Mio marito non sa se mi ama piu

Buon pomeriggio
Sono una donna di 32 anni sposata da 3
Anni dopo 4 anni di fidanzamento, mio marito nell’ultimo anno sta vivendo una crisi nera, mi ha confessato di non avere più voglia di fare attività con me di programmare con ne viaggia o futuro.
Questo lo fa stare tanto male perché in 8 anni siamo sempre stati al 100% ed ora non esserlo lo manda in tilt (Sta dimagrendo tanto) all inizio 2023 mi sentiva lontano e mi ha chiesto più attenzioni ora che le ha avute dice che gli sembrano non sufficienti non si sente coinvolto non gli batte più il cuore come prima, stiamo pensando di dividerci per un po’ su sua richiesta.
Io lo vedo lontano fisicamente da mesi e mesi e ormai lo vedo apatico triste lontano pensieroso e penso che stare così vicini non ha senso e siamo meglio allontanarsi e forse lasciarsi.
Inizio a sentire che quello che da a me non basta neanche più a me in più vederlo così mi uccide
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 194
Gentile signora,
lasciare un marito perché dopo anni di grande armonia da qualche mese è "apatico triste lontano pensieroso" (condizione che forse rappresenta uno stato di malattia fisica e/o mentale) mi sembra che tradisca il principio stesso del matrimonio.
Questo è stato istituito non come relazione effimera da coltivare solo in condizioni di benessere e allegria, ma per costruire affetti tenaci, in grado di dare supporto nei momenti difficili della vita, oltre che di rallegrare quelli lieti; e soprattutto per incrementare il proprio senso di pienezza vitale nel sentirsi costantemente supportati in ogni iniziativa da qualcuno che ci apprezza in modo esclusivo.
Perché non provate, prima di lasciarvi, a verificare cosa realmente vi sta succedendo, con una buona visita medica e una serie di consulti approfonditi da un* psicolog*?
Tenga conto che la vita presenterà sempre dei momenti bui, e non è opportuno pensare di sfuggirli lasciando chi li attraversa da solo.
Ancora di più mi sembra necessario comprendere i motivi delle crisi di coppia, perché se è interno alle due persone il tarlo che ha corroso la relazione, non prenderne atto, non riconoscerlo, costituirà una minaccia permanente per ogni altra relazione, presente e futura.
Le segnalo che deve correggere la sua scheda, che riporta un'età differente da quella dichiarata.
Per ogni altro chiarimento, noi siamo qui.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie mille per la così veloce risposta.
Faccio presente però che tra i due quello volersi allontanare e forse lasciare non sono io
Lui mi dice spesso che non si sente più felice da tempo e che sta male per questo il suo malessere e la sua apatia sembra essere collegata al fatto che non accetta con il suo sentimento possa essere finito.per questo penso che lasciare un po’ libero sia la cosa migliore sinceramente
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 194
Gentile signora,
penso che il suo partner ci abbia scritto prima di lei diverse volte e poi di nuovo oggi: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1001314-crisi-di-coppia-e-assenza-desiderio.html#3911602
I discorsi su "sentimento finito" e "amore svanito" hanno senso non oltre i quindici anni, quando i fuochi di paglia si spengono, si è spronati dal desiderio di sempre nuove conquiste e soprattutto il partner non è stato scelto con la profondità degli adulti e il legame non ha creato un attaccamento maturo.
A me sembra che il suo partner sia ammalato oppure abbia subito una delusione che non vuole ammettere. Lei sa certo meglio di noi se è stato sempre un tipo suscettibile, se anche in passato cambiava umore facilmente se era infastidito, se negli ultimi due anni qualcosa può averlo profondamente deluso o offeso.
