Potete darmi un piccolo chiarimento per favore
Buongiorno a tutti.
Sono una ragazza di 29 anni fidanzata da tre anni con un ragazzo di 30.
Vi spiego la mia difficoltà.
Ultimamente il mio ragazzo si sta comportando in modi che forse penso che dovrei lasciarlo, c'è qualcosa che non va.
Sono rimasta sconcertata un altra volta.
Ieri eravamo in un bar e a tavolino stavamo giocando a carte napoletane e dopo che ho vinto un paio di volte durante una partita inizia a dirmi irritato e nervoso cose del tipo hai solo fortuna tu non sai mescolare le carte perciò vinci.
Comunque cose senza un apparente senso per me, dette tra l altro non come le sto riportando ma un po volgarmente.
Al che io dico senti se devi stare cosi e dirmi cosi non voglio giocare ora.
E lui si arrabbia "no devi giocare" finché mentre beve la birra posta sul tavolo e la poggia per posarla sottovoce dice in napoletano: mo c chiav la birra in faccia (mo le butto la birra in faccia).
Io lo sento e lo riprendo dicendogli: ma tutto bene ma ti rendi conto di quello che hai detto?
Ti rendi conto che è grave?
Al che mi alzo dal tavolo e gli dico che voglio tornare a casa.
Lui durante il tragitto per andare a prendere l auto tenta di baciarmi io mi sposto perche davvero ci sono rimasta per quelle parole e lui continua finché io gli dico è meglio se stiamo un po distanti per un po, lui ci riprova ad avvicinarsi e io lo spingo per allontanarlo e lui mi prende con la forza e stringe dicendo devi venire con me ti accompagno io.
Al che vedendo ciò intervengono dei passanti ad allontanarlo.
Vado davanti ad un bar e aspetto che mi vengono a prendere intanto lui continua davanti al bar dicendo ma che ho fatto non ho fatto nulla, ti stai comportando da bambina parliamo e io continuavo a dirgli di no anzi alle sue parole mi sentivo solo irritata e nervosa perché non capiva che in quel momento gli avevo detto esplicitamente di andare via ma cercavo di mantenere la calma e ha finito quando sono arrivati a prendermi.
Io non so perché sta uscendo fuori questa parte di lui che non so definire, non so che fare.
L ho bloccato ovunque non mi va al momento di sentirlo ne altro ma nonostante questo mi dispiace tanto un po ci sto male gia se penso che forse dovrei lasciarlo definitivamente ma non so.
A breve dovrò anche trasferirmi lui sarebbe venuto con me ma ora sinceramente non so piu se sia un bene portarlo con me.
Tra l altro mi disse e se vengo e mi lasci?
Io intanto perdo il lavoro qua.
Sta domanda non mi ha fatto stare bene.
Non so cosa pensare, mi sento delusissima.
Ammetto pero e con un po di vergogna pero se serve a dare qualche info in più io una volta ho sbagliato anche io verbalmente e fisicamente nel senso gli diedi uno schiaffo pero poi non mi sono permessa piu.
Cosa potete dirmi al riguardo?
Dovrei chiudere?
Che sta succedendo?
che relazione è diventata?
Se uno dei due cambia qualcosa non so ad approcciarsi all altro, succederebbe ancora o peggio?
A me quello che piu mi fa rabbia è che mi scavalca i miei No e non lo sopporto.
Sono una ragazza di 29 anni fidanzata da tre anni con un ragazzo di 30.
Vi spiego la mia difficoltà.
Ultimamente il mio ragazzo si sta comportando in modi che forse penso che dovrei lasciarlo, c'è qualcosa che non va.
Sono rimasta sconcertata un altra volta.
Ieri eravamo in un bar e a tavolino stavamo giocando a carte napoletane e dopo che ho vinto un paio di volte durante una partita inizia a dirmi irritato e nervoso cose del tipo hai solo fortuna tu non sai mescolare le carte perciò vinci.
Comunque cose senza un apparente senso per me, dette tra l altro non come le sto riportando ma un po volgarmente.
Al che io dico senti se devi stare cosi e dirmi cosi non voglio giocare ora.
E lui si arrabbia "no devi giocare" finché mentre beve la birra posta sul tavolo e la poggia per posarla sottovoce dice in napoletano: mo c chiav la birra in faccia (mo le butto la birra in faccia).
Io lo sento e lo riprendo dicendogli: ma tutto bene ma ti rendi conto di quello che hai detto?
Ti rendi conto che è grave?
Al che mi alzo dal tavolo e gli dico che voglio tornare a casa.
Lui durante il tragitto per andare a prendere l auto tenta di baciarmi io mi sposto perche davvero ci sono rimasta per quelle parole e lui continua finché io gli dico è meglio se stiamo un po distanti per un po, lui ci riprova ad avvicinarsi e io lo spingo per allontanarlo e lui mi prende con la forza e stringe dicendo devi venire con me ti accompagno io.
