Non capisco cosa possa farmi stare bene

Buonasera, scrivo qua per uno sfogo visto che al momento non posso farmi una terapia (anche se vorrei tanto)...
Molte volte sono in bilico nel dirmi se ho la necessità o no di farmi aiutare da qualcuno esperto, qualcuno che sappia farmi riaffiorire ricordi che la mia testa ha cancellato.

So di averne passate tante sin dall'infanzia, ma più della metà delle cose non le ricordo più, come se la mia mente si è messa in autodifesa e mi ha protetta da ricordi più brutti.

Con la mia famiglia è stato sempre un disastro, padre assente e madre anche se presente non mi ha aiutata a crescere in modo "sano".

Lei è una persona che non sa stare sola, quindi mi ha fatta crescere con il suo ex che era un tossicodipendente, che l'ha rovinata e ha rovinato anche a me, perché lei aveva ed oggi ha bisogno di qualcuno che la "comandi" che decida al posto suo cosa è giusto o meno.

Sono cresciuta molto precocemente, già vedevo e sentivo cose inopportune e non adatte alla mia età, tra lui che si faceva nel bagno e non solo lui, quando andavo da mia nonna a parte che non ho avuto mai un buon rapporto nemmeno con lei, perché è una persona meschina, menefreghista e anche narcisista... comunque lei faceva le corna a mio nonno ed io vedevo ogni volta che mi lasciava con mia zia e se ne andava con uno diverso... Però non so perché non abbia mai detto nulla a mio nonno...forse perché ero "piccola", avevo si e no 7 anni...
Comunque grazie a mia mamma, perché lo devo a lei oggi mi ritrovo senza un futuro, senza un mestiere nelle mani, e con scelte che mi porto alle spalle di cui mi pento ogni giorno...
Me ne sono andata presto di casa, ed oggi ho due bambine e un compagno...
Con lui alti e bassi, perché lui ha subito da sua mamma violenza sia psicologica che fisica ed oggi rinnega tutto perché soffre di vittimismo...
Ho passato 5 anni infernali la dentro, lei che me ne ha dette di tutti i colori, che non mi poteva vedere senza un motivo, nonostante cercavo di essere sempre educata nei suoi confronti fino a quando poi mi sono stufata, perché dopo che una subisce per tanto tempo non ne può uscire intatta... E ho cominciato a rispondere anch'io ed il mio odio è aumentato, perché lei non meritava una nuora come me.

Oggi chi è la cattiva?
Io!
Io perché dopo che ho subito, mi sono ribellata...
Io se parlo con ognuno di loro sono io quella sbagliata, che sia mia mamma, mia suocera, il mio compagno in tante situazioni...
Un difetto grande l'ho preso da mia mamma...quello di sopportare ciò che non si vuole perché non hai altra scelta... È un difetto che odio immensamente, avrei preferito altro...
Anche se capisco che quello che ha fatto lei è stato sbagliato, faccio più o meno la stessa cosa...
Lei oggi sta con un compagno nuovo, e quel rapporto di madre e figlia non potrà essere mai al 100% perché si fa abbindolare.

Comunque dopo tutto questo manicomio mi ritrovo insoddisfatta, depressa perché penso di esserlo e vivo nel passato... solo i ricordi "belli" mi fanno andare avanti.