La amo ma il suo carattere mi fa spesso stare male e parlarne non ha dato risultati
Salve, sono in una relazione da un anno e le cose nell'ultimo periodo non vanno bene, litighiamo spesso per come lei si comporta nei miei confronti.
Mi reputo una persona gentile e premurosa ma molto spesso questa cosa viene sfruttata dagli altri.
Abbiamo affrontato parecchi ostacoli inizialmente: lei non è italiana e parliamo il 90% in inglese e i primi giorni ho fatto difficoltà a capire il suo carattere inoltre viviamo a 50 minuti di treno ma fortunatamente riesco ad essere spesso da lei anche 4-5 giorni perchè studentessa che vive con altre compagne di università e lo spazio non manca.
Le cose sono andate bene per un po' con alti e pochi bassi ma nell'ultimo periodo i momenti negativi sono aumentati notevolmente principalmente per il modo con cui mi tratta.
Il suo carattere forte la portano ad avere reazioni esagerate per le minime cose che dopo si riversano su di me facendomi stare male anche se a primo impatto non lo dimostro ma faccio difficoltà a non prendermela.
Essendo una persona sensibile e premurosa mi preoccupo sempre che lei stia bene e cerco sempre di renderla felice, ma nonostante ciò molte volte il suo umore è pessimo o da ottimo diventa pessimo (a volte causa di stress che non riesce a gestire) ed io non so cosa fare sentendomi inutile e in colpa anche senza aver fatto nulla di sbagliato.
Il peggio avviene quando anche nel bel mezzo di una giornata di piacere tra me e lei riesce a rovinarla per questi suoi atteggiamenti a volte quasi infantili e da bambina viziata (che era uno dei caratteri che mi aveva principalmente spiazzato quando la ho conosciuta).
Lei mi dimostra amore ma oggettivamente le cose non sono per nulla alla pari e lei ne è consapevole ma mi dice " è il mio modo di essere", ed è la stessa cosa che mi dice quando litighiamo per quanto riguarda le sue reazioni esagerate anche per il più piccolo dei miei errori.
Ovviamente ne abbiamo parlato ed è consapevole di questo suo difetto e di come questo mi faccia stare male così ogni volta ci riproponiamo di risolverlo insieme, inoltre le ho consigliato più volte di rivolgersi ad un professionista, ma la cosa non avviene e la discussione si ripresenta dopo pochi giorni specialmente nell'ultimo periodo.
In questi giorni sono arrivato a pensare di lasciarla perché penso che stare male così spesso non sia normale ne quanto meno psicologicamente salutare però la amo ancora e non voglio concludere questa relazione.
Chiedo a voi quindi un consulto su come potrei agire.
Mi reputo una persona gentile e premurosa ma molto spesso questa cosa viene sfruttata dagli altri.
Abbiamo affrontato parecchi ostacoli inizialmente: lei non è italiana e parliamo il 90% in inglese e i primi giorni ho fatto difficoltà a capire il suo carattere inoltre viviamo a 50 minuti di treno ma fortunatamente riesco ad essere spesso da lei anche 4-5 giorni perchè studentessa che vive con altre compagne di università e lo spazio non manca.
Le cose sono andate bene per un po' con alti e pochi bassi ma nell'ultimo periodo i momenti negativi sono aumentati notevolmente principalmente per il modo con cui mi tratta.
Il suo carattere forte la portano ad avere reazioni esagerate per le minime cose che dopo si riversano su di me facendomi stare male anche se a primo impatto non lo dimostro ma faccio difficoltà a non prendermela.
Essendo una persona sensibile e premurosa mi preoccupo sempre che lei stia bene e cerco sempre di renderla felice, ma nonostante ciò molte volte il suo umore è pessimo o da ottimo diventa pessimo (a volte causa di stress che non riesce a gestire) ed io non so cosa fare sentendomi inutile e in colpa anche senza aver fatto nulla di sbagliato.
Il peggio avviene quando anche nel bel mezzo di una giornata di piacere tra me e lei riesce a rovinarla per questi suoi atteggiamenti a volte quasi infantili e da bambina viziata (che era uno dei caratteri che mi aveva principalmente spiazzato quando la ho conosciuta).
Lei mi dimostra amore ma oggettivamente le cose non sono per nulla alla pari e lei ne è consapevole ma mi dice " è il mio modo di essere", ed è la stessa cosa che mi dice quando litighiamo per quanto riguarda le sue reazioni esagerate anche per il più piccolo dei miei errori.
Ovviamente ne abbiamo parlato ed è consapevole di questo suo difetto e di come questo mi faccia stare male così ogni volta ci riproponiamo di risolverlo insieme, inoltre le ho consigliato più volte di rivolgersi ad un professionista, ma la cosa non avviene e la discussione si ripresenta dopo pochi giorni specialmente nell'ultimo periodo.
In questi giorni sono arrivato a pensare di lasciarla perché penso che stare male così spesso non sia normale ne quanto meno psicologicamente salutare però la amo ancora e non voglio concludere questa relazione.
Chiedo a voi quindi un consulto su come potrei agire.
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Gentile utente,
dalle cose che scrive sembra che la sua relazione le stia creando un notevole malessere e che lei abbia tentato inutilmente di appianare le cose.
Mi pare anche di capire che la sua ragazza, da un iniziale e immobilistico "è il mio modo di essere", sia passata alla consapevolezza che ci sia un problema.
Io suggerirei a lei che ci scrive di svolgere dei colloqui con un* psicolog*, per il suo stato emotivo e per scegliere le risorse da utilizzare con la sua ragazza.
Una terapia di coppia non la vedrei opportuna, al momento, e non solo per il problema della lingua.
Sarà comunque lo specialista a suggerirle, eventualmente, anche questa strada.
Auguri; ci tenga al corrente.
dalle cose che scrive sembra che la sua relazione le stia creando un notevole malessere e che lei abbia tentato inutilmente di appianare le cose.
Mi pare anche di capire che la sua ragazza, da un iniziale e immobilistico "è il mio modo di essere", sia passata alla consapevolezza che ci sia un problema.
Io suggerirei a lei che ci scrive di svolgere dei colloqui con un* psicolog*, per il suo stato emotivo e per scegliere le risorse da utilizzare con la sua ragazza.
Una terapia di coppia non la vedrei opportuna, al momento, e non solo per il problema della lingua.
Sarà comunque lo specialista a suggerirle, eventualmente, anche questa strada.
Auguri; ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 01/11/2023.
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