Insonnia e vomito dopo trasloco

Buongiorno,

Mi sono trasferita da circa un mese fuori casa dei miei genitori.

Ho trovato questo appartamento a luglio, ho iniziato tutte le pratiche per utenze e vario, ma appena ho portato l'ultimo scatolone nel nuovo appartamento ho iniziato a sentire una sensazione particolare.

Pensavo fossero i primi giorni, ma adesso sono passate settimane e continuo a non riuscire a dormire bene, mi sveglio ogni mezz'ora, non riesco a mangiare Praticamente nulla, vomitando dopo quasi ogni pasto.
Questo influisce ovviamente sulla resa della mia giornata.


La casa che ho scelto è nella periferia della città in cui ho iniziato a lavorare, a circa 40 km da dove abitavo prima.

La mia famiglia e tutti i miei amici sono in quella città.

Questa primavera ho cambiato mansione lavorativa, e da maggio a circa agosto ho avuto un picco lavorativo importante (svolgevo le vecchie mansioni in attesa della sostituzione ma anche quelle nuove), arrivando a lavorare quasi 50 ore la settimana (il mio tempo pieno è di 38)

Ho sviluppato un "rifiuto" verso quell'appartamento, vorrei solo riavvicinarmi alla mia famiglia e amici, cercando un appartamento nella vecchia città per comunque provare a vivere da sola, ma questo appartamento mi ricorda solo un periodo di forte stress lavorativo e che mi sono allontanata da tutti i miei affetti solo per il lavoro, perché oltre a quello nel nuovo posto non ho nulla.


Il vomito e l'insonnia mi stanno spaventando parecchio, viaggiando in macchina ho avuto l'altro giorno in colpo di sonno e ho evitato un incidente per pochissimo.
Questa cosa è stata proprio la goccia che mi ha fatto capire che forse c'è qualcosa sotto, e non sono solo i primi momenti di adattamento.
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Dr. Davide Giusino Psicologo 37 4
Gentile utente,

un cambio di mansione lavorativa, un sovraccarico nel lavoro e un trasloco in un'altra città sono grossi cambiamenti nella vita di una persona e implicano varie sfide da affrontare e richieste da gestire. Specialmente quando avvengono tutti insieme, è normale che questi cambiamenti possano generare condizioni di tensione e stress, di cui l'insonnia e il vomito potrebbero essere i sintomi.

Un cambiamento importante è sempre fonte di turbamento, in quanto implica la separazione da oggetti a cui si era abituati e confortevolmente attaccati, come la casa, la famiglia, gli amici e il lavoro. Talvolta, quando gli effetti di queste separazioni vengono esacerbati, esse possono configurarsi come traumatiche e determinare dei vissuti psichici paragonabili a un lutto o a una perdita significativa.

Il malessere che sta attualmente vivendo potrebbe rientrare in questo quadro esplicativo, ma ovviamente sarebbe necessario un approfondimento specifico per identificare cause fondamentali e soluzioni efficaci. Questo approfondimento può essere realizzato più agevolmente mediante un percorso con un* psicoterapeuta professionista in carne e ossa.

A parte queste osservazioni generali che le offro sulla base della dettagliata descrizione della sua vicenda - per la quale la ringrazio -, non riesco tuttavia a cogliere se intende porci qualche domanda o richiesta in particolare. Rimango dunque a sua disposizione se vorrà articolare più esplicitamente le sue aspettative nei confronti di questo consulto.

Cordialmente,

Dott. Davide Giusino, Psicologo | davide.giusino@libero.it
https://psicologipuglia.it/albo-psicologi/r/giusino-davide/

[#2]
Dr. Guido Mauro Arno' Psicologo, Psicoterapeuta 31
Buonasera, dalla descrizione che lei ha offerto appare una forte condizione di stress che necessita sia presa in considerazione anche a seguito di una serie di segnali "vomito e insonnia" che il suo corpo esprime. Tali segnali richiamano anche ad una mancata condizione di attenzione verso di sé e a manifestazioni che si sottolineano ad una situazione affettiva personale che richiama la famiglia e poi gli amici.
In merito all'insonnia è necessario capire quali sono i pensieri la stanno turbando e che provocano l'interruzione del sonno che la porta a sentirsi stanca e debilitata durante il giorno. L'alterazione del ciclo del sonno necessita un recupero di regolarità.
Altresì il vomito dopo i pasti può essere dovuto a diverse cause di ordine fisiologiche e psicologiche.
La invito visto l'insieme dei problemi che denuncia a rivolgersi in primis al medico di famiglia e successivamente a prendere in considerazione un consulto psicologico-psicoterapeutico.
Cordialmente.

D.re Guido M. Arnò Psicologo - Psicoterapeuta
Member Society Psychotherapy Research - sez. it
fax +3901183331104 cell. 3388509641

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