Rendere il sesso soddisfacente

Salve, spiego brevemente la mia situazione.
Ho 30 anni e sono felicemente sposato.
Purtroppo sono cresciuto fin da bambino guardando materiale pornografico fino ad oggi.
Non passo giornate guardando pornografia, piuttosto capita per qualche mezz'oretta scarsa ogni 2 settimane circa.
Non ho problemi di erezione quando ho rapporti sessuali, il problema però è che per me è più soddisfacente masturbarmi piuttosto che avere un vero rapporto sessuale.
Credo che sia dato a causa della pornografia, dato che crescendo guardando porno per me un rapporto sessuale deve avere delle caratteristiche. Ad esempio mi eccita il fatto "della donna oggetto" che serve solo a quello scopo, cosa che ovviamente non penso assolutamente di mia moglie!
Quindi nonostante mi piace sotto un certo aspetto fare sesso con mia moglie, dall'altro lato trovo più soddisfacente masturbarmi (non davanti ad uno schermo).
Infatti mi masturberei anche tutti i giorni, ma faccio sesso con mia moglie solo se spronato.
Chiedo a voi, come si può invertire la tendenza?
Come posso tornare a desiderare più il contatto fisico piuttosto che fare le cose da solo?

Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Ci scrive che: ".. per me è più soddisfacente masturbarmi piuttosto che avere un vero rapporto sessuale."
Che l'autoerotismo sia più semplice rispetto alla sessualità di coppia, è ovvio: la persona fa i conti unicamente con se stessa, conosce i propri punti di forza e punti deboli, i propri tempi. E in più può rimanere concentrato unicamente su se stess* e non -come nel rapporto di coppia- fare attenzione anche alle esigenze e ai desideri dell'altra persona.
La maggiore semplicità può essere confusa con l'essere maggiormente soddisfacente.

Ma allora, si potrebbe dire, perché *fare sesso* in coppia? Perché *fare l'amore* può essere maggiormente soddisfacente che non l'autoerotismo. Tale attività di coppia infatti risponde non solo a bisogni genitali, bensì a quelle esigenze-non-sessuali che la maggior parte delle persone ha:
di appartenenza,
di sentirsi importante per qualcuno,
di suscitare il desiderio dell'altra persona,
di conferma della propria capacità seduttiva,
di sperimentare la conferma di essere maschio/femmina/altro,
ad altro ancora, come troverà qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-e-relazioni-lunghe-senza-sesso-sono-sempre-di-piu-perche-che-fare.html , in particolare nel paragrafo "La coppia "lunga" e la manutenzione ordinaria e straordinaria".

"Come posso tornare a desiderare più il contatto fisico piuttosto che fare le cose da solo?" ci chiede.
.Coltivando il desiderio, e non solo la voglia.
.Coltivando la consapevolezza che Lei come persona (e non solo i suoi genitali) ha bisogno di amore anche corporeo. Ed altrettanto sua moglie.
.Lavorando cioè sulla Sua mente, dato che - fortunatamente - l'uso pluriennale nel porno non ha intaccato il suo funzionamento penieno.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, mi ha fatto ragionare sul fatto che confondo il più semplice con il più soddisfacente. Effettivamente è proprio così, infatti dopo aver fatto l'amore con mia moglie sono molto più soddisfatto rispetto a fare tutto da solo. Però come faccio a fare crescere il desiderio piuttosto che la voglia?
Io mi sento soddisfatto di tutta la sfera emotiva e anche fisica, mi sento amato, cercato eccetera, perché comunque con mia moglie entrambi abbiamo un rapporto stupendo fatto di dialogo, sostegno, coccole... stiamo proprio bene. È proprio il lato "genitale" che vorrei appunto desiderare piuttosto che preferire la scorciatoia. Ma come faccio a coltivarlo?
Grazie ancora.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
"... il lato "genitale" che vorrei appunto desiderare, piuttosto che preferire la scorciatoia. Ma come faccio a coltivarlo?"

- Lavorando sulla ideazione: la distinzione tra "più semplice" e "più soddisfacente La può aiutare.
- Non esaurendo attraverso la voglia il Suo potenziale libidico.
- Imparando ad apprezzare il tempo dell'attesa (la moglie) piuttosto che il soddisfacimento immediato della pulsione (scorciatoia).

Saluti cordiali.
Dott.Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa mi ha dato proprio quello che cercavo, qualcosa su cui riflettere e qualcosa su cui iniziare a lavorare. Come ho detto sono anni che ho questa difficoltà però per la prima volta invece che condannarmi a priori sto cercando di capire cosa innesca certi comportamenti. Oggi non è facile avere accanto una persona speciale quindi voglio fare di tutto per dare a questa persona l'importanza che merita piuttosto che dedicare l'attenzione a immagini virtuali. Grazie ancora un saluto.
[#5]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, mi ha fatto ragionare sul fatto che confondo il più semplice con il più soddisfacente. Effettivamente è proprio così, infatti dopo aver fatto l'amore con mia moglie sono molto più soddisfatto rispetto a fare tutto da solo. Però come faccio a fare crescere il desiderio piuttosto che la voglia?
Io mi sento soddisfatto di tutta la sfera emotiva e anche fisica, mi sento amato, cercato eccetera, perché comunque con mia moglie entrambi abbiamo un rapporto stupendo fatto di dialogo, sostegno, coccole... stiamo proprio bene. È proprio il lato "genitale" che vorrei appunto desiderare piuttosto che preferire la scorciatoia. Ma come faccio a coltivarlo?
Grazie ancora.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

grazie del feedback. Sono veramente contenta di aver fornito stimoli utili alla sua riflessione. È l'atteggiamento più produttivo per chi scrive qui.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/