Negazione e stress della moglie nel rapporto sessuale
Buonasera sono un uomo di 36 anni con a volte una difficoltà di mantenimento dell'erezione, mi spiego meglio... da qualche anno abbiamo avuto 2 bambini però prima che arrivassero, la nostra attività era regolare e senza problemi.
Premetto (sono molto pensieroso ed emotivo).
Mia moglie ha avuto 2 aborti spontanei e 1 extrauterino con intervento di asportazione della tuba.
Detto questo appena risultò in cinta mia moglie ci andavo molto cauto per paura che potesse accadere qualcosa di irreparabile, pero già da li le prime avvisaglie che tutte le volte che iniziavano il rapporto io avevo paura e pensieri di poterle far male quindi a volte non concludevo niente cioè si il rapporto c'era ma non arrivavo alla fine.
Così anche con il secondo.
Ma la svolta negativa è stata quando i bimbi sono cresciuti, 4 anni la grande e 2 il piccolo, da li sono iniziate le vere problematiche peggiori.
Mia moglie è stressata tanto tra urla e pianti io però solo che dico una parola i bimbi si mettono tranquilli, dico spesso a mia moglie che il suo modo di fare fin da subito è stato sbagliato, li ha sempre accontentati e abbracciati che non ce nulla di male in quest'ultimo ma quando i bimbi si mettevano a strillare lei per farli smettere dava qualcosa (che poteva essere tv, cioccolatini ecc) , mentre io no.
Ora lui sta prendendo l'esempio dalla sorella che quando non ottiene qualcosa piange e vedendo lei che fa così lui la copia e diventa incontrollabile, poi arrivo io ad appiattire la situazione e guarda caso dove vanno a proteggersi?
Dalla mamma.
Io non li picchio mai (forse una volta entrambi) e cerco sempre di essere di polso sicuro non fermo perché non è che posso negargli tutto ma li tengo controllati, quindi succede che mia moglie non c'è la fa più e io in tutto questo credo di risentirne tanto perché mia moglie ha le sue idee, io le spiego come sarebbe meglio fare ma lei non mi vuole ascoltare e quando le dico andiamo a parlare con uno psicologo/a per aiutarci a trovare una soluzione lei mi risponde " vacci tu ", allora io non so più cosa fare... poi è logico che quando cerchiamo di avere un rapporto io ho difficoltà.
Altra cosa, (solo la sera quando dormono, durante il giorno non si riesce a fare nulla se non quando gli si dà la TV o telefonino giusto solo per il rapporto ma anche li è programmato).
Insomma io sento che sono molto attivo e vorrei farlo tutti i giorni ma quando sento la voglia che mi fa diventare matto e le vado vicino lei giustamente mi fa notare che ci sono i bimbi però lei anche mi fa capire che non vuole o seno a volte capita che lo facciamo ma lei mi dice " per te che hai voglia ", questa è un altra cosa che le ho detto più volte cioè che non lo deve fare solo per me, ma deve essere piacere farlo.
Se si parte con quell'idea non sono tranquillo io e ne lei perché poi la vedo in viso mentre lo facciamo e da lì che non mi resta in erezione.
Vedo sofferenza.
Come posso rimediare con la moglie ostile.
Grazie spero nel vostro aiuto.
Premetto (sono molto pensieroso ed emotivo).
Mia moglie ha avuto 2 aborti spontanei e 1 extrauterino con intervento di asportazione della tuba.
Detto questo appena risultò in cinta mia moglie ci andavo molto cauto per paura che potesse accadere qualcosa di irreparabile, pero già da li le prime avvisaglie che tutte le volte che iniziavano il rapporto io avevo paura e pensieri di poterle far male quindi a volte non concludevo niente cioè si il rapporto c'era ma non arrivavo alla fine.
Così anche con il secondo.
Ma la svolta negativa è stata quando i bimbi sono cresciuti, 4 anni la grande e 2 il piccolo, da li sono iniziate le vere problematiche peggiori.
Mia moglie è stressata tanto tra urla e pianti io però solo che dico una parola i bimbi si mettono tranquilli, dico spesso a mia moglie che il suo modo di fare fin da subito è stato sbagliato, li ha sempre accontentati e abbracciati che non ce nulla di male in quest'ultimo ma quando i bimbi si mettevano a strillare lei per farli smettere dava qualcosa (che poteva essere tv, cioccolatini ecc) , mentre io no.
