Mia moglie non ha desiderio
Buongiorno scrivo un po’ la mia situazione:
Ho 35 anni e sono sposato da 4 con lei di 31 L, la nostra relazione è cominciata 14 anni fà ed non abbiamo avuto mai problemi rilevanti tranne che qualche periodo di normale calo ma poi vi è sempre stata una ripresa sentimentale immediata.
Circa 1 anno fa è cominciato un netto calo del desiderio sessuale (anche se c’è da dire che non abbiamo mai avuto in attività assidua a livello sessuale) da parte di mia moglie, dovuto a mio avviso al forte cambiamento lavorativo che ha in essere io come tutte le cose ho sempre preso di petto la questione mettendola in luce parlandone con lei.
Circa 7 mesi fa durante i nostri sporadici rapporti (1/2 volte al mese) mia moglie durante i rapporti ha cominciato ad avere dei sanguinamenti e spesso quei rapporti si sono interrotti giustamente per un rigetto da parte sua.
Poco prima di questi sanguinamenti lei era stata dal ginecologo e quindi non ha dato peso alla questione dicendo che a suo avviso il problema ero io in qualche modo e che forse la soluzione era aspettare per qualche tempo astenendosi dai rapporti.
Abbiamo riprovato ma i sanguinamenti persistevano e la sua decisione è stata quella di sospendere i rapporti intimi tranne che qualche forma sporadica di petting.
Il mio invito è stato quello di recarsi dal ginecologo nuovamente ma è entrata in un assetto di repulsione non accettando mai i miei inviti di recarsi dal dott.
e così è da circa 3 mesi che non abbiamo più rapporti sessuali.
Sono riuscito, dopo molti diverbi a farla tornare dal ginecologo e lui ha detto che non vi sono problemi dal punto di vista vaginale.
Io chiedo come devo comportarmi da punto di vista comportamentale, sono un marito presente che oltre al sesso sono presente anche nella vita quotidiana.
Il suo lavoro la sta scompensando sicuramente ma a mio avviso non ha più desiderio generale nel l’avete rapporti e ha preso la palla al balzo dando la colpa a questi rapporti interrotti, molte volte parlando con lei ho presentato il problema che sono un uomo di 35 anni e per me i rapporti sessuali sono fondamentali nella coppia e non riesco a continuare in questo modo.
Mi ritrovo ad avere un pensiero fisso per questa situazione mentre lei non ha la minima preoccupazione, vorrebbe andare avanti così senza avere rapporti.
Che devo fare?
Ho paura anche ad insistere nel mettere in luce questo problema aperche ogni volta che le parlo lei si scoccia e cerca di scaricare la colpa su di me in qualche modo.
Ringrazio in anticipo
Ho 35 anni e sono sposato da 4 con lei di 31 L, la nostra relazione è cominciata 14 anni fà ed non abbiamo avuto mai problemi rilevanti tranne che qualche periodo di normale calo ma poi vi è sempre stata una ripresa sentimentale immediata.
Circa 1 anno fa è cominciato un netto calo del desiderio sessuale (anche se c’è da dire che non abbiamo mai avuto in attività assidua a livello sessuale) da parte di mia moglie, dovuto a mio avviso al forte cambiamento lavorativo che ha in essere io come tutte le cose ho sempre preso di petto la questione mettendola in luce parlandone con lei.
Circa 7 mesi fa durante i nostri sporadici rapporti (1/2 volte al mese) mia moglie durante i rapporti ha cominciato ad avere dei sanguinamenti e spesso quei rapporti si sono interrotti giustamente per un rigetto da parte sua.
Poco prima di questi sanguinamenti lei era stata dal ginecologo e quindi non ha dato peso alla questione dicendo che a suo avviso il problema ero io in qualche modo e che forse la soluzione era aspettare per qualche tempo astenendosi dai rapporti.
Abbiamo riprovato ma i sanguinamenti persistevano e la sua decisione è stata quella di sospendere i rapporti intimi tranne che qualche forma sporadica di petting.
Il mio invito è stato quello di recarsi dal ginecologo nuovamente ma è entrata in un assetto di repulsione non accettando mai i miei inviti di recarsi dal dott.
e così è da circa 3 mesi che non abbiamo più rapporti sessuali.
