Paura del lavoro o non voler lavorare?

Buongiorno a tutti... Sto vivendo una situazione paradossale.
Sono laureata e da quando è nata la mia bimba ho lasciato tutto per dedicarmi a lei.
Dopo la sua nascita ebbi una bella opportunità lavorativa ma il senso di oppressione che provavo mi ha obbligato a lasciare e mi sono sentita subito rinascere.

Nel frattempo ho continuato a stare con lei, seppur mi lamentavo di non m aver un lavoro.
Quindi per colmare il mio senso di colpa ho iniziato a studiare i concorsi.
Così stavo in casa senza pensieri con la coscienza pulita.
Purtroppo e sottolineo purtroppo ho passato un concorso e da lì mi è crollato il mondo.
NON VOGLIO ANDARCI... Non so se è la paura dell'ignoto, se è la paura di sentirmi in prigione, la paura di perdere la tranquillità... La famiglia ovviamente mi dice che devo andare senza pensarci, io sto vivendo un incubo.
Attacchi di panico, senso di forte oppressione e vorrei morire... Scappare...
Assecondo me e rimango a casa?
Cosa posso fare?
Trattasi di Ergofobia o solo non voler lavorare?
Io credo che non tutti siamo fatti per il lavoro.
Ed io sono tra questi.
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Dr.ssa Giulia Quaranta Psicoterapeuta, Psicologo 6
Buongiorno, iniziando un percorso di psicoterapia potrà scoprire le cause delle sue paure e, un passo alla volta, a conoscersi meglio. A presto

Dott.ssa Giulia Quaranta
www.giquaranta.com