Non riesco a mantenere i rapporti con le persone
Salve, vi scrivo dal momento che ho un problema che mi trascino da un bel po' di tempo.
Fatico a mantenere dei rapporti continui e duraturi con le persone.
Non riesco a capire se il problema sia io e se per caso incappi in persone menefreghiste e superficiali.
Sono una persona tranquilla, socievole, amo confrontarmi soprattutto con persone più grandi e più mature di me (ho 33 anni).
Il problema però è che sono sempre io a fare il primo passo per mantenere viva una conoscenza, un'amicizia, un rapporto.
Inizialmente non era un problema per me ma ora mi sta pesando.
Se non sono io a farmi avanti nessuno lo fa.
Premetto che non sono una persona che tampina ripetutamente tutti i giorni gli altri e rispetta la privacy e i tempi delle persone.
Vi faccio un esempio: ho un amico di vent'anni più grande di me (premetto single, non sposato e senza figli) che vive a Firenze che però sono sempre io a cercare.
Ci vogliamo bene, quando ci vediamo ci dimostriamo che ci teniamo l'uno all'altra.
Ma una volta che torno a casa (perché sì, sono sempre io a raggiungerlo a casa sua a casa) sparisce e non si fa sentire finché non sono io a doverlo cercare di nuovo.
Quando ci siamo salutati settimana scorsa mi ha chiesto di avvisarlo una volta tornata a casa e che poi gli sarebbe piaciuto sentirci questa settimana.
Una volta tornata a casa gli dissi che ero tornata.
Lesse e rispose al messaggio il giorno dopo.
Questa settimana ho pensato di non essere la prima a farsi sentire.
Naturalmente silenzio da parte sua.
Se c'è una bella amicizia, se vuoi coltivarla, perché si ostina a comportarsi così?
Se fosse il contrario potrei capirlo.
Non posso essere sempre io "ad annaffiare la pianta".
Dove sto sbagliando?
Grazie e buona serata.
A.
Fatico a mantenere dei rapporti continui e duraturi con le persone.
Non riesco a capire se il problema sia io e se per caso incappi in persone menefreghiste e superficiali.
Sono una persona tranquilla, socievole, amo confrontarmi soprattutto con persone più grandi e più mature di me (ho 33 anni).
Il problema però è che sono sempre io a fare il primo passo per mantenere viva una conoscenza, un'amicizia, un rapporto.
Inizialmente non era un problema per me ma ora mi sta pesando.
Se non sono io a farmi avanti nessuno lo fa.
Premetto che non sono una persona che tampina ripetutamente tutti i giorni gli altri e rispetta la privacy e i tempi delle persone.
Vi faccio un esempio: ho un amico di vent'anni più grande di me (premetto single, non sposato e senza figli) che vive a Firenze che però sono sempre io a cercare.
Ci vogliamo bene, quando ci vediamo ci dimostriamo che ci teniamo l'uno all'altra.
Ma una volta che torno a casa (perché sì, sono sempre io a raggiungerlo a casa sua a casa) sparisce e non si fa sentire finché non sono io a doverlo cercare di nuovo.
Quando ci siamo salutati settimana scorsa mi ha chiesto di avvisarlo una volta tornata a casa e che poi gli sarebbe piaciuto sentirci questa settimana.
Una volta tornata a casa gli dissi che ero tornata.
Lesse e rispose al messaggio il giorno dopo.
Questa settimana ho pensato di non essere la prima a farsi sentire.
Naturalmente silenzio da parte sua.
Se c'è una bella amicizia, se vuoi coltivarla, perché si ostina a comportarsi così?
Se fosse il contrario potrei capirlo.
Non posso essere sempre io "ad annaffiare la pianta".
Dove sto sbagliando?
Grazie e buona serata.
A.
[#1]
Buonasera gentile utente.
Ha provato a parlarne direttamente con lui? Chiedergli se c’è’ un motivo per cui non la cerca, facendogli notare che e’ sicura della sua amicizia perché quando vi vedete state bene ma che le sembra incongruente il fatto che poi non senta per primo il desiderio di cercarla?
O invece prima di salutarvi provi, con leggerezza, a dirgli che aspetta la sua telefonata soprattutto quando le anticipa che la vuole incontrare ancora la settimana seguente.
Non credo dipenda da lei a meno che non senta difficoltà a confrontarsi in tal senso
Mi aggiorni
Un saluto caro
Ha provato a parlarne direttamente con lui? Chiedergli se c’è’ un motivo per cui non la cerca, facendogli notare che e’ sicura della sua amicizia perché quando vi vedete state bene ma che le sembra incongruente il fatto che poi non senta per primo il desiderio di cercarla?
O invece prima di salutarvi provi, con leggerezza, a dirgli che aspetta la sua telefonata soprattutto quando le anticipa che la vuole incontrare ancora la settimana seguente.
Non credo dipenda da lei a meno che non senta difficoltà a confrontarsi in tal senso
Mi aggiorni
Un saluto caro
Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)
[#2]
Utente
Gentilissima,
La ringrazio per la cortese risposta.
Certo, io gliel’ho detto di farsi sentire. Glielo dico sempre ogni volta che dice sentiamoci . Poi sono sempre io a prendere l’iniziativa. Ovviamente non subito perché come dicevo non sono una che tampina. A volta passano settimane e settimane. E questa cosa di alzare sempre io il telefono mi sta facendo soffrire.
In generale non so dove sto sbagliando, se sbaglio io, o se ho a che fare con gente superficiale.
L’unica cosa è che vorrei anch’io un po’ di attenzione e di bene.
Grazie ancora la sua risposta.
La ringrazio per la cortese risposta.
Certo, io gliel’ho detto di farsi sentire. Glielo dico sempre ogni volta che dice sentiamoci . Poi sono sempre io a prendere l’iniziativa. Ovviamente non subito perché come dicevo non sono una che tampina. A volta passano settimane e settimane. E questa cosa di alzare sempre io il telefono mi sta facendo soffrire.
In generale non so dove sto sbagliando, se sbaglio io, o se ho a che fare con gente superficiale.
L’unica cosa è che vorrei anch’io un po’ di attenzione e di bene.
Grazie ancora la sua risposta.
[#3]
se la sofferenza supera la gioia di incontrarsi forse varrebbe la pena riflettere se tagliare i rami secchi.
Lascerebbe a se stessa più spazio per investire su altre persone.
Un saluto caro
Lascerebbe a se stessa più spazio per investire su altre persone.
Un saluto caro
Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 758 visite dal 18/11/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.