Quale psicoterapia per depressione

Buongiorno, combatto da 4 mesi con una depressione ansiosa che risponde male ai farmaci, anche se riesco a condurre una vita abbastanza normale.
Ho avuto un forte stress sul lavoro, poi rivelatosi infondato, ma ora intuisco che c'erano aapetti irrisolti di me, a partire dalla mia educazione in una famiglia impegnativa e dal rapporto irrisolto con gli uomini, con cui fatico a instaurare relazioni profonde.
Ho tentato di risolvere questi conflitti attraverso il lavoro ma evidentemente sono riemersi.
Devo assolutamente riprendermi visto che ho un figlio meraviglioso di quasi 16 anni.
Qual è a vostro giudizio la psicoterapia più adatta al mio caso?
Se ne può fare prima una poi un'altra?
Non intendo abbandonare i farmaci che però ormai non mi sembrano più risolutivi.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile signora,
ci rivolge due domande: "Qual è a vostro giudizio la psicoterapia più adatta al mio caso?" e "Se ne può fare prima una poi un'altra?"
Il ricorso all* psicolog* è la strada maestra nel suo caso (ho letto anche il suo quesito in psichiatria), indipendentemente dall'orientamento metodologico.
La meta è sempre il benessere del paziente e le strade per raggiungerla passano attraverso la psicodinamica, intendendo questo termine nel suo valore etimologico, e non nel senso esclusivo di psicoanalisi.
Tutte le terapie agiscono mettendo in movimento pensieri, emozioni, anche comportamenti da lungo tempo "anchilosati" su posizioni rigide, adottate un tempo come strategie per affrontare la vita ma divenute disfunzionali.
In questo senso, la domanda: "Se ne può fare prima una poi un'altra?" perde significato.
Immagino che in sede psichiatrica le abbiano suggerito un tipo di terapia, e che lei senta il desiderio di attuarne un'altra.
In realtà, al di là di tante definizioni confusive per il pubblico, oggi un curante domina molti strumenti e li adopera nel maggior vantaggio del paziente, anche in successione.
Si affidi serenamente ad un curante dopo averne valutato più d'uno. Sempre si fa un colloquio telefonico preliminare; alcuni terapeuti offrono una prima seduta gratuita di assessment.
Buone cose e abbia fiducia di guarire, per sé e per suo figlio.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Buongiorno in realtà la dottoressa mi disse che nel mio caso sarebbero state idonee tanto la classca psicoterapia che la cognitiva comportamentale. Io avrei voluto iniziare subito ma mi hanno psichiatrizzata in quattro e quattro otto, nonostante "funzionassi", dicendo che la terapia sarebbe seguita quando le medicine avessero ingranato. Cosa probabilmente mai accadute.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
non so cosa si intenda per "classica psicoterapia". Leggo per la seconda volta in pochi giorni questo termine qui su Medicitalia, sempre riferito da utenti e non da specialisti.
Non può trattarsi della "classica" psicoanalisi freudiana, perché desueta e soprattutto non considerata una psicoterapia dai suoi stessi cultori.
Se ne avrà l'occasione, può chiedere agli psichiatri quale terapia precisamente intendono?
Il fatto che lei sia stata "psichiatrizzata" prima di tentare altre strade non le preclude di accedere subito ad una buona psicoterapia, come le dicevo sopra.
Al Centro di Salute Mentale, al Consultorio, alle ASL, presso le scuole di psicoterapia e tramite il buono erogato dal governo può avere una psicoterapia a basso costo o gratis.
Anche gli psicologi privati non hanno i prezzi degli specialisti medici, proprio in considerazione del fatto che una terapia psicologica richiede numerosi incontri.
Cerchi, come le ho detto, nella sua città oppure online, se preferisce.
Auguri. Ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Non ricordo il termine usato dalla dottoressa, intendeva comunque una situazione in cui si racconta la propria infanzia, eccetera. Io sto iniziando a raccogliere i primi tasselli e mi sento già destabilizzata. Capisco che questa situazione deriva da un falso sè che mi ha fatto accumulare dentro un dolore che non sentivo ed è poi esploso. Non sono giovanissima, spero di essere in tempo per recuperare un contatto con la mia parte profonda. Domani ho il primo appuntamento.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
molto bene. Vada dal curante senza pregiudizi e senza concezioni aprioristiche mutuate dall'una o dall'altra terapia (il "falso sé", il contatto con la parte profonda e così via).
Una terapia è un viaggio affascinante di scoperta, recupero, cambiamento, e data l'età che dichiara lei potrà trarne grandi effetti.
Auguri ancora.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie dell'attenzione ricevuta. Parlo di falso sè perché in passato ho avuto somatizzazioni importanti in periodi in cui pensavo di stare bene. Certo non ho mai sofferto come in questi ultimi mesi. Il mio è un lavoro bellissimo. Con la palestra è l'unica situazione dove torno me stessa, anche se dopo questo stress mi sento troppo dipendente, anche perché sono libera professionista. Mi sembra quasi che possa annientarmi, nonostante non abbia problemi economici.