Lasciarlo è giusto o troppo affrettato?
Salve Dott.
Chiedo un consulto perché non so come comportarmi.
Ho una relazione da quasi 4 anni.
Premetto che ho iniziato questo rapporto non convinta della persona, non è stata una partenza delle migliori, piangevo ogni giorno e l'incompatibilità era troppo forte, se capitasse alla me di oggi probabilmente non continuerei.
Nonostante tutto, lui è una persona molto buona e per cui provo un immenso senso di tenerezza e cura (premetto che lui ha progetti con me, anche se banalmente ancheun viaggio mi genera ansia) Ho deciso di accettare da 1 anno una proposta lavorativa fuori regione, proprio perché vogliosa di una mia indipendenza anche emotiva, qualcosa lì mi faceva soffocare.
Mi scopro felice, libera, vogliosa di fare nuove esperienze (sarà l'effetto della bimba al parco giochi?).
Lui non ha mai accettato la mia scelta, dice di si ma me l ha sempre fatta pesare...inoltre ho cambiato carattere con lui, non vivo più col terrore di essere lasciata e quindi non mi comporto più di conseguenza, cambiamento che lui nota e lo manda in tilt.
Nel mentre conosco un uomo, non c'è mai stato nulla di concreto ma siamo entrambi consci ci sia un bel feeling...non so se sia reciproco, a volte pare inequivocabile, ma da parte mia c'è qualcosa in più...entusiasmo, vita, leggerezza.
Ho paura di comportarmi come una bimba al parco, presa dalla novità e poi si ferma e capisce di aver buttato all'aria concretezza.
E se dopo questo rapporto che chiudo non mi aspetti più nulla?
Sento di non essere in pace con me stessa ma ho paura di commettere errori.
Sento di non essere innamorata ma allo stesso tempo non mi sento pronta a chiudere definitivamente, proprio per questo genere di pensieri.
Come faccio a gestire questa situazione?
Grazie a chi risponderà.
Chiedo un consulto perché non so come comportarmi.
Ho una relazione da quasi 4 anni.
Premetto che ho iniziato questo rapporto non convinta della persona, non è stata una partenza delle migliori, piangevo ogni giorno e l'incompatibilità era troppo forte, se capitasse alla me di oggi probabilmente non continuerei.
Nonostante tutto, lui è una persona molto buona e per cui provo un immenso senso di tenerezza e cura (premetto che lui ha progetti con me, anche se banalmente ancheun viaggio mi genera ansia) Ho deciso di accettare da 1 anno una proposta lavorativa fuori regione, proprio perché vogliosa di una mia indipendenza anche emotiva, qualcosa lì mi faceva soffocare.
Mi scopro felice, libera, vogliosa di fare nuove esperienze (sarà l'effetto della bimba al parco giochi?).
Lui non ha mai accettato la mia scelta, dice di si ma me l ha sempre fatta pesare...inoltre ho cambiato carattere con lui, non vivo più col terrore di essere lasciata e quindi non mi comporto più di conseguenza, cambiamento che lui nota e lo manda in tilt.
Nel mentre conosco un uomo, non c'è mai stato nulla di concreto ma siamo entrambi consci ci sia un bel feeling...non so se sia reciproco, a volte pare inequivocabile, ma da parte mia c'è qualcosa in più...entusiasmo, vita, leggerezza.
Ho paura di comportarmi come una bimba al parco, presa dalla novità e poi si ferma e capisce di aver buttato all'aria concretezza.
E se dopo questo rapporto che chiudo non mi aspetti più nulla?
Sento di non essere in pace con me stessa ma ho paura di commettere errori.
Sento di non essere innamorata ma allo stesso tempo non mi sento pronta a chiudere definitivamente, proprio per questo genere di pensieri.
Come faccio a gestire questa situazione?
Grazie a chi risponderà.
[#1]
Gentile utente,
forse le domande che si deve porre sono: so stare da sola oppure la condizione da single mi genera angoscia? E se si perché? E se si cosa ne voglio fare di questa angoscia/paura? Voglio subirla oppure voglio trasformarla? Credo che prima di tutto debba dare risposte a tali domande e poi capire o decudere come muoversi con il suo ragazzo e con l'altro uomo.
Cordialmente
forse le domande che si deve porre sono: so stare da sola oppure la condizione da single mi genera angoscia? E se si perché? E se si cosa ne voglio fare di questa angoscia/paura? Voglio subirla oppure voglio trasformarla? Credo che prima di tutto debba dare risposte a tali domande e poi capire o decudere come muoversi con il suo ragazzo e con l'altro uomo.
Cordialmente
Dott.ssa Maria Teresa Furnari
Psicologa, Esperta in tematiche Adolescenziali. Visita in presenza e on-line. Cell 3396448217
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 602 visite dal 03/12/2023.
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