Utilizzo ipad 8-9 ore / depressione
Salve, da circa 2 mesi mi è stata diagnosticata la depressione con disturbo ossessivo, a seguito della visione di un lutto che ha cambiato totalmente la mia visione sulla vita, sono passata dall’essere super positiva al non vedere più luce.
Sto male da 6 mesi, mi seguono uno psicologo e una psichiatra competenti che mi seguono con terapia breve sperimentale e cura farmacologica con Efexor 150 e quietapina 50 mattina e 50 la sera.
Ho iniziato con la cura circa un mese fa e i farmaci hanno effettivamente iniziato a funzionare, sento una forte energia e il voler costantemente svolgere attività.
I pensieri sono ancora ricorrenti, ma con il tempo sono sicura che riuscirò a risolvere anche questo.
Ora spiego un po’ di me e la domanda che ho da porre per trovare almeno un minimo di pace.
La mia più grande passione é il disegno, in particolare il disegno digitale, che pratico da tantissimi anni e in tutte le forme possibili.
Sono in università perché sto infatti studiando per diventare graphic designer, che e il mio sogno perché accomuna tutte le cose che ho sempre fatto da quando ero una piccola bambina.
A seguito della nascita di questi pensieri ossessivi ho sviluppato un’ossessione che mi impedisce di continuare a farlo, mi spiego meglio.
La mia mente é costantemente in pericolo, ogni giorno il mio cervello mi comunica in qualche modo che ho perso il giorno precedente e che il domani non esisterà perché ipoteticamente morirò.
Ma ció cosa c’entra con quanto citato prima?
Ecco, la mia nuova ossessione é che i dispositivi che uso per il lavoro saranno la mia causa di morte.
Il mio lavoro richiedere molte ore da passare su iPad e MacBook in quanto é programmazione digitale, disegno artistico e creazioni varie, quindi l’uso che ne faccio in realtà é sempre stato lo sfruttamento della mia passione.
Passo tantissime ore al giorno a disegnare in digitale, 8 ore al giorno almeno perché ci trovò una soddisfazione che nulla riesce a darmi, se dovessi scegliere 1 singoli oggetti sarebbe proprio l’iPad per poter disegnare h24.
Io non uso i dispositivi con dipendenza da internet, social o quant’altro, anzi, le mie 8 ore le passo esclusivamente su Procreate.
Nel restante tempo libero adoro camminare, cucinare, uscire con gli amici, passare il tempo con la famiglia, ecco, non sono quella tipa solitaria che si chiude in ufficio sparendo dal mondo, anzi, adoro molto disegnare nei caffé bar a contatto con altre persone.
Il mio pensiero ossessivo rimane comunque che sarà questa la mia causa di morte, la mia passione.
Vorrei tanto che mi deste rassicurazioni sul mio stile di vita, rassicurandomi che non possa succedermi nulla passando così tante ore su iPad o macbook, ma che anzi, sia una routine sana.
Ne ho bisogno almeno da poter rimuovere questo pensiero ossessivo.
Aggiungo che bevo molto, ho occhiali anti luce blu per prevenire problemi agli occhi che attualmente non ho e prima della depressione non ho mai avuto queste ossessioni, anzi mi sono sempre goduta il momento
Sto male da 6 mesi, mi seguono uno psicologo e una psichiatra competenti che mi seguono con terapia breve sperimentale e cura farmacologica con Efexor 150 e quietapina 50 mattina e 50 la sera.
Ho iniziato con la cura circa un mese fa e i farmaci hanno effettivamente iniziato a funzionare, sento una forte energia e il voler costantemente svolgere attività.
I pensieri sono ancora ricorrenti, ma con il tempo sono sicura che riuscirò a risolvere anche questo.
Ora spiego un po’ di me e la domanda che ho da porre per trovare almeno un minimo di pace.
La mia più grande passione é il disegno, in particolare il disegno digitale, che pratico da tantissimi anni e in tutte le forme possibili.
Sono in università perché sto infatti studiando per diventare graphic designer, che e il mio sogno perché accomuna tutte le cose che ho sempre fatto da quando ero una piccola bambina.
A seguito della nascita di questi pensieri ossessivi ho sviluppato un’ossessione che mi impedisce di continuare a farlo, mi spiego meglio.
