Il mio compagno sta cambiando sessualmente
Salve a tutti,
Io e il mio compagno stiamo insieme da meno di un anno.
Lo definisco compagno perché viviamo insieme praticamente da subito e la nostra intesa è stata unica sin dall’inizio, sia a livello fisico che mentale.
Io ho 37 anni e lui 34.
I primi incontri sono durati ore ed ore e abbiamo parlato fino a non avere più saliva alla bocca.
Sino a che non ci siamo sentiti trasportati fisicamente e sia lui (a detta sua) che io, abbiamo sentito un trasporto mai avuto prima.
Fare l’amore con lui, per me, era la fusione perfetta del corpi.
C’erano sguardi, carezze, il tutto molto lento, con preliminari lunghi e con la penetrazione finale anch’essa, a volte, che durava un po’.
Tengo ad essere precisa nella descrizione perché è mio intento far notare la differenza e comprenderne il perché.
Un po’ di mesi fa, tanto era il trasporto e la difficoltà nello staccarsi, sono anche rimasta incinta ma, ahimè o grazie a Dio (non so come vederla), e’ andata male
In questo periodo a venire quindi, abbiamo sempre avuto rapporti non protetti ma con il coito interrotto in modo da evitare, per il momento, un’altra gravidanza.
Da un mese a questa parte però, lui preferisce fare petting, ci eccitiamo com sempre toccandoci, baciandoci ma poi, nel momento in cui intraprendo una penetrazione, lui sembra cambiare.
A volte perde l’erezione, altre volte sembra distratto, altre volte dice di non voler sentire l’odore del sangue (l’abbiamo sempre fatto anche con il ciclo) oppure l’ultima risalente a ieri sera che ha proprio fatto traboccare in me il vaso, eravamo in una situazione e quando mi sono abbassata i pantaloni mi ha detto: mi devi avvisare quando vuoi essere penetrata.
Io sconvolta.
Non ho dormito tutta la notte.
Mi sento rifiutata e non so come superare e affrontare questa cosa.
Aiutatemi a capire, ma soprattutto a capire come comportarmi.
Grazie
Io e il mio compagno stiamo insieme da meno di un anno.
Lo definisco compagno perché viviamo insieme praticamente da subito e la nostra intesa è stata unica sin dall’inizio, sia a livello fisico che mentale.
Io ho 37 anni e lui 34.
I primi incontri sono durati ore ed ore e abbiamo parlato fino a non avere più saliva alla bocca.
Sino a che non ci siamo sentiti trasportati fisicamente e sia lui (a detta sua) che io, abbiamo sentito un trasporto mai avuto prima.
Fare l’amore con lui, per me, era la fusione perfetta del corpi.
C’erano sguardi, carezze, il tutto molto lento, con preliminari lunghi e con la penetrazione finale anch’essa, a volte, che durava un po’.
Tengo ad essere precisa nella descrizione perché è mio intento far notare la differenza e comprenderne il perché.
Un po’ di mesi fa, tanto era il trasporto e la difficoltà nello staccarsi, sono anche rimasta incinta ma, ahimè o grazie a Dio (non so come vederla), e’ andata male
In questo periodo a venire quindi, abbiamo sempre avuto rapporti non protetti ma con il coito interrotto in modo da evitare, per il momento, un’altra gravidanza.
Da un mese a questa parte però, lui preferisce fare petting, ci eccitiamo com sempre toccandoci, baciandoci ma poi, nel momento in cui intraprendo una penetrazione, lui sembra cambiare.
A volte perde l’erezione, altre volte sembra distratto, altre volte dice di non voler sentire l’odore del sangue (l’abbiamo sempre fatto anche con il ciclo) oppure l’ultima risalente a ieri sera che ha proprio fatto traboccare in me il vaso, eravamo in una situazione e quando mi sono abbassata i pantaloni mi ha detto: mi devi avvisare quando vuoi essere penetrata.
Io sconvolta.
Non ho dormito tutta la notte.
Mi sento rifiutata e non so come superare e affrontare questa cosa.
Aiutatemi a capire, ma soprattutto a capire come comportarmi.
