Mio marito desidera che abbia rapporti intimi con altri partner
Buongiorno, spero di trovare una via d'uscita e più che altro cosa devo fare.
Ho 35 anni qualche anno fa un mio ex mi contattò tramite Facebook e ne segui una conversazione un attimino spinta da parte sua alla quale io acconsentii solo per vedere lui dove volesse arrivare, senza nessun interessamento particolare da parte mia insomma ci scherzai e basta.
Mio marito tramite questo mio ex ne venne a conoscenza di questa conversazione, e da allora mi dice che quando pratica autoerotismo prova molto piacere a leggerla e ad immaginare che sto avendo rapporti intimi con questo mio ex.
Ora è qualche anno che capita che mi confessa questa fantasia e vuole che io la faccia diventare realtà, io onestamente ho sempre ribadito che non ho interesse verso quest ex e comunque non mi interessano nemmeno altri partner, ma lui insiste che desidera che cominci ad avere rapporti con altri uomini da me scelti con il solo obbligo di non innamorarmi e di raccontare tutto al mio ritorno nel caso accettassi.
Ormai sono arrivata al punto che non so che devo fare lui e spesso fuori per lavoro e anche per telefono mi da il via libera a fare questa cosa dicendo che mi ama tantissimo e sarà ancora più innamorato se accetto questa fantasia perché alla fine lui è d'accordo e non sarebbe tradimento ed io potrei scegliere sempre partner diversi e dotati ed affievolire la sua mancanza da casa nonostante ormai ci sono abituata alla sua assenza anche se lo amo molto e non ho problemi a controllare la mia voglia di avere rapporti intimi quando lui non c'è.
Mi scuso per la lunghezza del testo ma è anche un modo per sfogarmi perché capirete la mia vergogna a raccontarlo ad un amica o comunque ad una specialista.
Spero che mi potete aiutare a capire che devo fare perché ho 35 anni e al riguardo di questa sua fantasia non so cosa sia giusto che faccia.
Ho 35 anni qualche anno fa un mio ex mi contattò tramite Facebook e ne segui una conversazione un attimino spinta da parte sua alla quale io acconsentii solo per vedere lui dove volesse arrivare, senza nessun interessamento particolare da parte mia insomma ci scherzai e basta.
Mio marito tramite questo mio ex ne venne a conoscenza di questa conversazione, e da allora mi dice che quando pratica autoerotismo prova molto piacere a leggerla e ad immaginare che sto avendo rapporti intimi con questo mio ex.
Ora è qualche anno che capita che mi confessa questa fantasia e vuole che io la faccia diventare realtà, io onestamente ho sempre ribadito che non ho interesse verso quest ex e comunque non mi interessano nemmeno altri partner, ma lui insiste che desidera che cominci ad avere rapporti con altri uomini da me scelti con il solo obbligo di non innamorarmi e di raccontare tutto al mio ritorno nel caso accettassi.
Ormai sono arrivata al punto che non so che devo fare lui e spesso fuori per lavoro e anche per telefono mi da il via libera a fare questa cosa dicendo che mi ama tantissimo e sarà ancora più innamorato se accetto questa fantasia perché alla fine lui è d'accordo e non sarebbe tradimento ed io potrei scegliere sempre partner diversi e dotati ed affievolire la sua mancanza da casa nonostante ormai ci sono abituata alla sua assenza anche se lo amo molto e non ho problemi a controllare la mia voglia di avere rapporti intimi quando lui non c'è.
Mi scuso per la lunghezza del testo ma è anche un modo per sfogarmi perché capirete la mia vergogna a raccontarlo ad un amica o comunque ad una specialista.
Spero che mi potete aiutare a capire che devo fare perché ho 35 anni e al riguardo di questa sua fantasia non so cosa sia giusto che faccia.
[#1]
Gentile utente,
tale richiesta del suo partner ha un nome ben preciso: cuckoldismo. Conoscere meglio tale fenomeno la farà forse sentire meno sola: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/741-cuckoldismo.html .
La *fantasia* di cuckoldismo è piuttosto diffusa nell'universo maschile, ma rimane una fantasia spesso segreta.
Quando invece si pressa la propria/o partner per forzarne la volontà e far divenire tale fantasia personale una realtà della coppia, si è di fronte a violenza psicologica; e talvolta nel timore di perdere il proprio marito la donna acconsente a fare cose che non gradisce. Questo può aprire vere grosse crepe all'interno della relazione.
".. al riguardo di questa sua fantasia non so cosa sia giusto che faccia..."
E' giusto che Lei faccia quel che sente giusto per sè: la sessualità è un piacere reciproco:
quando il dono viene estorto con le pressioni e i ricatti psicologici avvelena il pozzo (della sessualità).