Al che vedendo ciò intervengono dei passanti ad allontanarlo.
Vado davanti ad un bar e aspetto che mi vengono a prendere intanto lui continua davanti al bar dicendo ma che ho fatto non ho fatto nulla, ti stai comportando da bambina parliamo e io continuavo a dirgli di no anzi alle sue parole mi sentivo solo irritata e nervosa perché non capiva che in quel momento gli avevo detto esplicitamente di andare via ma cercavo di mantenere la calma e ha finito quando sono arrivati a prendermi.
Io non so perché sta uscendo fuori questa parte di lui che non so definire, non so che fare.
L ho bloccato ovunque non mi va al momento di sentirlo ne altro ma nonostante questo mi dispiace tanto un po ci sto male gia se penso che forse dovrei lasciarlo definitivamente ma non so.
A breve dovrò anche trasferirmi lui sarebbe venuto con me ma ora sinceramente non so piu se sia un bene portarlo con me.
Tra l altro mi disse e se vengo e mi lasci?
Io intanto perdo il lavoro qua.
Sta domanda non mi ha fatto stare bene.
Non so cosa pensare, mi sento delusissima.
Ammetto pero e con un po di vergogna pero se serve a dare qualche info in più io una volta ho sbagliato anche io verbalmente e fisicamente nel senso gli diedi uno schiaffo pero poi non mi sono permessa piu.
Cosa potete dirmi al riguardo?
Dovrei chiudere?
Che sta succedendo?
che relazione è diventata?
Se uno dei due cambia qualcosa non so ad approcciarsi all altro, succederebbe ancora o peggio?
A me quello che piu mi fa rabbia è che mi scavalca i miei No e non lo sopporto.
[#1]
Gentile utente,
non conoscendo né lei né il suo ragazzo non possiamo sapere se le parole di lui durante la partita a carte fossero minacciose o scherzose. Lei non ci ha detto nemmeno se stavate giocando da soli o se c'erano allo stesso tavolo altri amici.
Lei si è alzata e ha voluto andar via da sola, senza cedere ai tentativi di lui di fare pace, ma anche su questo sappiamo troppo poco per formulare anche solo un'ipotesi.
La provocazione era davvero grave? Scrive che lei stessa almeno una volta ha trasceso, fisicamente e verbalmente...
Forse è esasperata perché qualcosa del vostro rapporto non le piace più, e qualunque gesto un po' scortese da parte di lui le sembra un'aggressione?
Forse è preoccupata per il trasferimento prossimo, o per la decisione di andare via insieme, che unisce due cambiamenti e forse segnerebbe l'inizio di una convivenza?
Per darle un parere queste cose devono essere conosciute.
Perché non fa un colloquio con uno psicologo esperto in relazioni? Ne trova in presenza e anche online. In momenti di dubbio e di cambiamento, meglio riflettere assieme ad un* specialista per avere le idee chiare, ed eventualmente fare aiutare anche lui.
Auguri.
non conoscendo né lei né il suo ragazzo non possiamo sapere se le parole di lui durante la partita a carte fossero minacciose o scherzose. Lei non ci ha detto nemmeno se stavate giocando da soli o se c'erano allo stesso tavolo altri amici.
Lei si è alzata e ha voluto andar via da sola, senza cedere ai tentativi di lui di fare pace, ma anche su questo sappiamo troppo poco per formulare anche solo un'ipotesi.
La provocazione era davvero grave? Scrive che lei stessa almeno una volta ha trasceso, fisicamente e verbalmente...
Forse è esasperata perché qualcosa del vostro rapporto non le piace più, e qualunque gesto un po' scortese da parte di lui le sembra un'aggressione?
Forse è preoccupata per il trasferimento prossimo, o per la decisione di andare via insieme, che unisce due cambiamenti e forse segnerebbe l'inizio di una convivenza?
Per darle un parere queste cose devono essere conosciute.