Sono riuscito, dopo molti diverbi a farla tornare dal ginecologo e lui ha detto che non vi sono problemi dal punto di vista vaginale.
Io chiedo come devo comportarmi da punto di vista comportamentale, sono un marito presente che oltre al sesso sono presente anche nella vita quotidiana.
Il suo lavoro la sta scompensando sicuramente ma a mio avviso non ha più desiderio generale nel l’avete rapporti e ha preso la palla al balzo dando la colpa a questi rapporti interrotti, molte volte parlando con lei ho presentato il problema che sono un uomo di 35 anni e per me i rapporti sessuali sono fondamentali nella coppia e non riesco a continuare in questo modo.
Mi ritrovo ad avere un pensiero fisso per questa situazione mentre lei non ha la minima preoccupazione, vorrebbe andare avanti così senza avere rapporti.
Che devo fare?
Ho paura anche ad insistere nel mettere in luce questo problema aperche ogni volta che le parlo lei si scoccia e cerca di scaricare la colpa su di me in qualche modo.
Ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile utente, menta
la visita ginecologica è importante, se un altro per escludere problemi di ordine fisico.
Se però in quell'ambito tutto va bene, occorre riflettere sulla dimensione psicologica. Essa infatti induce talvolta delle modalità di svolgimento del rapporto sessuale che possono provocare i disturbi che sua moglie lamenta.
Voi siete insieme da molti anni, e noi ben poco sappiamo della vostra vita di coppia, della manutenzione della relazione, del desiderio sessuale reciproco.
Lo stress sicuramente può incidere sul desiderio, ma altrettanto accade con i risentimenti nei confronti del partner.
Risulta evidente che ci mancano le parole della sua compagna, e dunque non sappiamo a cosa "lei" attribuisca questa propria difficoltà. Dovrebbe avere a disposizione uno spazio di ascolto non giudicante, nel quale esprimere i suoi stati d'animo, i suoi sentimenti, le interpretazioni che dà della situazione.
La professionista adatta è la psico-sessuologa che sia anche psicoterapeuta (L'Albo lo trova in FISS online.it diviso per regioni).
Forse la sua compagna, essendo che vive tranquillamente anche senza sessualità, non sarà così d'accordo con l'idea di chiedere aiuto.
Le faccia presente che vivere in coppia vuol dire anche condividere i problemi dell'altro (Lei che ci scrive in questo caso) ed eventualmente fate qualche seduta insieme in coppia.
Se ritiene, la inviti a leggere questo articolo, specifico sull'argomento. Oppure leggetelo insieme:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-sesso-perche.html .
Se ritene ci faccia sapere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
la visita ginecologica è importante, se un altro per escludere problemi di ordine fisico.
Se però in quell'ambito tutto va bene, occorre riflettere sulla dimensione psicologica. Essa infatti induce talvolta delle modalità di svolgimento del rapporto sessuale che possono provocare i disturbi che sua moglie lamenta.
Voi siete insieme da molti anni, e noi ben poco sappiamo della vostra vita di coppia, della manutenzione della relazione, del desiderio sessuale reciproco.
Lo stress sicuramente può incidere sul desiderio, ma altrettanto accade con i risentimenti nei confronti del partner.
Risulta evidente che ci mancano le parole della sua compagna, e dunque non sappiamo a cosa "lei" attribuisca questa propria difficoltà. Dovrebbe avere a disposizione uno spazio di ascolto non giudicante, nel quale esprimere i suoi stati d'animo, i suoi sentimenti, le interpretazioni che dà della situazione.
La professionista adatta è la psico-sessuologa che sia anche psicoterapeuta (L'Albo lo trova in FISS online.it diviso per regioni).
Forse la sua compagna, essendo che vive tranquillamente anche senza sessualità, non sarà così d'accordo con l'idea di chiedere aiuto.
Le faccia presente che vivere in coppia vuol dire anche condividere i problemi dell'altro (Lei che ci scrive in questo caso) ed eventualmente fate qualche seduta insieme in coppia.
Se ritiene, la inviti a leggere questo articolo, specifico sull'argomento. Oppure leggetelo insieme:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-sesso-perche.html .
Se ritene ci faccia sapere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
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