Non so cosa sto provando
Buongiorno,
Da 9 mesi sto frequentando un ragazzo.
Premetto di essere una ragazza che non ha molta fiducia in sé stessa, poca autostima.
Fin dall'inizio non mi è piaciuto esteticamente, tant'è che cercavo il più possibile a stare distante fisicamente da lui.
Sono comunque andata avanti nella conoscenza perché ero curiosa di come fosse caratterialmente e soprattutto se fossi riuscita a "superare" il lato che nn mi piaceva.
Ho potuto notare il suo carattere d'oro, con le varie divergenze che abbiamo avuto ha sempre cercato di modellarsi e cambiare alcuni atteggiamenti contrari ai miei, proprio per non sfociare in discussioni.
È attento alle mie esigenze, premuroso, calmo ecc tantissimi aggettivi che per me hanno importanza.
Insomma un ragazzo con questi modi, lascia pensare che possa nascere solamente un rapporto idilliaco.
Purtroppo, ho molti alti e bassi, alcuni momenti sono felice con lui e sento che è la persona giusta, altri momenti dove vedo la parte negativa: mi troverei a disagio nel farlo conoscere alle persone a me care (amicizie) perché fisicamente non mi piace, vedo tanti litigi e tante interferenze nel capirci (nonostante lui cerchi di cambiare e di incontrarci su punti di vista o modi di fare diversi), ha 3 anni in meno di me e questo anche mi trasmette la sensazione di non aver trovato la persona adatta perché penso che debba fare ancora esperienze o cmq vivere qualcosa che io ho già passato (mi rendo conto che sono tutti miei pensieri insensati ma spesso mi ritrovo con ciò in testa).
Sono arrivata al punto di stare male tutti i giorni perché vedo questi alti e bassi continui in me e volevo chiedere un parere a voi esperti.
Grazie.
Questo circolo vizioso mi fa stare male e
Da 9 mesi sto frequentando un ragazzo.
Premetto di essere una ragazza che non ha molta fiducia in sé stessa, poca autostima.
Fin dall'inizio non mi è piaciuto esteticamente, tant'è che cercavo il più possibile a stare distante fisicamente da lui.
Sono comunque andata avanti nella conoscenza perché ero curiosa di come fosse caratterialmente e soprattutto se fossi riuscita a "superare" il lato che nn mi piaceva.
Ho potuto notare il suo carattere d'oro, con le varie divergenze che abbiamo avuto ha sempre cercato di modellarsi e cambiare alcuni atteggiamenti contrari ai miei, proprio per non sfociare in discussioni.
È attento alle mie esigenze, premuroso, calmo ecc tantissimi aggettivi che per me hanno importanza.
Insomma un ragazzo con questi modi, lascia pensare che possa nascere solamente un rapporto idilliaco.
Purtroppo, ho molti alti e bassi, alcuni momenti sono felice con lui e sento che è la persona giusta, altri momenti dove vedo la parte negativa: mi troverei a disagio nel farlo conoscere alle persone a me care (amicizie) perché fisicamente non mi piace, vedo tanti litigi e tante interferenze nel capirci (nonostante lui cerchi di cambiare e di incontrarci su punti di vista o modi di fare diversi), ha 3 anni in meno di me e questo anche mi trasmette la sensazione di non aver trovato la persona adatta perché penso che debba fare ancora esperienze o cmq vivere qualcosa che io ho già passato (mi rendo conto che sono tutti miei pensieri insensati ma spesso mi ritrovo con ciò in testa).
Sono arrivata al punto di stare male tutti i giorni perché vedo questi alti e bassi continui in me e volevo chiedere un parere a voi esperti.
Grazie.
Questo circolo vizioso mi fa stare male e
[#1]
Dr. Stefano Bandini
Psicologo
27 1
Gentile utente,
innanzitutto ciò che andrebbe chiarito, è la domanda che la spinge a rivolgersi a dei professionisti.
Ciò che la preoccupa e la fa "stare male tutti i giorni" è la presenza di frequenti "alti e bassi", che immagino riferisca a situazioni in cui ha il desiderio di continuare a frequentare questa persona, alternati a momenti in cui preferirebbe interrompere la relazione?
Nutrire dei dubbi in merito al partner scelto, soprattutto nei primi mesi, è una componente piuttosto normale, che può andare scemando o incrementarsi con il passare del tempo, in base alle esperienze vissute assieme e man mano che si conosce meglio l'altro.
Lei dice che con "un ragazzo con questi modi, lascia pensare che possa nascere solamente un rapporto idilliaco": in realtà, lei sembra raccontare di una persona che si adatta costantemente alle sue richieste, al fine di "non sfociare in discussioni". Le discussioni, se affrontate con il desiderio di ascoltare e di essere ascoltati, possono giovare ad un rapporto: il completo evitamento delle stesse, al contrario, può condurre a vivere in maniera del tutto solitaria le problematiche della coppia, cosa che non giova all'evoluzione di un rapporto.
In ogni caso, lei si racconta come "una ragazza che non ha molta fiducia in sé stessa, poca autostima"; conoscersi meglio, raggiungere una migliore consapevolezza di sé e dei propri desideri, potrebbe aiutarla a guadagnare fiducia e anche a fare delle scelte più coerenti con sé stessa.
Un saluto
innanzitutto ciò che andrebbe chiarito, è la domanda che la spinge a rivolgersi a dei professionisti.
Ciò che la preoccupa e la fa "stare male tutti i giorni" è la presenza di frequenti "alti e bassi", che immagino riferisca a situazioni in cui ha il desiderio di continuare a frequentare questa persona, alternati a momenti in cui preferirebbe interrompere la relazione?
Nutrire dei dubbi in merito al partner scelto, soprattutto nei primi mesi, è una componente piuttosto normale, che può andare scemando o incrementarsi con il passare del tempo, in base alle esperienze vissute assieme e man mano che si conosce meglio l'altro.
Lei dice che con "un ragazzo con questi modi, lascia pensare che possa nascere solamente un rapporto idilliaco": in realtà, lei sembra raccontare di una persona che si adatta costantemente alle sue richieste, al fine di "non sfociare in discussioni". Le discussioni, se affrontate con il desiderio di ascoltare e di essere ascoltati, possono giovare ad un rapporto: il completo evitamento delle stesse, al contrario, può condurre a vivere in maniera del tutto solitaria le problematiche della coppia, cosa che non giova all'evoluzione di un rapporto.
In ogni caso, lei si racconta come "una ragazza che non ha molta fiducia in sé stessa, poca autostima"; conoscersi meglio, raggiungere una migliore consapevolezza di sé e dei propri desideri, potrebbe aiutarla a guadagnare fiducia e anche a fare delle scelte più coerenti con sé stessa.
Un saluto
Dott. Stefano Bandini
Psicologo, Perfezionato in Psicologia Perinatale
dottorbandini@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 500 visite dal 15/12/2023.
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