Non riesco a capire se è la persona giusta per me
Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni.
Da più di 6 anni sono fidanzata con un ragazzo ma, da parte mia, stanno nascendo dei dubbi sulla nostra relazione.
Lui è il mio primo e unico amore, è stata la persona con cui ho perso la verginità, è stata la persona con cui ho fatto tutte le mie prime esperienze e praticamente siamo cresciuti insieme.
In questi anni non ci sono mai stati grossi problemi tra noi; l'unico intoppo è la mia famiglia (soprattutto mia madre) che non accetta questo ragazzo perchè sostiene che non è la persona giusta per me, non è bello per quanto riguarda l'aspetto fisico e non ha un lavoro dignitoso e per questo non lo hanno mai conosciuto e non hanno mai voluto passare del tempo con lui e questo mi fa soffrire molto.
Tornando a me, da gennaio/febbraio ho iniziato ad avere dei dubbi perchè in questi anni ho dato il 100% nella relazione e nell'università, trascurando tutto il resto.
Per questo motivo non ho più amici e hobby e sento di essermi persa molte esperienze che i miei coetanei hanno fatto a 20/21 anni.
Inoltre non riesco a capire se voglio questa persona al mio fianco, se riesce a darmi il futuro che voglio, se lo amo ancora; lui mi ama moltissimo, mi dà il 100% e si vede; per quanto riguarda me non capisco se provo solamente un grande affetto o se lo amo ancora (a febbraio abbiamo anche discusso per questo fatto) ma d'altra parte non riuscirei a lasciarlo perchè non voglio vederlo soffrire per nessuna cosa al mondo e perchè mi accetta e mi ama per quella che sono.
Inoltre quando siamo insieme sono quasi sempre nervosa e annoiata ma, nonostante ciò, lui continua a darmi tutto il suo amore.
Non ho nessuno a cui posso chiedere un consiglio perchè con i miei genitori non posso parlare di questo argomento e non ho nemmeno degli amici con cui confrontarmi.
Sono veramente in crisi.
Vi ringrazio.
Da più di 6 anni sono fidanzata con un ragazzo ma, da parte mia, stanno nascendo dei dubbi sulla nostra relazione.
Lui è il mio primo e unico amore, è stata la persona con cui ho perso la verginità, è stata la persona con cui ho fatto tutte le mie prime esperienze e praticamente siamo cresciuti insieme.
In questi anni non ci sono mai stati grossi problemi tra noi; l'unico intoppo è la mia famiglia (soprattutto mia madre) che non accetta questo ragazzo perchè sostiene che non è la persona giusta per me, non è bello per quanto riguarda l'aspetto fisico e non ha un lavoro dignitoso e per questo non lo hanno mai conosciuto e non hanno mai voluto passare del tempo con lui e questo mi fa soffrire molto.
Tornando a me, da gennaio/febbraio ho iniziato ad avere dei dubbi perchè in questi anni ho dato il 100% nella relazione e nell'università, trascurando tutto il resto.
Per questo motivo non ho più amici e hobby e sento di essermi persa molte esperienze che i miei coetanei hanno fatto a 20/21 anni.
Inoltre non riesco a capire se voglio questa persona al mio fianco, se riesce a darmi il futuro che voglio, se lo amo ancora; lui mi ama moltissimo, mi dà il 100% e si vede; per quanto riguarda me non capisco se provo solamente un grande affetto o se lo amo ancora (a febbraio abbiamo anche discusso per questo fatto) ma d'altra parte non riuscirei a lasciarlo perchè non voglio vederlo soffrire per nessuna cosa al mondo e perchè mi accetta e mi ama per quella che sono.
Inoltre quando siamo insieme sono quasi sempre nervosa e annoiata ma, nonostante ciò, lui continua a darmi tutto il suo amore.
Non ho nessuno a cui posso chiedere un consiglio perchè con i miei genitori non posso parlare di questo argomento e non ho nemmeno degli amici con cui confrontarmi.
Sono veramente in crisi.
Vi ringrazio.
[#1]
Gentile utente,
In un consulto precedente parlando di sé ci diceva:
"sono una ragazza di 22 anni con grandi problemi relazionali.
non ho amici, ho solo il mio ragazzo.
Non ho alcun tipo di hobby e sto sempre a casa a studiare.
Esco solo con il mio ragazzo."
Oggi ci dice che anche la relazione col suo ragazzo, unico "puntello" della sua vita, è entrato in crisi.
Cosa ne penserebbe lei, se glielo raccontasse la sua amica? Che in questo modo si sta facendo il vuoto intorno. E che tornerà ad essere inglobata in quella famiglia che da sempre fa la guerra al suo ragazzo, non accettandolo e non volendolo nemmeno conoscere (in 6 anni).
Come ogni riflessione, sia pure specialistica, che ha origine dalle poche parole di un consulto sia pure ripetuto nel tempo,
ogni riflessione - dicevo - ha dei limiti oggettivi. Sono infatti infiniti gli aspetti della sua vita che noi non conosciamo.
