Vorrei avere un bambino ma ho paura per il lavoro

Sono una ragazza di 30 anni e sono fidanzata da 10 anni, io e il mio compagno che è più grande di me di 6 anni, è da tanto che parliamo di allargare la famiglia, ma io ho sempre rimandato.

Lui è da tanto che vorrebbe avere un bambino e lo capisco perché gli anni passano e adesso che anche io sono arrivata a 30 anni e dopo 10 anni insieme anche io vorrei avere un bambino.
Ho sempre rimandato o perché nn mi sentivo pronta, o per la stabilità economica, adesso che conviviamo e abbiamo dei lavori stabili la mia paura è deludere la mia titolare.
Premetto che è una titolare molto disponibile e con cui si può parlare ma la mia collega è rientrata da poco dalla maternità e so che è stato un anno difficile e adesso pensare di andare dalla mia titolare e dirgli sono "incinta" mi mette ansia.
Ho iniziato questo lavoro da un anno e anche questo poco tempo mi frena perché so che lei si aspetta grandi cose da me.
Non so cosa fare, sono nella situazione o lavoro o figli?
Ma io nn voglio scegliere...ho bisogno di consigli, grazie.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

per ogni donna che tenga a sè e alla propria realizzazione professionale, la scelta di avere un* o più figli* non è semplice. E nemmeno indolore.
Implica mettere a disposizione il corpo, il tempo, parte della relazione di coppia, la carriera...
Quando si parla della necessità di "conciliare tempi di vita e di lavoro" ci si riferisce proprio a questo, alla difficoltà di far coesistere al meglio due interessi entrambi importanti, talvolta essenziali.
Forse buona parte delle persone che ci leggono non riesce a comprendere; altre donne invece si identificano.

E dunque il Suo interrogativo: "Non so cosa fare, sono nella situazione o lavoro o figli?" non dovrebbe neppure esistere in una società che, a pena di non invecchiare irrimediabilmente, deve fare ponti d'oro alle donne che scelgono la maternità.
Ma ciò non sempre accade.

Occorre osservare però che la stessa legislazione cerca di tener conto della difficoltà che Lei descrive, e di ovviare.
E' dello scorso anno il Decreto che prevede disposizioni per migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori. Gliene allego il testo dal sito del governo: https://www.lavoro.gov.it/notizie/pagine/conciliazione-tempi-vita-lavoro-attuazione-della-direttiva-ue .

Lei dirà:
'Ma che mi importa di tutto ciò? Sono IO ad avere questo problema.'
Vede, ci sono problemi che nascono dal proprio interno, dalle difficoltà intrapsichiche, ad es. dalla non accettazione della genitorialità.
Altri però originano dal contesto sociale poco accettante, e dunque non è il caso di farsene troppo carico.
Sembrerebbe essere il secondo quello che la riguarda.

Per certo ogni datore/trice di lavoro si trova in difficoltà quando un* dipendente si assenta per maternità, specie nelle piccole aziende.
Ma l'intelligenza dei titolari li porta a comprendere che la maternità è un dono per tutta la società, e che qualcuno deve 'pagare pegno'.

Lei chiedeva dei consigli, ma non arriveranno: l* Psi non si sostituisce alla scelte personali.
Forniamo invece spunti di riflessione, affinché sia Lei stessa a individuare una propria via.
Sicuramente non si riuscirà a comporre al meglio tutte le esigenze di tutti, bensì si individuerà un modo "sufficientemente buono", come diceva Winnicott. "Sufficientemente".

Una ultima notazione:
Lei ha 'solo' 30 anni, e dunque non si lasci condizionare dal tempo che passa; ha tutto il tempo di pensare, programmare, organizzare al meglio.

Se ritiene ci dia riscontro.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
La ringrazio per avermi risposto, rifletterò molto sulle sue parole.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Siamo sempre disponibili a interagire nuovamente, se ne avrà bisogno/piacere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/