Nonni paterni rapporto morboso con nipote

Salve, vi scrivo perché vorrei avere un vostro parere riguardo il modo di comportarsi dei miei suoceri, in particolare di mio suocero, nei confronti di mio figlio.
Mio figlio ha 13 mesi e da quando è nato i miei suoceri hanno sempre avuto atteggiamenti eccessivi e invadenti.
Già dal primo giorno uscita dall ospedale si presentavano in casa nostra tutti i giorni senza avvisare per vedere il nipotino e io ero molto infastidita perché non potevo riposare liberamente avendo anche avuto un cesareo d urgenza e stavo con l ansia che suonava il campanello e non potevamo goderci la nostra intimità familiare.
Dopo tanti mesi in cui è andata avanti così finalmente hanno capito che la cosa non ci era gradita (gli abbiamo fatto qualche battutina sia io che mio marito tipo quando si presentavano la sera, mentre stavamo per fare la doccia o dovevamo uscire o il bimbo dormiva e veniva svegliato dal campanello) e così finalmente hanno capito che è meglio avvisare e chiedere prima di passare.
Nonostante ciò noto che il loro rapporto con mio figlio continua ad essere eccessivo, fanno a gara per chi deve tenerlo in braccio e soprattutto mio suocero vuole l esclusiva, se ci sono altre persone tipo gli zii non gli permette quasi mai di prenderlo e lo toglie dalle braccia a tutti dicendo che lui vuole stare solo con il nonno.
Sinceramente questo atteggiamento non mi piace per niente, è vero che mio figlio ha un affetto particolare per il nonno e questo mi fa piacere, ma non è vero che non vuole andare con gli altri, anzi è sempre stato un bambino molto socievole e secondo me così lo priva del rapporto con gli altri.
L ultima cosa che proprio mi ha lasciato senza parole è avvenuta la settimana scorsa, eravamo a pranzo dai suoceri tutti insieme, c'era anche il fratello di mio marito con la sua fidanzata, e mentre pranzavamo mio figlio dormiva nella culla nell altra stanza.
Quando si è svegliato, ancora mangiavamo, mio suocero è corso di là per andarlo a prendere e non è tornato.
Mia suocera allora va a controllare e riferisce che mio figlio si era addormentato di nuovo ma nel letto matrimoniale accucciato con il nonno, il quale ha riferito che possiamo continuare a mangiare perché lui rimane di là mentre guarda la tv a letto.
Io sono rimasta scioccata, 1 secondo me non è educato assentarsi mentre si sta pranzando e si hanno ospiti, 2 non è normale che di sua iniziativa se lo mette a letto, 3 gli ho sempre detto che voglio che dorma nella culla.
Quindi ho ripetuto garbatamente a mia suocera che voglio che il bambino dorma nella culla e lui è tornato a tavola.
In conclusione io vedo che i miei suoceri hanno un affetto sincero nei confronti di mio figlio ma sono eccessivi, morbosi, quando c'è lui non esiste più nulla, non si rendono conto di fare anche differenze con l altra nipote che per esempio al suo compleanno non l hanno completamente calcolata perché facevano a gara per chi doveva stare con mio figlio.
Ecco questo non mi piace per niente ed è, ripeto, eccessivo.
Secondo voi questo è un rapporto sano?
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Dr.ssa Maria Teresa Furnari Psicologo 29
Egregia Signora,
l'eccessivo trasporto dei suoi suoceri verso suo figlio potrebbe anche essere "normale" visti i pochi mesi di vita. Certamente non è giustificabile il loro presentarsi tutti i giorni, soprattutto in orario serale, invadendo l'intimità familiare tanto desiderata dalla nuova famiglia e soprattutto dalla coppia. Mi chiedo come mai non sia suo marito a mettere i paletti ai propri genitori?!!! Questo eviterebbe possibili conflitti inutili tra di voi. A parte le battutine non leggo di altri comportamenti volti a segnare i confini e la privacy della nuova famiglia. Spesso i nonni vanno guidati e riposizionati in maniera assertiva. Spero di esserLe stata di aiuto.
Cordialmente
Dott.ssa M.T.Furnari

Dott.ssa Maria Teresa Furnari
Psicologa, Esperta in tematiche Adolescenziali. Visita in presenza e on-line. Cell 3396448217