Grazie
[#1]
Buongiorno,
ha provato a chiedere direttamente al Suo compagno che cosa è cambiato in lui?
Avete discusso dell'interruzione della gravidanza e dell'effetto che ha fatto ad entrambi?
Se sì, che cosa ha risposto?
Cordiali saluti,
ha provato a chiedere direttamente al Suo compagno che cosa è cambiato in lui?
Avete discusso dell'interruzione della gravidanza e dell'effetto che ha fatto ad entrambi?
Se sì, che cosa ha risposto?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
Siamo stati entrambi amareggiati dalla gravidanza andata male (ho avuto una geu) ma lui mi ha sempre dato coraggio dicendomi che vuole un figlio insieme a me e che andrà meglio la prossima volta. Ci siamo dati come tempo l’anno prossimo, quindi è un sogno che abbiamo entrambi.
Inizialmente, subito dopo le terapie avute, lui non aveva ben capito che non si poteva ritentare subito in quanto, per ripulirmi fisicamente dalla terapia farmacologica fatta, il corpo necessitava dai 3 a 6 mesi di tempo, e se fossi rimasta incinta nuovamente prima dei 3 mesi, molto probabilmente ci sarebbero state delle malformazioni. Solo una volta detto questo ha capito che non dovevamo rischiare e lui ha iniziato a controllarsi di più, Ma ora ormai il periodo pericoloso è passato e noi abbiamo già avuto rapporti completi. Però ogni volta che facciamo l’amore e’ come se si estraniasse, quasi concentrasse e pensasse ad altro. Di questo non abbiamo ancora parlato invece perché c’è stato un episodio madre dal quale è iniziato tutto ciò, esattamente quando gli ho fatto notare e chiesto perché avesse perso l’erezione, ovviamente ci sono rimasta male e volevo capire se fosse distratto da altro o se c’era un problema, lui mi ha liquidata dicendo che penso troppo e che non c’era alcun motivo se non che non gli andava, così ho pensato che forse esporre ogni minima cosa che non va gli fa pesare ancora di più il tutto, qualora ci sia effettivamente un problema qualsiasi. Stiamo sempre insieme, quindi escludo relazioni extra. Non soffre di dipendenza ossessiva dal cellulare quindi lo lascia senza problemi ovunque.
Siamo stati entrambi amareggiati dalla gravidanza andata male (ho avuto una geu) ma lui mi ha sempre dato coraggio dicendomi che vuole un figlio insieme a me e che andrà meglio la prossima volta. Ci siamo dati come tempo l’anno prossimo, quindi è un sogno che abbiamo entrambi.
Inizialmente, subito dopo le terapie avute, lui non aveva ben capito che non si poteva ritentare subito in quanto, per ripulirmi fisicamente dalla terapia farmacologica fatta, il corpo necessitava dai 3 a 6 mesi di tempo, e se fossi rimasta incinta nuovamente prima dei 3 mesi, molto probabilmente ci sarebbero state delle malformazioni. Solo una volta detto questo ha capito che non dovevamo rischiare e lui ha iniziato a controllarsi di più, Ma ora ormai il periodo pericoloso è passato e noi abbiamo già avuto rapporti completi. Però ogni volta che facciamo l’amore e’ come se si estraniasse, quasi concentrasse e pensasse ad altro. Di questo non abbiamo ancora parlato invece perché c’è stato un episodio madre dal quale è iniziato tutto ciò, esattamente quando gli ho fatto notare e chiesto perché avesse perso l’erezione, ovviamente ci sono rimasta male e volevo capire se fosse distratto da altro o se c’era un problema, lui mi ha liquidata dicendo che penso troppo e che non c’era alcun motivo se non che non gli andava, così ho pensato che forse esporre ogni minima cosa che non va gli fa pesare ancora di più il tutto, qualora ci sia effettivamente un problema qualsiasi. Stiamo sempre insieme, quindi escludo relazioni extra. Non soffre di dipendenza ossessiva dal cellulare quindi lo lascia senza problemi ovunque.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 18/11/2023.
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