Se la può aiutare, legga il consulto di un utente che desiderava la stessa cosa di Suo marito:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/973605-cuckoldismo-difficolta-di-erezione.html .
Qui invece troverà la conclusione di una storia di 'coppia con cuckoldismo' andata a finire tristemente:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/758164-non-voglio-essere-piu-un-cuckold.html .
Questo per aiutarla a riflettere, vedendo non solo l'oggi, ma prefigurando anche il domani.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
tale richiesta del suo partner ha un nome ben preciso: cuckoldismo. Conoscere meglio tale fenomeno la farà forse sentire meno sola: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/741-cuckoldismo.html .
La *fantasia* di cuckoldismo è piuttosto diffusa nell'universo maschile, ma rimane una fantasia spesso segreta.
Quando invece si pressa la propria/o partner per forzarne la volontà e far divenire tale fantasia personale una realtà della coppia, si è di fronte a violenza psicologica; e talvolta nel timore di perdere il proprio marito la donna acconsente a fare cose che non gradisce. Questo può aprire vere grosse crepe all'interno della relazione.
".. al riguardo di questa sua fantasia non so cosa sia giusto che faccia..."
E' giusto che Lei faccia quel che sente giusto per sè: la sessualità è un piacere reciproco:
quando il dono viene estorto con le pressioni e i ricatti psicologici avvelena il pozzo (della sessualità).
Se la può aiutare, legga il consulto di un utente che desiderava la stessa cosa di Suo marito:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/973605-cuckoldismo-difficolta-di-erezione.html .
Qui invece troverà la conclusione di una storia di 'coppia con cuckoldismo' andata a finire tristemente:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/758164-non-voglio-essere-piu-un-cuckold.html .
Questo per aiutarla a riflettere, vedendo non solo l'oggi, ma prefigurando anche il domani.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta dottoressa.
Be lui non è che mi costringe in modo ossessivo ma cerca l'occasione per parlarmi di questa fantasia di tanto in tanto.
Io mi sento un po in colpa perché se lui prova questo è stato per causa mia ma ciò non toglie che mi sento in imbarazzo perché non avevo mai pensato in vita mia di ricevere una simile proposta o che esistesse la possibilità di avere una fantasia del genere per un uomo al riguardo della propria partner.
Fatto sta che mi reputano una bella ragazza e non mancano avanches e sguardi quando sono in palestra a cui non ho mai dato peso ma che da un po di tempo a questa parte quando capita mi rimbomba nell orecchio ciò che mi chiede il mio partner e mi sento in una sensazione di imbarazzo e disagio come se fosse mia la colpa di queste avanches e sguardi e di ciò che adesso il mio uomo mi chiede, e non so cosa fare restando con mille domande a cui non mi riesco a dare una risposta su ciò che dovrei fare.
Be lui non è che mi costringe in modo ossessivo ma cerca l'occasione per parlarmi di questa fantasia di tanto in tanto.
Io mi sento un po in colpa perché se lui prova questo è stato per causa mia ma ciò non toglie che mi sento in imbarazzo perché non avevo mai pensato in vita mia di ricevere una simile proposta o che esistesse la possibilità di avere una fantasia del genere per un uomo al riguardo della propria partner.
Fatto sta che mi reputano una bella ragazza e non mancano avanches e sguardi quando sono in palestra a cui non ho mai dato peso ma che da un po di tempo a questa parte quando capita mi rimbomba nell orecchio ciò che mi chiede il mio partner e mi sento in una sensazione di imbarazzo e disagio come se fosse mia la colpa di queste avanches e sguardi e di ciò che adesso il mio uomo mi chiede, e non so cosa fare restando con mille domande a cui non mi riesco a dare una risposta su ciò che dovrei fare.
[#3]
Gentile utente,
La Sua replica modifica il tiro, mostrando che Lei è permeabile a tali pensieri e non solo vittima come poteva sembrare.
Il nucleo centrale della risposta tuttavia non cambia:
"E' giusto che Lei faccia quel che sente giusto per sè: la sessualità è un piacere reciproco."
Ed altrettanto:
".. rifletta, vedendo non solo l'oggi, ma prefigurando anche il domani."
Rilegga il materiale linkato, La aiuterà.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
La Sua replica modifica il tiro, mostrando che Lei è permeabile a tali pensieri e non solo vittima come poteva sembrare.
Il nucleo centrale della risposta tuttavia non cambia:
"E' giusto che Lei faccia quel che sente giusto per sè: la sessualità è un piacere reciproco."
Ed altrettanto:
".. rifletta, vedendo non solo l'oggi, ma prefigurando anche il domani."
Rilegga il materiale linkato, La aiuterà.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Ex utente
Dottoressa grazie ancora del tempo e della gentilezza sul modo di esporre gli argomenti.