Spero che vogliate prendere in considerazione l'idea di appurare con uno specialista di cosa realmente si tratta, qualunque sia la vostra decisione finale.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Leggere queste cose mi è preso un colpo, non so se essere felice o no del suo interrogarsi su questo sito credo obiettivamte sia lui anche se alcune cose non coincidono
Faccio presente due cose
Mesi abbiamo avuto problemi sessuali dovuti a lui abbiamo approfondito ed esami ormonali e test vari sono risultati tutto ok quindi malato non direi. Circa le tempistiche dell amore finto si parla di mesi non di spegnimento improvviso almeno 1 anno e mezzo di crisi il suo malessere lui lo collega al suo non accettare che l’amore sia finito come se fosse un comflitto tra cio che vorrebbe provare (di nuovo amore passione desiderio) e quello che prova e ciò gli provoca malessere fisico, psicologico ansia pesantezza e irascibilità a volte proverò a parlare con lui
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Utente
Utente
Buongiorno
Ho parlato con mio marito della possibilità di parlare insieme o da solo con qualcuno ma non ne sente la necessità . Gli ho anche detto che se sta male accanto a me può allontanarsi per un periodo o per sempre si vedrà,’ma non deve starci per forza. D’altro canto da domenica (dopo aver tirato fuori tutte le cose scritte nel mio primo consulto e anche i miei dubbi ma più che altro il suo malessere x amore finito non accettarlo ecc) siamo diventati due coinquilini, zero contatti carezze abbracci baci nulla io penso che non andrò avanti molto
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 194
Gentile signora,
capisco profondamente il suo sconforto; inoltre l'atteggiamento di suo marito non aiuta.
Avete appurato se il consulto che le avevo segnalato era stato richiesto da lui? Lì c'è scritto: "stiamo facendo un percorso di coppia che ad oggi non saprei giudicare".
Voi avete iniziato una terapia di coppia, o no?
Fare di tutto per avere una visione chiara di quanto vi sta succedendo è non solo opportuno, ma doveroso verso quello dei due che viene lasciato. Anche per iniziare questo processo di chiarimento, suggerirei che lei stessa cerchi il colloquio con un* psicolog*.
Le cose che scrive fanno pensare a qualcosa di non detto, sbagliato, equivoco: "in 8 anni siamo sempre stati al 100% ed ora non esserlo lo manda in tilt (sta dimagrendo tanto)".
Cosa è successo dopo questi otto anni "idilliaci"?
Un rapporto davvero buono si cementa, non evapora come neve al sole, le ho già scritto, a meno che non intervengano fatti nuovi e di portata consistente: suo marito ha scoperto un suo tradimento; trova intollerabile il suo disaccordo con la famiglia di lui; avete affrontato un aborto; avete rinunciato ad avere figli; lui, "corteggiato" da un'altra, ha ceduto all'innamoramento o all'adulterio; qualcosa è andato male nel campo lavorativo, minando la sua autostima, o che altro?
Lei parla di una sola causa di distacco, la cui natura e consistenza andrebbe valutata con un esperto: "all inizio 2023 mi sentiva lontano e mi ha chiesto più attenzioni ora che le ha avute dice che gli sembrano non sufficienti".
Perché la sentiva lontana? Era cambiato lui, oppure lei? Cosa si è prodotto di diverso rispetto agli otto anni precedenti, o piuttosto quale tarlo a lungo ignorato ha finito di corrodere la vostra relazione?
Tra tutte le scuse per interrompere un lungo legame, il meno verosimile tra adulti è "non ti amo più", peggio ancora se accompagnato da sciocchezze tipo: "non mi sento più battere il cuore" o "non avverto più le farfalle nello stomaco".
Fa riflettere anche il fatto che il suo tentativo di chiarire abbia prodotto un gelo ancora più accentuato. Nessuna tenerezza, nessuna comprensione permane dopo il lungo amore che c'è stato tra voi?
Sono questi i casi in cui si pensa a malattia, sentimento di rancore, di offesa, oppure innamoramento verso un'altra.
Immagino come tutto ciò sia per lei devastante. Coraggio, cerchi di agire per il suo bene.