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Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio innanzitutto per la cortese riposta. Ho parlato tante volte a mio marito di questa situazione ma lui mi ha sempre risposto che si trova in difficoltà, che gli sembra male dire ai suoi genitori di venire meno spesso o di avvisare ed anche in altre situazioni non riesce a prendere una posizione con loro e parlargli chiaramente, cosa che in effetti risolverebbe il problema.
Proprio a causa di tutto ciò sono anche in difficoltà quando gli affido il bambino per qualche ora se devo sbrigare delle cose perché loro spesso non rispettano le poche regole che gli do. Come scrivevo nel primo messaggio gli ho sempre detto che voglio che il bambino dorma nella culla, e a questo punto non sono sicura che facciano così, alcune volte mio cognato mi ha anche mandato delle foto in cui il piccolo dormiva in braccio alla nonna o nel letto col nonno. E loro sanno bene che è da un anno che io non dormo bene perché lui è sempre stato problematico col sonno sia di notte che di giorno.
Un'altra "regola" che non rispettano è quella della merenda. Solitamente gli lascio tutto io per il pranzo, mentre per la merenda gli dico che possono dargli della frutta fresca o un omogenizzato di frutta o uno yogurt. Quando era più piccolo li raccomandavo di dargli quasi sempre la banana schiacciata o comunque frutta morbida sempre schiacciata perché, pur dandogli già cibo a pezzetti, quando lo lascio voglio stare serena non sapendo se loro sanno fare i tagli sicuri ecc (stessa identica cosa faccio con mia mamma). Ebbene loro quasi sempre fanno di testa loro e quando chiedo cosa ha mangiato a merenda mi dicono mela a pezzi, pera a pezzi ecc.
Questo loro atteggiamento mi indispone perché io glielo lascerei più spesso e volentieri se loro rispettassero quello che gli dico invece in questo modo io non sto tranquilla perché fanno di testa loro. Mio marito mi ha detto che gli avrebbe parlato per questa cosa del cibo a pezzi ma non l ha ancora fatto.
Per quanto riguarda l eccessivo entusiasmo, onestamente credevo che dopo un annetto si sarebbe placato, anche mia mamma è felicissima quando sta col nipotino ma non per questo lo ruba dalle braccia a tutti. Anche in occasione del Battesimo di mio figlio per esempio i nonni paterni lo hanno letteralmente rapito e non hanno permesso quasi a nessuno di tenerlo in braccio l, genitori inclusi, sempre con la solita storia che il bimbo vuole stare col nonno, e se ne sono accorti anche molti invitati. Per il primo compleanno stava per ripetersi il solito copione ma a un certo punto non l ho permesso, perché loro usano la scusa che mi fanno riposare ma onestamente io ho il piacere di godermi mio figlio specie nelle occasioni per lui importanti.
La ringrazio ancora.
Saluti
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Dr.ssa Maria Teresa Furnari Psicologo 29
Gentile utente,
credo che senza l'intervento di suo marito, ovvero il figlio, sarà davvero difficile per lei contenerli. Non impossibile ma alla lunga molto stancante e rischioso per via dei possibili conflitti. Potrebbe provare a parlare molto chiaramente a suo marito, dicendogli che se continua così, sarà costretta a chiedere l'aiuto della baby sitter quanto meno nelle situazioni in cui è costretta a doversi separare da suo figlio piuttosto che chiedere l'aiuto dei suoceri. Suo marito se non si sente nelle condizioni di segnare i confini, comprendendo le sue ragioni, dovrà aiutarla a trovare delle altre soluzioni. Vediamo cosa propone
Cordialmente

Dott.ssa Maria Teresa Furnari
Psicologa, Esperta in tematiche Adolescenziali. Visita in presenza e on-line. Cell 3396448217

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Utente
Utente
Gentile dottoressa, grazie ancora per il suo tempo. Come da suo consiglio ho parlato nuovamente con mio marito e finalmente ha detto ai suoi genitori che devono rispettare queste regole quando gli lasciamo il piccolo. Sono contenta che l abbia fatto ma onestamente ho l impressione che continueranno a fare di testa loro per una cosa o per un altra. Riguardo invece il loro atteggiamento eccessivo non gli ha detto nulla perché ha paura di offenderli non sa come dirglielo.
Ieri per esempio gli ho lasciato il piccolo a pranzo e tutto il pomeriggio ma loro non si accontentano mai, appena sono arrivata mio figlio era felicissimo e voleva giustamente stare accucciato un po' con la sua mamma dopo tante ore che non mi vedeva. Ebbene loro neanche il tempo me lo volevano togliere dalle braccia e cercavano di distrarlo in tutti i modi e con tutti i giocattoli possibili e immaginabili pur di farlo tornare con loro. Ecco io questo atteggiamento non lo tollero. Non si può dire che non gli facciamo godere il nipote,quindi perché quando ci sono Anche io mi fanno sentire come un demone con cui il bambino non deve stare nemmeno per un minuto? E continuano a ripetere lasciala stare la mamma. E quando giustamente il bambino si lamenta perché gli martellano il cervello mi dicono: "ma con noi sta buonissimo appena vede a te piange". Senza parole... Ecco, in questi casi cosa potrei fare... Come dovrei comportarmi?
Io ripeto mi indispongo parecchio, perché nonostante tutti i loro atteggiamenti scorretti e invadenti gli ho sempre dato la possibilità di godersi il nipotino, anche perché non priverei mai mio figlio di una risorsa così importante, però allo stesso tempo sembra che più io sono disponibile e più loro si comportano così, facendomi quasi pentire, e mi fanno sempre mille battute acide che non credo proprio di meritare.
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Dr.ssa Maria Teresa Furnari Psicologo 29
Gentile utente,
che suo marito abbia parlato con i propri genitori è un passo di un percorso non è l'obbiettivo finale, per intenderci. Se i suoi suoceri non rispetteranno le regole dette suo marito lo dovrà fare presente ogni volta. Se continueranno a non rispettarle bisogna che decidiate cosa fare. Se continuare a lasciare vostro figlio con la stessa frequenza e durata oppure iniziare a ridimensionare tali incontri. Devono capire in maniera concreta che non "si sta scherzando". Vero è che i nonni sono una risorsa importante per i nipotini ma lo è ancora di più la figura genitoriale che se da loro non viene rispettata la coppia può e deve decidere provvedimenti. Suo marito deve "aiutarli" a rispettarla.
Cordialmente

Dott.ssa Maria Teresa Furnari
Psicologa, Esperta in tematiche Adolescenziali. Visita in presenza e on-line. Cell 3396448217