Sensazione straziante, aiuto non so cosa mi stia succedendo

Salve a tutti mi chiamo Arianna ho 21 anni, ho scritto in psichiatria ma mi hanno detto solo che deve farmi visitare e io ho più paura di prima quindi in attesa di una visita provo a scrivere qui sperando possiate aiutarmi a capire perché mi sento così allora sono sempre stata una ragazza ansiosa ma una serata qualche tempo fa (credo 3/4 mesi fa ora non ricordo bene) ho avuto di punto in bianco come una sensazione inspiegabile come un'impulso aggressivo verso mia sorella il tutto mescolato a paura, subito dopo ho avuto paura di impazzire così improvvisamente, non so perché, ma la serata è andata così ero molto scossa a primo impatto ma andai al letto pensando che dormendoci su sarebbe passato, la notte tuttavia non ho chiuso occhio, ho avuto una continuazione tachicardia e sudorazione e ancora quell'impulso stavolta verso mia mamma, tutta la notte sono stata paralizzata al letto senza chiudere occhio, la mattina così ne ho parlato con tutta la mi famiglia che ci ha riso su dicendo che era solo un po' di ansia e nulla più, tuttavia i giorni a seguire ho avuto come degli attacchi di panico ma senza sintomi fisici solo confusione mentale come un attacco di panico mentale non saprei come altro dirlo.

Nel mentre ho iniziato ad aver paura di voler fare del male alla mia famiglia infatti ogni volta che guardavo i miei cari avevo questo terribile impulso, così ho iniziato ad avere paura di essere piscopatica o una serial killer, mi sono messa a cercare su internet tutti i consulti, storie di serial killer per vedere se mai fossi stata capace di farlo anche io.

Ora a distanza di mesi mi sento completamente apatica, continuo ad avere questi impulsi e pensieri aggressivi verso la mia famiglia, mi vedo in carcere che tutti mi odiano e non so cosa fare più... Ma la cosa che più mi turba è che adesso questi pensieri e impulsi non mi fanno più paura, sono come indifferente ma comunque continuano ad esserci, l'unica cosa che mi fa un po' paura è il carcere ho costantemente l'immagine di me in carcere nella testa, ho come dei pensieri sotto forma di voci nella testa che mi dicono, vuoi davvero aggredire i tuoi cari, lo vuoi fare ovviamente so che sono pensieri e non è una vera e propria voce ma è come se mi rimbombasse in testa... Sento anche che sta diminuendo l'affetto che provo per i miei ed è una cosa che odio, ho visto sul web e ho letto che potrebbe esser doc aggressivo ma non mi ci rivedo tanto.

Vorrei sapere inoltre come mai le rassicurazioni non hanno effetto su di me e nemmeno le voglio, cioè il mio medico mi ha detto che sono solo pensieri e non è nulla di grave, e non li commetteri mai ma allora perché non mi fa ne caldo né freddo ciò?

E penso allora voglio commetterli davvero?