Ora lui sta prendendo l'esempio dalla sorella che quando non ottiene qualcosa piange e vedendo lei che fa così lui la copia e diventa incontrollabile, poi arrivo io ad appiattire la situazione e guarda caso dove vanno a proteggersi?
Dalla mamma.
Io non li picchio mai (forse una volta entrambi) e cerco sempre di essere di polso sicuro non fermo perché non è che posso negargli tutto ma li tengo controllati, quindi succede che mia moglie non c'è la fa più e io in tutto questo credo di risentirne tanto perché mia moglie ha le sue idee, io le spiego come sarebbe meglio fare ma lei non mi vuole ascoltare e quando le dico andiamo a parlare con uno psicologo/a per aiutarci a trovare una soluzione lei mi risponde " vacci tu ", allora io non so più cosa fare... poi è logico che quando cerchiamo di avere un rapporto io ho difficoltà.
Altra cosa, (solo la sera quando dormono, durante il giorno non si riesce a fare nulla se non quando gli si dà la TV o telefonino giusto solo per il rapporto ma anche li è programmato).
Insomma io sento che sono molto attivo e vorrei farlo tutti i giorni ma quando sento la voglia che mi fa diventare matto e le vado vicino lei giustamente mi fa notare che ci sono i bimbi però lei anche mi fa capire che non vuole o seno a volte capita che lo facciamo ma lei mi dice " per te che hai voglia ", questa è un altra cosa che le ho detto più volte cioè che non lo deve fare solo per me, ma deve essere piacere farlo.
Se si parte con quell'idea non sono tranquillo io e ne lei perché poi la vedo in viso mentre lo facciamo e da lì che non mi resta in erezione.
Vedo sofferenza.
Come posso rimediare con la moglie ostile.
Grazie spero nel vostro aiuto.
[#1]
Buongiorno,
Lei definisce Sua moglie "ostile".
Ma probabilmente è solo in difficoltà, anzi mi permetterei di dire che entrambi siete in difficoltà.
Mi pare una buona idea quella di sentire direttamente uno psicologo, perchè evidentemente non riuscite e comunicare in una maniera costruttiva.
Inoltre, bisogna considerare che la storia che Lei narra e relativa alle gravidanze e perdite è molto pesante e bisogna capire quale peso ha avuto per Sua moglie, quali paure, quali difficoltà.
Anche se oggi i Vostri bimbi stanno bene e la situazione sembra sotto controllo, ciò non toglie che probabilmente c'è un vissuto legato a timori, forse ad inadeguatezza, a stanchezza che poi si manifesta anche nella vita di coppia.
Però, se Su moglie attualmente non è pronta per una consulenza psicologica, io non insisterei: può iniziare Lei e poi, col tempo, coinvolgere anche Sua moglie.
Cordiali saluti,
Lei definisce Sua moglie "ostile".
Ma probabilmente è solo in difficoltà, anzi mi permetterei di dire che entrambi siete in difficoltà.
Mi pare una buona idea quella di sentire direttamente uno psicologo, perchè evidentemente non riuscite e comunicare in una maniera costruttiva.
Inoltre, bisogna considerare che la storia che Lei narra e relativa alle gravidanze e perdite è molto pesante e bisogna capire quale peso ha avuto per Sua moglie, quali paure, quali difficoltà.
Anche se oggi i Vostri bimbi stanno bene e la situazione sembra sotto controllo, ciò non toglie che probabilmente c'è un vissuto legato a timori, forse ad inadeguatezza, a stanchezza che poi si manifesta anche nella vita di coppia.
Però, se Su moglie attualmente non è pronta per una consulenza psicologica, io non insisterei: può iniziare Lei e poi, col tempo, coinvolgere anche Sua moglie.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo dottoressa Angela Pileci per la risposta tempestiva e il consiglio che sicuramente seguirò infatti ho già l'appuntamento. È stata gentilissima e professionale. Di nuovo grazie di cuore. Spero di trovare un equilibrio per far in modo che tutto funzioni al meglio. Fatico a vedere mia moglie costantemente in questa situazione nonostante la aiuti in tutto. Mi impegnerò per risolvere questo disagio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 18/11/2023.
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