Paranoia

Mia madre soffre di paranoia, pensa che la perseguitano, che qualchuno possa avvelenarla, che la spiano, che gli parlano alle spalle, e stà diventando pericolosa qlke tempo fa è entrata in makkina ed è andata a sbattere contro la miakkina di un tizio (volontariamente) o butta l'acqua giù dai balconi stacca la corrente sigilla i mobili quando scende cambia serratura della porta blindata molto spesso ecc ecc. l'otto agosto mi sn fratturata la clavicola in ospedale mi staccava le flebo a casa mi ha tagliato nella notte la fasciatura a otto... mio padre? forse i illude che aspettando ancora migliori.. mia sorella? nn c'è quasi mai a casa.. mio fratello? ha solo 8 anni ed io che ho 20 anni mi stà rovinando la vita, il mio ragazzo mi ha consigliato di kiamare i carabinieri ma nn voglio arrivare a tanto e per colpa di mia madre ora stò perdendo anche lui... che devo fare ? ho bisogno di aiuti vi prego stò malissimo...
grazie dell'atenzione
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, dovete rivolgervi a uno specialista (psichiatra) convincendo sua madre a lasciarsi visitare. Se sua madre si rifiuta, inizi a consultarsi con il suo medico di famiglia, e insieme decidete cosa fare.

Prima di arrivare a chiamare le autorità giudiziarie ci sono tante cose che si possono fare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
parla con tuo padre ed insieme rivolgetevi ad un CPS chiedendo una visita urgente.

Secondo me con un accurato esame psichiatrico ed eventuale farmacoterapia la mamma può ricominciare a stare meglio (e voi a vivere).

Mi sembri quella più lucida, per cui cerca di stare vicino al tuo fratellino, mi raccomando

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Utente
Utente
Buonasera dottori. Sono il ragazzo della signorina sopracitata e come alcuni di voi hanno già notato effettivamente la mia compagna è la persona più lucida della famiglia. Non crediate che il mio consiglio di rivolgersi alle f.o. sia stata una decisione affrettata, ma si tratta di una situazione molto particolare; parliamo di mobbing, stalking, nonchè assoluto controllo sulle personalità di tutti i componenti della famiglia da parte della signora in questione. I miei risentimenti vengono nel momento in cui cerchiamo (R.S.P.P) di risolvere tali problematiche sull'ambiente di lavoro e non si fa niente nell'ambito familiare, ma soprattutto nel momento in cui vedo che io cerco di trattare la mia metà per quello che sono certo sia, ovvero una principessa, e la famiglia invece la tratta come una stupida, che non è in grado a 20 anni di decidere nemmeno se ha freddo o meno, se è in grado di camminare o meno, se deve andare in bagno o meno...(questi sono solo alcuni aneddoti per farvi comprendere la vera gravità della situazione). Ora, se è realmente possibile risolvere il tutto con il miglioramento della salute mentale della signore mi fa piacere, ma se aspettare per la signora vuol dire rischiare di rovinare psicologicamente anche la mia ragazza nonchè il bambino, beh, credo iniziate anche a voi ad essere può concordi con me nell'aggrapparsi a rimedi estremi.(credetemi finchè me ne parlavano non credevo fosse così...incredibile, ma vedere una madre che solo per dimostrare la sua superiorità nella famiglia, fa del male alla figlia lascia veramente senza parole e non credo sia perdonabile nemmeno ad una persona mentalmente instabile). Inoltre, credo che la signora non sia paranoica, ma col tempo abbia accentuato i propri atteggiamenti per approfittare della situazione avendo notato che la famiglia fa esattamente ciò che lei desidera!!! Con osservanza vi invio cordiali saluti
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
come già consigliato dai colleghi, la necessità di una visita specialistica psichiatrica è funzione della necessaria valutazione dello stato di salute della signora: si deve poter porre eventuale diagnosi e in tal senso instaurare adeguata terapia.
E non credo che i tempi siano lunghi nel momento stesso in cui il servizio psichiatrico sia messo dai familiari a conoscenza della gravità della situazione.
Come già indicato fatevi aiutare anche dal medico di famiglia.

Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, la cosa migliore è che sia uno specialista a valutare che cos'ha davvero la madre della sua ragazza.

Le diagnosi fai-da-te, soprattutto se dettate da paura e risentimento, possono aggravare la situazione invece che risolverla. Non sto dicendo che non potrebbe assolutamente darsi il caso che lei ci sta spiegando, ma che non dev'essere lei a valutarlo.

Trovate il modo di inviare la signora al servizio psichiatrico, da soli o attraverso l'aiuto del medico di famiglia.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Egregi dottori, con tutto il rispetto la diagnosi non è assolutamente fai-da-te (faccio l'ingegnere e non il medico e non mi permetto di togliere il lavoro a nessuno), ma eseguita da più persone altamente qualificate in materia, ovviamente basata su racconti dato che la signora non è per niente collaborativa.
In ogni caso, ovviamente mille grazie dell'interesse e della disponibilità
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
provi a sentire un CPS, e poi ci faccia sapere cosa vi dicono se lo desidera
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Utente
Utente
Cosa è successo da allora? a distanza di 6 anni.
Mia madre non collaborava e nessuno condivideva la mia idea, nessuno voleva fare come dicevo io, mio padre mia sorella, e quindi non si è fatto niente. Per un anno ho continuato a stare con il mio ex ragazzo. Fino a quando dovevo andare due giorni ad avellino (per ricordare il padre morto da due anni) e mia madre mi aveva detto di no, ed io ci sono andata lo stesso perchè mi diceva sempre di no a tutto e io rischiavo di perderlo. Non vi dico il caos, tornata a casa mi hanno chiuso letteralmente in casa per non farmelo più vedere ed io non ho avuto la forza di reagire. Il mio ex mi disse di scappare di casa e di andarmene con lui ed io per quanto l'amassi decisi di aspettare, ma lui non voleva più aspettare oltre al fatto che non voleva più avere nulla a che fare con la mia famiglia, e quindi ci siamo lasciati, anche se è stato difficile interrompere, ogni tanto continuava a cercarmi, a volte lo cercavo io.... Io mi sono dedicata allo studio e mia madre è andata con il tempo a fare sempre meno sciocchezze, non so se perchè a casa stava tranquilla. Ma io?? io sono morta dentro, non sento più niente, felicità, dolore, gioie, non sento le emozioni come le sentivo dentro. Mi potrebbero dire che è morto qualcuno, e non versare nemmeno una lacrima. Intanto è da quasi 4 anni che mi sono ri-fidanzata con un ragazzo opposto al mio ex, calmo, tranquillo, che si sta a tutto, che capisce il problema o quanto meno lo accetta. Il problema è che mi rendo conto che mi potrebbe lasciare domani, e non versare neanche una lacrima nemmeno per lui. io sto bene con lui, ma non posso dire di essere felice (intanto mia madre continua a fare cose strane ma sono minime in confronto a ciò che faceva, anche da dire che il medico generale venne a casa, ma senza risultati). Ma è da un pò che sto attraversando un periodo molto confuso. quando ho conosciuto un ragazzo... Quando lo vedo mi viene l'ansia, mi manca l'aria, mi piace e lui mi ha fatto capire che a lui piaccio io, ma in questa situazione??!! Non so come comportarmi, non so cosa mi succede, non capisco cosa provo, e cosa mi stia succedendo.... inizio a farmi mille film, e se lasciassi il mio ragazzo che comunque mi sta vicino per lui, e poi lui venendo a conoscenza della situazione mi lascia? di nuovo.... Che casino. Per quanto riguarda mia madre qui si è adottata la strategia: lasciarla quanto meno possibile da sola, e farla stare quanto più tranquilla è possibile.