Perché non fa un colloquio con uno psicologo esperto in relazioni? Ne trova in presenza e anche online. In momenti di dubbio e di cambiamento, meglio riflettere assieme ad un* specialista per avere le idee chiare, ed eventualmente fare aiutare anche lui.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Dottssa grazie per la sua risposta. Quelle parole durante la partita le ha dette li per li tra se e se però l ho sentito, no non scherzava. Non capisco neanche se sia un modo suo di fare, di reagire ma mi infastidisce mi sono sentita svalutata l ho trovato na cafonata e riflettendoci non se intenderla come un "pericolo". Stavamo solo io lui a giocare a tavolino niente amici, bar con altre persone, era pieno il bar. Io ho reagito andandomene senza cedere ai tanti tentativi di lui per fare pace perché mi infastidisce troppo, gli dicevo al momento non voglio parlare e lui continuava e mi son sentita scavalcata non compresa e sta cosa non mi piace per nulla. Riconosco però che ha tante qualità ma quando fa cosi non so come inquadralo. La provocazione non so come intenderla anche se si, se guardo a quello che gli ho fatto io in passato direi di no. Esattamente, ecco non volevo dirlo ma si mi sembra un aggressione forse qua sto sbagliando alla fine i suoi erano tentativi di fare pace. Però a tavolino al bar mi è sembrata violenza verbale. Anche se parlandone con mia madre mi dice che secondo lei, lui è un po "rozzo" nei modi di fare e invece parlando con lui quel giorno mi disse inizialmente che non mi avrebbe mai fatto del male ma era solo nervoso. Si sono preoccupata per una possibile convivenza ma già quando lui mi disse che ci voleva pensare e che probabilmente sarebbe venuto con me ma poi mi disse io vengo pure ma se mi lasci? Io perdo tutto qua. E non lo so come mi son sentita. Trovare lavoro non penso sia cosi difficile poi lui lavora in nero, io mi trasferisco per un posto statale sicuro. Io penso che lui abbia tante qualità che lo rendono unico per me pero poi non capisco che sta succedendo e come mi devo comportare o come intenderla. Si ho pensato a fare qualche seduta, almeno io pero al momento non posso muovermi e percio sto chiedendo un consulto giusto se si puo per illuminarmi qualcosina.
[#3]
Utente
Una volta gli proposi una terapia di coppia ma lui rifiuto e disse che non si sentiva pazzo stupido o che aveva un qualche problema. Io gli dissi che dallo psicologo non è che vanno i pazzi e che un occhio esterno esperto è sempre meglio che provare a risolvere le cose che non vanno da soli. Comunque niente, non ha voluto. A me dispiacerebbe tanto lasciarlo ma non so.
[#4]
Utente
Un ultima cosa, mentre camminavo per andare verso l auto, lui cerca di fermarmi abbracciarmi ecc e io lo spingo dicendogli basta mo me ne vado via da sola con me è finita e lui mi prende di forza tant e che intervengono altre persone. Non so se intenderla come tentativo di fare pace su questo o altro.
[#5]
Gentile ragazza,
in considerazione di questi episodi una consultazione diretta di un* psicolog* sembra ancora più utile. Deciderà poi il/la professionista se è necessario vedere anche il suo fidanzato.
Lei scrive: "ho pensato a fare qualche seduta, almeno io pero al momento non posso muovermi e percio sto chiedendo un consulto giusto se si puo per illuminarmi qualcosina".
Ha preso in considerazione il fatto che molti psicologi lavorano anche online?
In certi casi si rischia di confondere le cose se non se ne parla direttamente; ne è prova il fatto che sua madre stessa, che conosce il suo ragazzo, ha un'opinione differente dalla sua.
Sarebbe interessante anche capire cosa lei ha pensato quando lui le ha espresso i suoi dubbi sul seguirla nel trasferimento.
Di più non è possibile chiarire da questa postazione.
Le auguro buone cose.
in considerazione di questi episodi una consultazione diretta di un* psicolog* sembra ancora più utile. Deciderà poi il/la professionista se è necessario vedere anche il suo fidanzato.
Lei scrive: "ho pensato a fare qualche seduta, almeno io pero al momento non posso muovermi e percio sto chiedendo un consulto giusto se si puo per illuminarmi qualcosina".
Ha preso in considerazione il fatto che molti psicologi lavorano anche online?
In certi casi si rischia di confondere le cose se non se ne parla direttamente; ne è prova il fatto che sua madre stessa, che conosce il suo ragazzo, ha un'opinione differente dalla sua.
Sarebbe interessante anche capire cosa lei ha pensato quando lui le ha espresso i suoi dubbi sul seguirla nel trasferimento.
Di più non è possibile chiarire da questa postazione.
Le auguro buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#7]
Gentile utente,
le informazioni su di me le trova sulla mia pagina personale qui su Medicitalia, basta cliccare sul mio nome accanto alla foto.
Sempre su Medicitalia trova alcuni professionisti che lavorano nella sua zona, per eventuali sedute in presenza. Sull'albo degli psicologi della sua regione trova tutti i professionisti che lavorano vicino a lei.
Trova psicologi anche alle ASL e al Consultorio. L'importante è cercare presto una consulenza, per chiarirsi le idee ed essere più tranquilla. Auguri.
le informazioni su di me le trova sulla mia pagina personale qui su Medicitalia, basta cliccare sul mio nome accanto alla foto.
Sempre su Medicitalia trova alcuni professionisti che lavorano nella sua zona, per eventuali sedute in presenza. Sull'albo degli psicologi della sua regione trova tutti i professionisti che lavorano vicino a lei.
Trova psicologi anche alle ASL e al Consultorio. L'importante è cercare presto una consulenza, per chiarirsi le idee ed essere più tranquilla. Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 24/11/2023.
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