Preoccupazione per un figlio adolescente che prova una sessualità anale
Salve, poco fa mio marito ha scoperto guardando il suo telefono che ns figlio 14 enne si è masturbato analmente con un oggetto e si è fotografato che poi ha prontamente cancellato ma rimaste in memoria.
Dire che siamo scossi è dire poco.
Non sappiamo come comportarci, se affrontarlo, lui nn ha mai avuto atteggiamenti omosessuali.
Cosa ci consigliate?
Come dobbiamo comportarci?
Domani mattina gli devo parlare?
Siamo senza parole e tanti perché...grazie per l aiuto.
Dire che siamo scossi è dire poco.
Non sappiamo come comportarci, se affrontarlo, lui nn ha mai avuto atteggiamenti omosessuali.
Cosa ci consigliate?
Come dobbiamo comportarci?
Domani mattina gli devo parlare?
Siamo senza parole e tanti perché...grazie per l aiuto.
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Gentile utente,
entrare a gamba tesa nella sessualità acerba di un adolescente è sempre male.
Se poi si tratta di un figlio, la preoccupazione offusca la ragione e fa scambiare lucciole per lanterne: per farle un esempio, voi avete già dedotto che il tipo di stimolazione autoindotta da vostro figlio è sicuro indice di omosessualità!
Non può essere un gioco goliardico tra amici, con foto inviata ad altri? Una semplice esplorazione di zone erogene?
In che senso lei chiede: "Domani mattina gli devo parlare?"
Ma di cosa, signora? Dell'invasione del suo privato che avete fatta guardando il suo telefonino, pratica davvero poco consigliabile che oltretutto è considerata un reato? Della vostra paura costruita dal nulla che sia omosessuale? E se anche fosse, in questo caso cosa gli direste?
Io penso che imparare ad osservare con amore e con saggezza, senza interferenze indebite, sia negli anni di vostro figlio la cosa migliore.
Dico "negli anni" perché l'adolescenza è un processo lungo, che va seguito, non calpestato.
Se poi i vostri timori degenerassero in ansia, vi suggerirei di consultare un* psicolog*.
Buone cose.
entrare a gamba tesa nella sessualità acerba di un adolescente è sempre male.
Se poi si tratta di un figlio, la preoccupazione offusca la ragione e fa scambiare lucciole per lanterne: per farle un esempio, voi avete già dedotto che il tipo di stimolazione autoindotta da vostro figlio è sicuro indice di omosessualità!
Non può essere un gioco goliardico tra amici, con foto inviata ad altri? Una semplice esplorazione di zone erogene?
In che senso lei chiede: "Domani mattina gli devo parlare?"
Ma di cosa, signora? Dell'invasione del suo privato che avete fatta guardando il suo telefonino, pratica davvero poco consigliabile che oltretutto è considerata un reato? Della vostra paura costruita dal nulla che sia omosessuale? E se anche fosse, in questo caso cosa gli direste?
Io penso che imparare ad osservare con amore e con saggezza, senza interferenze indebite, sia negli anni di vostro figlio la cosa migliore.
Dico "negli anni" perché l'adolescenza è un processo lungo, che va seguito, non calpestato.
Se poi i vostri timori degenerassero in ansia, vi suggerirei di consultare un* psicolog*.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 08/01/2024.
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