Come dobbiamo fare io e mamma? Perché si comporta così?

Salve, io e mamma siamo arrivati alla disperazione, mio padre è un perito elettronico e quindi è esperto in campo sopratutto quando deve fare dei servizi alle cose elettroniche della casa, però il guaio è che a noi fa i servizi che sono una schifezza mentre a casa degli altri fa le cose per bene.

Vi prego non lo so perché si comporta così io sto cadendo nella tristezza, se proviamo a farlo ragionare si mette a fare scenate e non ne vuole sapere nulla, vuole solo litigare, se gli diciamo che non va bene il servizio che ha fatto, fa la vittima e dice che non apprezziamo mai quello che fa quando poi a casa dei suoi amici quando gli chiedono il favore fa i lavori per bene.

Noi non ce la facciamo più e questo non è niente, per non parlare della macchina, una Punto che ha cambiato molti proprietari e un motore, arrivò 10 anni fa in mano a noi tutta intera, ma non appena ha iniziato ad utilizzarla papa l'ha ridotta un catorcio.

Ha fatto un incidente dove aveva ragione (ok fino a qui cose che capitano) e la portammo dal carrozziere, poi un anno dopo stavamo andando al mare e per distrazione, perché lasciò il freno nel traffico, andò dietro alla panda di una signora e la macchina si sfasciò di nuovo e molti altri piccoli indicenti che l'hanno ridotta male.

Io e mamma siamo disperati, io devo chiedere a voi psicologi dei suoi comportamenti insensati, non capisce che non abbiamo soldi e che la macchina questa è ed è già tanto che l'abbiamo pure a metano...siccome quest'ultime costano.

Noi non sappiamo più come fare nè cosa fare, ogni volta che lo facciamo ragionare non ne vuole sapere è come un bambino appena gli dici di no urla in mezzo al cortile e fa la vittima.

Io e mamma siamo disperati, come dobbiamo fare, cosa si può fare?

Datemi qualche consiglio per favore che ho una rabbia che non vi dico come, questa è la dimostrazione di quando non si apprezza quello che si ha, sì anche io sono materialista ma vedendo che non abbiamo soldi cerco di stare attento alle cose mie/nostre.

Lui impone le cose e quando una cosa non gli va bene fa come un bambino e ti fa sentire come se noi lo criticassimo e fa scatti bruschi se non gli va bene una cosa.

Io e mamma non possiamo più vivere in queste condizioni, perché fa così perché?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
ma lei perché vive in una specie di simbiosi con sua madre? Siete due individui, non uno solo.
Sua madre, per suo padre, è la moglie, lei invece è il figlio. I rapporti sono diversi, i sentimenti sono diversi. Sembra invece che tutti e due siate esasperati dal comportamento di padre e marito, che forse a sua volta è stanco di avere un doppio paio d'occhi sempre puntato su di lui per criticare ogni sua azione.
L'automobile, per esempio, immagino sia di suo padre, che può tenerla come gli pare. Alcune donne invadenti impongono al marito di tenere l'auto pulita e in ordine, ma che ci si metta anche il figlio mi sembra un adottare criteri e valori che non sono da giovani e in ogni caso sono fuori luogo.
Cominci a pensare con la sua testa, a parlare con suo padre da figlio e da uomo, e anche a progettare la sua uscita di casa.
Vedrà che la vita sembrerà molto più sopportabile... almeno a due membri della vostra famiglia.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Ma guardi dottoressa la macchina è di tutti noi e la usufruitamo tutti e 3 ed è intestata a mia mamma,  poi noi non critichiamo ogni sua azione ma semplicemente vogliamo le cose fatte per bene e lo sappiamo benissimo che lui le sa fare siccome a casa degli altri fa i servizi per bene.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
lei scrive "noi non critichiamo ogni sua azione ma semplicemente vogliamo le cose fatte per bene,e lo sappiamo benissimo che lui le sa fare".
"Noi, noi, noi", parlando di sé e di sua madre? Ma non si accorge che non è una cosa comune agli altri giovani, questo invischiamento?
Dovrebbe cercare di rendersi autonomo e di non replicare a pappagallo le stesse idee e gli stessi sentimenti di sua madre. Nemmeno tra due coniugi sarebbe sano un atteggiamento così.
Inoltre è davvero sicuro di avere pieno diritto a dire la sua sul comportamento di suo padre, alienandosi la sua simpatia? Non sarebbe più opportuno sedare le controversie tra i due, anziché alimentarle, dando sempre ragione a sua madre?
Quanto all'automobile, poniamo pure che l'abbia comprata sua madre: lei ha contribuito all'acquisto, tanto da poter rivendicare dei diritti?
Se lavora, perché non va a vivere solo, sottraendosi a questo invischiamento che può impedirle di crescere e di realizzare la sua vita?

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Gentile dottoressa,

siccome lei non sa cosa significa avere un padre /marito che combina la casa come campo rom situato nei bassi fondi partenopei, la prego di non criticare nè me nè mia madre.

 E se proprio non è d'accordo con il mio punto di vista, la prego di non infastidirmi con le sue risposte insistenti dicendo che io debba andare a lavorare o a vivere da solo, perché non c'entra nulla e in più non ho la possibilità (sicuramente se avevo la possibilità di sicuro non c'era bisogno che me lo diceva lei...)

Quindi non trovo alquanto corretto o professionale dipingermi come un figlio ingrato o bamboccione viziato.

Mio padre ha dei difetti, ma so benissimo che ha dei pregi e fa dei sacrifici per me, ma avevo chiesto come rimediare a questo problema o a convincerlo a fare meglio perché crediamo nelle sue capacità e sappiamo che può fare bene.

E comunque sì la cosa mi riguarda perché anche io faccio parte della famiglia, in più l'automobile la comprò mio fratello ma poi non gli è più servita più e siccome noi avevamo bisogno di un'auto ce l'ha data (se proprio lo vuole sapere) e vedendola come l'ha ridotta anche lui ha avuto il nostro punto di vista.

Detto ciò, giàcche non contribuisce a dare una soluzione ma solo a darmi un'immagine di figlio ingrato, la prego di chiudere qua la discussione in attesa di un altro professionista.

Cordiali Saluti
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Gentile Utente,
visto il suo atteggiamento nei confronti del Professionista che le ha risposto dedicandole del tempo, chiudiamo il consulto ad altre risposte.

Cordiali saluti,
Staff