Anorgasmia maschile durante il rapporto
Buongiorno,
vi scrivo per avere un consiglio: ho 48 anni, "prima volta" a 17 e in seguito almeno una trentina di partner (femminili) diversi, alcune con relazioni di durata pluriennale, altre storie di poco conto.
Sono sempre stato lento a raggiungere l'orgasmo quando sono con una compagna (1 o 2 ore tra preliminari e altro sono nella norma per me), vuoi perché cerco di pensare prima al piacere di lei e solo dopo cerco (a fatica) di "lasciarmi andare", vuoi perché nato "naturalmente" circonciso non ho chissà che sensibilità.
La cosa non succede se pratico autoerotismo aiutato da qualche sito che propone filmati "dedicati", cosa che mi capita di fare anche 3 volte la settimana.
Ultimamente però questa "lentezza" è diventata "mancanza": nell'arco degli ultimi 3 anni, con le ultime 3 partner con cui ho avuto una relazione, ho fatto _estremamente_ fatica a raggiungere l'orgasmo, nella forma di una volta ogni 10/15 rapporti (con l'ultima, con cui per altro vorrei davvero costruire finalmente una relazione di lungo respiro e che stimo e amo moltissimo, non ci sono ancora riuscito).
La cosa mi sta impensierendo parecchio, anche perché non vorrei che la mia lei pensasse che sia un problema suo (vedi: "Non sentirsi brava abbastanza" o cose simili).
Ripeto: durante l'autoerotismo non succede affatto e ciò mi fa pensare non vi sia una ragione fisica dietro questo problema: un anno fa provai persino a acquistare i servizi di una attraente "professionista del sesso" per capire se il problema fosse nella mia testa/nel rapporto di coppia o nel mio corpo: fui lunghetto anche in quel caso, ma niente di paragonabile e raggiunsi tranquillamente l'orgasmo.
Per altro, se a 20 anni riuscivo tranquillamente a mantenere l'erezione anche per 2 ore, ora la cosa è un po' differente e non aiuta...
Si noti che, anche se le mie partner non sono ai livelli di bellezza/perfezione fisica di certe attrici hard, sono comunque per me attraenti ed eccitanti.
Mi sembra quasi che (anche in passato) mi venga più facile raggiungere l'orgasmo con persone con cui c'è esclusivamente attrazione fisica ma nessun coinvolgimento sentimentale, piuttosto che quando c'è un forte coinvolgimento emotivo e mentale.
Tanto più che, in passato almeno, mi veniva più facile "giungere a conclusione" se avevo pensieri dominanti quali "ti sto scop... do" invece di un più sano "stiamo facendo l'amore".
E se, per dire, insieme alla mia partner, pratico autoerotismo mentre lei mi abbraccia e mi bacia il collo o la bocca, anche in quel caso riesco in pochi minuti a portare a termine...
Mania del controllo di se?
Abuso di autoerotismo?
Paura di amare / avere una relazione lunga?
Paura di lasciarmi andare?
Trauma del passato (12 anni fa una mia ex credo mi abbia "usato" per soddisfare il suo desiderio di maternità: prendo la pillola, diceva... E convivevamo da 2 anni!) ?
Qualche consiglio?
E, se dovessi rivolgermi ad un professionista, sarebbe meglio uno psicologo o un sessuologo o... ?
Grazie e buone feste,
A.
vi scrivo per avere un consiglio: ho 48 anni, "prima volta" a 17 e in seguito almeno una trentina di partner (femminili) diversi, alcune con relazioni di durata pluriennale, altre storie di poco conto.
Sono sempre stato lento a raggiungere l'orgasmo quando sono con una compagna (1 o 2 ore tra preliminari e altro sono nella norma per me), vuoi perché cerco di pensare prima al piacere di lei e solo dopo cerco (a fatica) di "lasciarmi andare", vuoi perché nato "naturalmente" circonciso non ho chissà che sensibilità.
La cosa non succede se pratico autoerotismo aiutato da qualche sito che propone filmati "dedicati", cosa che mi capita di fare anche 3 volte la settimana.
Ultimamente però questa "lentezza" è diventata "mancanza": nell'arco degli ultimi 3 anni, con le ultime 3 partner con cui ho avuto una relazione, ho fatto _estremamente_ fatica a raggiungere l'orgasmo, nella forma di una volta ogni 10/15 rapporti (con l'ultima, con cui per altro vorrei davvero costruire finalmente una relazione di lungo respiro e che stimo e amo moltissimo, non ci sono ancora riuscito).
