aiuterà ad affrontare, anche in futuro, situazioni in cui sarà necessario scegliere cosa fare.
Dr.ssa Teresa Contaldo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.3k visite dal 09/01/2024.
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