Auguri di cuore.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie davvero dottoressa del tempo che mi dedica. Sicuramente la questione è ingarbugliata: lui negli ultimi due anni ha vissuto grandi cambiamenti (lockdown e smartworking, in cui stavamo benissimo, poi lavoro un po’ da casa un po’ lontano circa 200km da Teramo da fine 2022 periodo in cui lamentava distanza mia) al contrario di me che ho sempre lavorato essendo sanitaria. Avevamo provato ad avere un figlio nel 2022 ma nulla (solo qualche mese di tentativi ma che sicuro questo lo aveva colpito mi diceva spesso che ci riuscivano tutti e noi no io la vivevo non con questo spirito, poi ha avuto problemi fisici maschili (esami ok ) non so se questo sia collegato a quanto detto ma da lì la distanza fisica è diventata un buco nero. Mi ha detto che proverà a sentire la terapista da solo che ci seguiva e che 2 mesi fa abbiamo abbandonato sempre su suo impulso, io non so che pensare cercherò di dargli in suo spazio se me lo chiede, ma ho paura che il suo essere distante mi porterà a provare verso di lui rancore rabbia e frustrazione e non lo vorrei dopo tutto il bene che ci siamo dati questo mi spinge ad allontanarmi
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 194
Gentile utente,
la invito ancora a prendersi cura di sé stessa al meglio.
Certamente il convertire in "rancore rabbia e frustrazione" l'amore che c'è stato è un rischio possibile, specie se lui non farà nessun passo nella direzione -almeno- del chiarimento.
Se l'email parallela a questa sua l'ha scritta lui, avrà notato che era estremamente reticente.
Lei è sicura che non ci siano stati nuovi incontri nel tempo in cui ha lavorato lontano?
Un'altra causa di allontanamento potrebbe essere che lui abbia sospettato in lei un interesse per un altro uomo. Ne avete parlato?
Questa freddezza crescente di lui sembra un modo per costringere lei a chiudere la relazione.
Con tutta la solidarietà, siamo qui.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Sì mi ha detto di no nulla assolutamente anzi addirittura ha lamentato uno scarso interesse verso la sessualità in generale anche autoerotismo dovuta appunto a questa crisi e questo conflitto tra amore finito e il non voler farlo finire mah dal canto mio non penso possa avere avuto dubbi sinceramente sulla mia fedeltà. Confermo che il messaggio era stato scritto da lui
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 194
Gentile utente,
suo marito continua a fare autodiagnosi errate, affermando che lo scarso interesse verso la sessualità deriva da "questa crisi e questo conflitto tra amore finito e il non voler farlo finire".
Chi lo può dire? Non certo la persona stessa che è preda di questo conflitto, nello stato di confusione in cui si trova. Inoltre nella psiche umana non ci sono i rapporti di causa-effetto che si attuano nel mondo fisico.
Per questo uno specialista potrebbe aiutarlo a scoprire quali emozioni, sentimenti, idee sommerse hanno prodotto la sua attuale condizione, e potrebbe valutare se c'è una compromissione anche organica: il marcato dimagrimento lo fa pensare.
Le email che lui ci ha inviato si segnalano per reticenza: occorre portare allo scoperto ciò che davvero ha danneggiato la vostra unione, per il bene di tutti e due.
Anche la freddezza che è seguita al vostro "chiarimento" è insolita e desta qualche dubbio. Nessun tentativo di recuperare i gesti dell'amore, e soprattutto nessuna tenerezza verso di lei che viene abbandonata, signora?
Questo mi fa pensare che suo marito abbia dei risentimenti che vengono risvegliati ogni volta che vi parlate.
In genere la terapia di coppia ha il primo fondamentale scopo di riaprire la comunicazione tra i due. Avete fatto qualche passo in questa direzione, o ci avete rinunciato subito?
Io spero che almeno lei continui a farsi seguire da un professionista.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com