La mia mente é costantemente in pericolo, ogni giorno il mio cervello mi comunica in qualche modo che ho perso il giorno precedente e che il domani non esisterà perché ipoteticamente morirò.
Ma ció cosa c’entra con quanto citato prima?
Ecco, la mia nuova ossessione é che i dispositivi che uso per il lavoro saranno la mia causa di morte.
Il mio lavoro richiedere molte ore da passare su iPad e MacBook in quanto é programmazione digitale, disegno artistico e creazioni varie, quindi l’uso che ne faccio in realtà é sempre stato lo sfruttamento della mia passione.
Passo tantissime ore al giorno a disegnare in digitale, 8 ore al giorno almeno perché ci trovò una soddisfazione che nulla riesce a darmi, se dovessi scegliere 1 singoli oggetti sarebbe proprio l’iPad per poter disegnare h24.
Io non uso i dispositivi con dipendenza da internet, social o quant’altro, anzi, le mie 8 ore le passo esclusivamente su Procreate.
Nel restante tempo libero adoro camminare, cucinare, uscire con gli amici, passare il tempo con la famiglia, ecco, non sono quella tipa solitaria che si chiude in ufficio sparendo dal mondo, anzi, adoro molto disegnare nei caffé bar a contatto con altre persone.
Il mio pensiero ossessivo rimane comunque che sarà questa la mia causa di morte, la mia passione.
Vorrei tanto che mi deste rassicurazioni sul mio stile di vita, rassicurandomi che non possa succedermi nulla passando così tante ore su iPad o macbook, ma che anzi, sia una routine sana.
Ne ho bisogno almeno da poter rimuovere questo pensiero ossessivo.
Aggiungo che bevo molto, ho occhiali anti luce blu per prevenire problemi agli occhi che attualmente non ho e prima della depressione non ho mai avuto queste ossessioni, anzi mi sono sempre goduta il momento
[#1]
Gentile utente,
Ecco il Suo nuovo e più recente pensiero ossessivo:
".. che i dispositivi che uso per il lavoro saranno la mia causa di morte..."
E dunque rappresenta una nuova manifestazione della patologia di cui soffre.
"Vorrei tanto che mi deste rassicurazioni sul mio stile di vita..", ci chiede.
Ma fornire rassicurazioni sul contenuto dei pensieri ossessivi rappresenta un errore metodologico e produrrebbe unicamente un inutile effetto di brevissima durata.
Ne parli dunque con la Psicologa che La segue e la affronterete insieme come le precedenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ecco il Suo nuovo e più recente pensiero ossessivo:
".. che i dispositivi che uso per il lavoro saranno la mia causa di morte..."
E dunque rappresenta una nuova manifestazione della patologia di cui soffre.
"Vorrei tanto che mi deste rassicurazioni sul mio stile di vita..", ci chiede.
Ma fornire rassicurazioni sul contenuto dei pensieri ossessivi rappresenta un errore metodologico e produrrebbe unicamente un inutile effetto di brevissima durata.
Ne parli dunque con la Psicologa che La segue e la affronterete insieme come le precedenti.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile utente,
nella replica Lei precisa che la sua domanda era:
"..sapere se passare 8-9 ore al giorno a disegnare in digitale alternando con il passare rimanenti ore d aria aperta e amici potesse essere sano.."
Ma, ovviamente, la richiesta non è di competenza dell'area psicologica.
E' invece di competenza dell'area psicologica questo:
"... Il mio pensiero ossessivo rimane comunque che sarà questa la mia causa di morte, la mia passione."
Ma a ciò Le ho già risposto, in #1.
E' opportuno che Lei ponga la stessa domanda alla Sua Psicologa e al Suo Psichiatra, che la conoscono in presenza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
nella replica Lei precisa che la sua domanda era:
"..sapere se passare 8-9 ore al giorno a disegnare in digitale alternando con il passare rimanenti ore d aria aperta e amici potesse essere sano.."
Ma, ovviamente, la richiesta non è di competenza dell'area psicologica.
E' invece di competenza dell'area psicologica questo:
"... Il mio pensiero ossessivo rimane comunque che sarà questa la mia causa di morte, la mia passione."
Ma a ciò Le ho già risposto, in #1.
E' opportuno che Lei ponga la stessa domanda alla Sua Psicologa e al Suo Psichiatra, che la conoscono in presenza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 693 visite dal 17/12/2023.
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