La invitiamo però a riflettere sulla differenza che c'è fra
. l'essere in crisi con il proprio ragazzo,
. ed essere in crisi nei nei confronti della propria vita, che nel corso del tempo è diventata sempre più ristretta in quanto a rapporti sociali e interessi personali. E a riversare tale crisi sulla persona più vicina, quella che - al momento - non scappa.
Provi a prendere in considerazione tale punto di vista.
Le suggeriamo inoltre di sostituire la domanda:
"Non riesco a capire se è la persona giusta per me" (titolo)
con la seguente:
'Sono la persona giusta per lui?'
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
In un consulto precedente parlando di sé ci diceva:
"sono una ragazza di 22 anni con grandi problemi relazionali.
non ho amici, ho solo il mio ragazzo.
Non ho alcun tipo di hobby e sto sempre a casa a studiare.
Esco solo con il mio ragazzo."
Oggi ci dice che anche la relazione col suo ragazzo, unico "puntello" della sua vita, è entrato in crisi.
Cosa ne penserebbe lei, se glielo raccontasse la sua amica? Che in questo modo si sta facendo il vuoto intorno. E che tornerà ad essere inglobata in quella famiglia che da sempre fa la guerra al suo ragazzo, non accettandolo e non volendolo nemmeno conoscere (in 6 anni).
Come ogni riflessione, sia pure specialistica, che ha origine dalle poche parole di un consulto sia pure ripetuto nel tempo,
ogni riflessione - dicevo - ha dei limiti oggettivi. Sono infatti infiniti gli aspetti della sua vita che noi non conosciamo.
La invitiamo però a riflettere sulla differenza che c'è fra
. l'essere in crisi con il proprio ragazzo,
. ed essere in crisi nei nei confronti della propria vita, che nel corso del tempo è diventata sempre più ristretta in quanto a rapporti sociali e interessi personali. E a riversare tale crisi sulla persona più vicina, quella che - al momento - non scappa.
Provi a prendere in considerazione tale punto di vista.
Le suggeriamo inoltre di sostituire la domanda:
"Non riesco a capire se è la persona giusta per me" (titolo)
con la seguente:
'Sono la persona giusta per lui?'
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile dottoressa Brunialti,
la ringrazio per la risposta. Ho pensato molto spesso di non essere la persona giusta per lui perchè credo di non saper stare con gli altri proprio per il fatto che quando sono con altri provo ansia e mi sento giudicata. Quando sto con lui la mia ansia svanisce, ma ho paura che l'amore si sia trasformato in semplice affetto dopo tutti questi anni.
Inoltre, il fatto di dover scegliere se passare del tempo con lui o con la mia famiglia inizia a pesare perchè, ad esempio, durante le feste, devo sempre decidere con chi stare e questo mi fa soffrire molto.
la ringrazio per la risposta. Ho pensato molto spesso di non essere la persona giusta per lui perchè credo di non saper stare con gli altri proprio per il fatto che quando sono con altri provo ansia e mi sento giudicata. Quando sto con lui la mia ansia svanisce, ma ho paura che l'amore si sia trasformato in semplice affetto dopo tutti questi anni.
Inoltre, il fatto di dover scegliere se passare del tempo con lui o con la mia famiglia inizia a pesare perchè, ad esempio, durante le feste, devo sempre decidere con chi stare e questo mi fa soffrire molto.
[#3]
Gentile utente,
In aggiunta alle molteplici riflessioni presentateLe in #1, rispondo alla Sua ultima:
".. non essere la persona giusta per lui perchè credo di non saper stare con gli altri..".
In questo caso Lei non sarebbe la "persona giusta" nè per lui, ma nemmeno per nessun altro.
Tanto più ancora in dubbio tra lui e la propria famiglia d'origine (ad es. nelle feste di natale).
Riesce anche difficile capire la concordanza tra loro di queste due Sue frasi:
"Quando sto con lui la mia ansia svanisce,.."
".. quando siamo insieme sono quasi sempre nervosa e annoiata.."
Evidentemente un breve consulto online non può risolvere i suoi dilemmi.
La orientiamo dunque verso una consulenza psicologica in presenza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
In aggiunta alle molteplici riflessioni presentateLe in #1, rispondo alla Sua ultima:
".. non essere la persona giusta per lui perchè credo di non saper stare con gli altri..".
In questo caso Lei non sarebbe la "persona giusta" nè per lui, ma nemmeno per nessun altro.
Tanto più ancora in dubbio tra lui e la propria famiglia d'origine (ad es. nelle feste di natale).
Riesce anche difficile capire la concordanza tra loro di queste due Sue frasi:
"Quando sto con lui la mia ansia svanisce,.."
".. quando siamo insieme sono quasi sempre nervosa e annoiata.."
Evidentemente un breve consulto online non può risolvere i suoi dilemmi.
La orientiamo dunque verso una consulenza psicologica in presenza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 13/11/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.