Mio figlio di 3 anni non saluta più gli amici del nido da quando ha iniziato la materna

Salve, mio figlio ha 3 anni, è sempre stato socievole con tutti, un chiacchierone, già da più di un anno parla benissimo.
Ha una sorellina che è nata quando lui aveva solo 13 mesi, ma non è mai stato un geloso esasperato, anzi è sempre stato da subito collaborativo per fortuna, avendoli cresciuti senza l’aiuto di nonni o parenti.
Finora è stato il bambino modello, ho sempre saputo gestire le sue fasi critiche, si può dire che non ha mai contraddetto gli attuali consigli educativi, è sempre stato un bambino da manuale volendo riferirmi alle pratiche educative ed empatiche che cerco di seguire.
Ma da settembre tutto è cambiato, da quando ha iniziato la scuola dell’infanzia si è chiuso, non vuole più salutare i vicini di casa, nè la portiera con cui faceva grandi chicchierate.
Anzi proprio nei confronti di quest’ultima mi dice già prima di uscire di casa di non volerla salutare.

Non vuole più salutare i bimbi che andavano al nido con lui, e che incontriamo quasi tutti i giorni quando andiamo a riprendere la sorellina.
Lui ha fatto solo 2 anni di nido, anche se il primo anno era sempre malato e a frequentava 3/4 giorni al mese.
I suoi amichetti hanno proseguito con il terzo anno, lui e un’altra bambina no perché essendo nati a dicembre potevano andare alla materna, e così è stato.
Adesso quando li vede si nasconde tra le mie gambe, mette il muso, non vuole dire ciao nè a loro nè ai genitori, infatti è come se non lo riconoscesse più nessuno, talmente il cambiamento radicale di comportamento che c’è stato.
Anche quando andiamo dai nonni in un’altra regione, rifiuta di salutare parenti o amici con cui prima aveva diciamo una confidenza maggiore.
Alla materna invece mi dicono che è molto autonomo, che gioca con tutti ma ha anche dei momenti in cui preferisce leggere da solo.
Mentre a casa è molto lagnoso, richiede le mie attenzioni come non ha fatto mai, e anche se gliele do, sempre nei limiti del concesso e del possibile, sembra non bastargli. Poi imita la sorellina, non vuole più dormire nel suo lettino (che è attaccato al nostro letto e che ha scelto lui di dormirci quasi un anno fa), vuole essere cullato in braccio, cosa che non facevamo da più di un anno e piange appena gli neghiamo qualcosa (mai fatto)
So che il passaggio alla materna è stato importante, ma non capisco come lui lo abbia potuto percepire e se è solo una fase.
Per questo chiedo un aiuto.
Grazie
[#1]
Dr.ssa Cecilia Negro Psicoterapeuta, Psicologo 1
Buongiorno mamma. Il passaggio alla scuola materna non è un momento facile per ogni bambino: gli viene chiesta una maggiore autonomia e una maggiore capacità di socializzare. E' come se all'improvviso gli si chiedesse di più. Da un lato i bambini sono contenti di questo "passaggio di grado" ma dall'altro si sentono più esposti e sentono la stanchezza del dover dare di più. A volte non riescono a capire il perché del passaggio alla materna visto che al nido stavano bene.
Sono tutti passaggi che i bambini a volte faticano a fare e il luogo di predilezione per esprimere questa fatica è proprio e fortunatamente il contesto familiare. Fa bene a notare tutti questi cambiamenti nel comportamento del bambino ma non ne darei un peso eccessivo. Rischierebbe di trasmettere al bambino la sua preoccupazione. Tenga conto che è sempre stato un bambino molto collaborativo e forse inizia ora, proprio nel passaggio alla materna a vedere la differenza tra lui e la sorella.
Sicuramente necessita di più attenzioni e lo fa capire chiaramente, per fortuna! E' una fase della crescita. Continui a fare come sta facendo.