Be ho letto e sto leggendo i suoi link. Mi sembra di capire che lei non condanna queste fantasie.
Be sono all' incirca due anni che mio marito mi espone questa fantasia/perversione. Dopo tutto quale donna non si lusingherebbe a dei complimenti e lei da donna credo sia daccordo con questo.
Però comunque non ho mai dato peso a tutto questo e interesse essendo sempre stata una ragazza seria però ultimamente il tutto mi sta facendo riflettere creando non poca confusione a volte non vorrei uscire di casa per non sentirmi sbagliata nel sentire quello stato di tremore freddo nel ventre e nello stesso momento la fantasia di mio marito che mi passa in testa più la certezza di essere una donna con una dignità da rispettare ed essere rispettata ma pur sempre una donna in un mondo pieno di pregiudizi ecc.
P.S Non so che fare a volte vorrei essere invisibile quando non sai che strada prendere.
Be ho letto e sto leggendo i suoi link. Mi sembra di capire che lei non condanna queste fantasie.
Be sono all' incirca due anni che mio marito mi espone questa fantasia/perversione. Dopo tutto quale donna non si lusingherebbe a dei complimenti e lei da donna credo sia daccordo con questo.
Però comunque non ho mai dato peso a tutto questo e interesse essendo sempre stata una ragazza seria però ultimamente il tutto mi sta facendo riflettere creando non poca confusione a volte non vorrei uscire di casa per non sentirmi sbagliata nel sentire quello stato di tremore freddo nel ventre e nello stesso momento la fantasia di mio marito che mi passa in testa più la certezza di essere una donna con una dignità da rispettare ed essere rispettata ma pur sempre una donna in un mondo pieno di pregiudizi ecc.
P.S Non so che fare a volte vorrei essere invisibile quando non sai che strada prendere.
[#6]
".. lei non condanna queste fantasie."
- Le fantasie sono personali, servono ad eccitare la persona.
- La psicologia non è la terra della condanna, e neppure la sessuologia.
Sono il territorio della ricerca dell'equilibrio personale nel rispetto di sè, dei propri sentimenti e convinzioni; del riuscire a costruire una coppia che appaghi al meglio possibile (mai del tutto) i desideri e i bisogni dell'un* e dell'altr*.
Quando si prova "..non poca confusione.." sulla via da intraprendere occorre chiedere aiuto ad un/a Psicolog*. Non perchè la "confusione" sia una patologia da curare, quanto perchè si ha bisogno di uno specchio pulito nel quale specchiarsi, da cui ricevere stimoli di riflessione e energia nelle decisioni.
E il/la professionista lo è, sia perchè ha un lungo percorso di studio, di tirocinio e di terapia personale; sia perchè non ha alcun interesse personale da difendere come quando si parla con una amica o parente: si interessa unicamente del ben-essere di chi si rivolge.
Un consulto online non è la stessa cosa che alcune sedute in presenza, come può ben capire.
Mi fa piacere che legga i linkati, dato che possono rappresentare il primo gradino verso una sua maggiore consapevolezza.
Ho approfondito analiticamente la tematica della trasgressione nella coppia rispondendo a questo consulto:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1009092-psicologia.html :
pur trattandosi di un contenuto differente, le dinamiche della richiesta trasgressiva sono assai simili.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
- Le fantasie sono personali, servono ad eccitare la persona.
- La psicologia non è la terra della condanna, e neppure la sessuologia.
Sono il territorio della ricerca dell'equilibrio personale nel rispetto di sè, dei propri sentimenti e convinzioni; del riuscire a costruire una coppia che appaghi al meglio possibile (mai del tutto) i desideri e i bisogni dell'un* e dell'altr*.
Quando si prova "..non poca confusione.." sulla via da intraprendere occorre chiedere aiuto ad un/a Psicolog*. Non perchè la "confusione" sia una patologia da curare, quanto perchè si ha bisogno di uno specchio pulito nel quale specchiarsi, da cui ricevere stimoli di riflessione e energia nelle decisioni.
E il/la professionista lo è, sia perchè ha un lungo percorso di studio, di tirocinio e di terapia personale; sia perchè non ha alcun interesse personale da difendere come quando si parla con una amica o parente: si interessa unicamente del ben-essere di chi si rivolge.
Un consulto online non è la stessa cosa che alcune sedute in presenza, come può ben capire.
Mi fa piacere che legga i linkati, dato che possono rappresentare il primo gradino verso una sua maggiore consapevolezza.
Ho approfondito analiticamente la tematica della trasgressione nella coppia rispondendo a questo consulto:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1009092-psicologia.html :
pur trattandosi di un contenuto differente, le dinamiche della richiesta trasgressiva sono assai simili.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 37k visite dal 22/12/2023.
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