La cosa mi sta impensierendo parecchio, anche perché non vorrei che la mia lei pensasse che sia un problema suo (vedi: "Non sentirsi brava abbastanza" o cose simili).
Ripeto: durante l'autoerotismo non succede affatto e ciò mi fa pensare non vi sia una ragione fisica dietro questo problema: un anno fa provai persino a acquistare i servizi di una attraente "professionista del sesso" per capire se il problema fosse nella mia testa/nel rapporto di coppia o nel mio corpo: fui lunghetto anche in quel caso, ma niente di paragonabile e raggiunsi tranquillamente l'orgasmo.
Per altro, se a 20 anni riuscivo tranquillamente a mantenere l'erezione anche per 2 ore, ora la cosa è un po' differente e non aiuta...
Si noti che, anche se le mie partner non sono ai livelli di bellezza/perfezione fisica di certe attrici hard, sono comunque per me attraenti ed eccitanti.
Mi sembra quasi che (anche in passato) mi venga più facile raggiungere l'orgasmo con persone con cui c'è esclusivamente attrazione fisica ma nessun coinvolgimento sentimentale, piuttosto che quando c'è un forte coinvolgimento emotivo e mentale.
Tanto più che, in passato almeno, mi veniva più facile "giungere a conclusione" se avevo pensieri dominanti quali "ti sto scop... do" invece di un più sano "stiamo facendo l'amore".
E se, per dire, insieme alla mia partner, pratico autoerotismo mentre lei mi abbraccia e mi bacia il collo o la bocca, anche in quel caso riesco in pochi minuti a portare a termine...
Mania del controllo di se?
Abuso di autoerotismo?
Paura di amare / avere una relazione lunga?
Paura di lasciarmi andare?
Trauma del passato (12 anni fa una mia ex credo mi abbia "usato" per soddisfare il suo desiderio di maternità: prendo la pillola, diceva... E convivevamo da 2 anni!) ?
Qualche consiglio?
E, se dovessi rivolgermi ad un professionista, sarebbe meglio uno psicologo o un sessuologo o... ?
Grazie e buone feste,
A.
[#1]
Gentile utente,
L'eiaculazione ritardata (quando non assente) è un vero e proprio disturbo sessuale, una disfunzione.
Le cause - escluse quelle organiche - sono molteplici. Fra le quali anche il privilegiare il piacere di lei rispetto al proprio: in realtà essi sono da mettere sullo stesso piano.
"Mi sembra quasi che (anche in passato) mi venga più facile raggiungere l'orgasmo con persone con cui c'è esclusivamente attrazione fisica ma nessun coinvolgimento sentimentale."
E' possibilissimo. Nel primo caso il corpo risponde "in automatico". Nel secondo l'interferenza delle aspettative, della bella figura, della ipotetica generosità, interferiscono non poco nel funzionamento 'naturale'.
Consiglio vivamente di chiedere l'aiuto professionale di un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta, competente in modo documentato dell'area della sessuologia clinica (sessuolog* clinic*). Potrà trovare i nominativi nell'Albo in FISSonline.it , cercando la sua regione e "sessuologo clinico".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
L'eiaculazione ritardata (quando non assente) è un vero e proprio disturbo sessuale, una disfunzione.
Le cause - escluse quelle organiche - sono molteplici. Fra le quali anche il privilegiare il piacere di lei rispetto al proprio: in realtà essi sono da mettere sullo stesso piano.
"Mi sembra quasi che (anche in passato) mi venga più facile raggiungere l'orgasmo con persone con cui c'è esclusivamente attrazione fisica ma nessun coinvolgimento sentimentale."
E' possibilissimo. Nel primo caso il corpo risponde "in automatico". Nel secondo l'interferenza delle aspettative, della bella figura, della ipotetica generosità, interferiscono non poco nel funzionamento 'naturale'.
Consiglio vivamente di chiedere l'aiuto professionale di un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta, competente in modo documentato dell'area della sessuologia clinica (sessuolog* clinic*). Potrà trovare i nominativi nell'Albo in FISSonline.it , cercando la sua regione e "sessuologo clinico".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Se ritiene, ce ne dia riscontro.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
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