Non so più che fare perché se fossero ossessioni le rassicurazioni dovrebbero tranquillizzarmi invece nulla... Spero proprio che mi possa delucidare la situazione dottore perché mi sento davvero in trappola.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile ragazza,
lei ha già avuto l'indicazione di ricorrere ad una visita psichiatrica.
Se il suo medico non ne ha compreso l'urgenza gli porti queste sue lettere e le risposte di noi specialisti.
Se anche così il suo medico di famiglia non le fa l'impegnativa urgente per visita psichiatrica può sempre recarsi nel maggiore ospedale della sua città e chiedere di essere visitata. Naturalmente esistono anche le visite private, a pagamento.
La sua situazione va inquadrata con una corretta diagnosi, per poi procedere a curarla.
Auguri; ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie mille dottoressa davvero lunedì tornerò dal mio medico, lei ritiene sia qualcosa di grave? Potrei connettere qualcosa di grave vista l'urgenza, grazie ancora davvero!
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Utente
Utente
Dottoresso ho prenotato una visita psichiatrica a pagamento per mercoledì 10 gennaio, sono molto agitata, non capisco il perché mi avete consigliato di fare una visita urgente, vorrei sapere se me lo avete consigliato per stare meglio o perché potrei essere pericolosa e lasciaremi trasportare da questi impulsi, spero mi possa rispondere dottoressa potenza, grazie ancora davvero
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
le consigliamo la visita perché un disturbo come il suo richiede una diagnosi accurata al fine di capire cosa lo ha provocato, e richiede di essere curato presto, per il suo benessere personale.
Questo senza minimamente sostenere che lei sia "pericolosa".
Il suo medico di famiglia avrebbe dovuto prescriverle subito la visita psichiatrica, per queste ragioni.
Ora attenda con fiducia il giorno 10 e stampi le due lettere che ci ha mandato per farle leggere allo specialista.
Cerchi di essere serena, più che può.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie mille dottoressa potenza, non vedo l'ora che tutto questo finisca, scrivo ciò con le lacrime agli occhi, anche oggi è stata dura, aspetto il 10 con ansia la ringrazio ancora e mi piacerebbe tenerla aggiornata se posso, buona serata di cuore.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
mi farà piacere essere aggiornata.
Sono certa che la visita le sarà di conforto e di valido aiuto.
Tutti noi di Medicitalia, psicologi e psichiatri, siamo pronti ad accogliere le sue richieste.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Dottoressa mi scusi di nuovo il disturbo, vorrei sapere come mai quando non ho questi pensieri/impulsi è come se io li cercassi, mi sento molto sconfortata non vedo l'ora sia domani per la visita, anche se non ho alte aspettative perché credo di non uscire mai più da questo incubo...
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
lei "cerca" i pensieri che la disturbano perché vuole capire se ci sono o no, come quando abbiamo un dolore ad un dente e se lo sentiamo attenuare o scomparire lo cerchiamo con la lingua per vedere se è davvero sparito.
Scrive: "non ho alte aspettative perché credo di non uscire mai più da questo incubo"...
Ma che fa, si danneggia da sola?
Se le abbiamo detto fin dall'inizio di andare dal medico è perché abbiamo piena fiducia che il medico risolva il problema, dandole i farmaci e forse prescrivendo insieme anche una psicoterapia.
Si addormenti serena, stasera, e vedrà che tutto andrà a posto.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie davvero di cuore dottoressa per la risposta, spero davvero sia così, grazie ancora per le belle parole rassicuranti, la terrò aggiornata, buona serata e notte anche a lei e di nuovo grazie!
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Utente
Utente
Il problema è che mi vengono dei pensieri sotto forma di frase del tipo "non voglio guarire" o "sei cattiva e basta non ci sarà una cura" e non so perché e come mai e mi spaventano molto perché io credo di pensarele :(
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Utente
Utente
Salve dottoressa, volevo aggiornarla, oggi ho fatto la visita, mi è stato diagnosticato un disturbo d'ansia ossessivo aggressivo, per adesso devo assumere zoloft da 50mg ogni giorno, poi riaggiornare il medico per un'eventuale psicoterapia, durante la visita ho cercato di ricordare tutto quello da dire ma mi sono dimenticato di dire come mai ho sempre delle frasi ripetitive in testa, come "si, ma io lo voglio fare" o ancora "si, ma sei cattiva" le ossessioni non dovrebbero essere domande? A me vengono in mente frasi affermative, grazie mille per la risposta e non vedo l'ora di iniziare la cura!
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
le ossessioni possono prendere forme e anche contenuti diversi.
Non è raro che dopo aver superato una specifica ossessione se ne presenti un'altra, quando la cura non è ancora completata.
In genere replicare incessantemente le proprie frasi o le proprie idee disturbanti o le proprie domande mantiene il disturbo, che invece si attenua se si comprende che non bisogna ascoltare le proprie "fisse" interne, non bisogna assecondare la paura che ci fa chiedere rassicurazioni continue, ma è meglio adottare strategie per troncare queste ripetizioni ossessive.
Questo allenamento a distrarsi dalla fissazione si fa attraverso una serie di esercizi che può fare anche da sola, oppure le saranno prescritti dal medico o da uno psicologo, mentre lo Zoloft fa il suo cammino per far scomparire la sintomatologia.
Le faccio molti auguri per un rapido successo della cura.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie mille di cuore dottoressa, le auguro una buona serata!
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Utente
Utente
Salve dottoressa, mi scuso anticipatamente per l'ennesimo disturbo e giuro che sarà l'ultima volta, oggi ho iniziato la cura con zoloft, spero faccia effetto presto, intanto volevo chiederle, come sia possibile che io ho questi pensieri e sensazioni appena apro gli occhi la mattina, nemmeno il tempo di svegliarmi che sono già lì, tra l'altro come mai ora la paura di fare del male sembra diventata voglia? Temo che a furia di pensare queste cose le stia accettando, ed infine, non capisco nemmeno perché non mi viene da dire che vorrei che tutto passasse o che vorrei tornare come prima, non capisco perché, inoltre mi ritrovo spesso a piangere facilmente e difficilmente riesco a smettere, grazie ancora dottoressa e mi scusi davvero...