Mettere in dubbio la mia sessualità
Salve, ho quasi 21 anni ed è un mese circa che mi capita di mettere in dubbio la mia sessualità.
Inizialmente pensavo di color autoconvincermi ma non è così.
Ho provato ad immaginare di essere gay e ho notato che solo al pensiero mi sento sereno e una parte delle mie ansie scompare.
Però faccio ancora fatica a capire, continuo ad avere paura e incertezze anche se (ripeto) la sensazione è quella di essere libero e sereno.
Chiedo consiglio su come comportarmi in questo caso.
Ringrazio anticipatamente
Inizialmente pensavo di color autoconvincermi ma non è così.
Ho provato ad immaginare di essere gay e ho notato che solo al pensiero mi sento sereno e una parte delle mie ansie scompare.
Però faccio ancora fatica a capire, continuo ad avere paura e incertezze anche se (ripeto) la sensazione è quella di essere libero e sereno.
Chiedo consiglio su come comportarmi in questo caso.
Ringrazio anticipatamente
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Gentile utente,
di solito le preferenze di genere si manifestano prima dell'età che dichiara.
Per la verità sempre più entriamo nell'ottica di riconoscere ampie variazioni nelle preferenze sessuali come anche nella percezione della propria appartenenza di genere, e così in altri campi legati al sesso.
Naturalmente un test scontato quanto elementare sarebbe la domanda: quali immagini la eccitano, uomini o donne?
La sua risposta però potrebbe essere indicativa, ma non conclusiva.
Lei ci parla di dubbi sorti da appena un mese. Potrebbe contattare uno psicologo anche alle ASL per un colloquio clinico e così cercare di capire cosa le sta realmente succedendo.
Buone cose.
di solito le preferenze di genere si manifestano prima dell'età che dichiara.
Per la verità sempre più entriamo nell'ottica di riconoscere ampie variazioni nelle preferenze sessuali come anche nella percezione della propria appartenenza di genere, e così in altri campi legati al sesso.
Naturalmente un test scontato quanto elementare sarebbe la domanda: quali immagini la eccitano, uomini o donne?
La sua risposta però potrebbe essere indicativa, ma non conclusiva.
Lei ci parla di dubbi sorti da appena un mese. Potrebbe contattare uno psicologo anche alle ASL per un colloquio clinico e così cercare di capire cosa le sta realmente succedendo.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 678 visite dal 23/11/2023.
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