Sono una persona minimalista ed ho difficoltà ad integrarmi ai canoni della società odierna

Buonasera, vorrei capire che atteggiamento avere nella vita visto che come vi ho accennato sono una persona abbastanza minimalista nelle cose.
Ho un modo di fare molto limitante e noioso verso le persone, ma purtroppo c'è poco da fare perché è solo così che mi sento veramente me stesso.

Io ho 25 anni e nella vita sono sempre stato un ragazzo chiuso, i divertimenti non sono mancati, anzi spesso ho proposto io di fare molte cose, però ora crescendo le cose sono cambiate e le cose che sono importanti nella società odierna non lo sono per me.

Ad iniziare dalla macchina, ho la patente ma non guido, odio guidare, mi piace andare a piedi, mi piace fare lunghe passeggiate, andare in bici, leggere libri, non mi piaccio i divertimenti come andare al cinema o viaggiare.

Insomma non mi sento appartenere a questo mondo perché non vengo mai capito dalle persone.

A me piace una vita da povero; ma questo non è ciò che piace (giustamente) alle donne di oggi, per questo è profondamente difficile spiegarmi e far sì che una donna possa trovare qualcosa di interessante in me visto il mio modo di essere.

Mi sento molto diverso dagli altri, se da un lato questa cosa mi piace perché mi sento profondamente unico, dall'altro faccio fatica a relazionare questo lato di me con il mondo esterno.

Vedo persone che sognano grandi case/ville, macchinoni da migliaia e migliaia di euro, moto... io le guardo e non ci vedo nulla di così bello, anzi non vorrei nemmeno gratis quelle cose, a me affascina molto di più il mondo nella sua naturalità, oggi vedevo un camaleonte e sono rimasto sbalordito dalla bellezza.

Insomma, non so dove inizia e dove finisce la "normalità in tutto ciò.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

"..A me piace una vita da povero;
ma questo non è ciò che piace (giustamente) alle donne di oggi.."

Sicuramente il gradimento per "una vita da povero" rappresenta una scelta minoritaria e in quanto tale espone allo stress derivante dallo stigma e talvolta alla discriminazione. E ciò può produrre un disagio personale.

Esistono anche donne che amano una vita essenziale e senza fronzoli, e che potrebbero innamorarsi di un tipo simile a loro e a Lei: sempre che - in aggiunta - non sia anche "noioso", "limitante verso le persone", ecc.

D'altra parte in precedenti consulti esponeva anche altre questioni, riferite ad es. all'ipersensibilità e all'orientamento sessuale.
Non è che Lei giri giri coi pensieri attorno a sempre nuove ipotetiche difficoltà e dubbi, per rimanere sempre fermo allo stesso punto? E al contempo senza chiedere aiuto psicologico di persona in presenza?
In questo caso scrivere qui sfoderando sempre nuove questioni non le servirebbe affatto; al contrario le fornirebbe l'alibi per non affrontare (e non solo pigiando sui tasti) le sue difficoltà.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Si ha ragione.
Grazie.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Se abbiamo riconosciuto entramb* che il punto essenziale è stato azzeccato, occorre metterci mano.
Le auguro vivamente di riuscire a farlo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/