Come posso gestirla ?
Salve, è da tempo che cerco qualcuno con cui parlare e magari ricevere ascolto e un consiglio.
Ho 26 anni, non lavoro e sto passando un periodo di sconforto più totale.
Non ho un obiettivo che mi piacerebbe raggiungere e non so che lavoro mi piacerebbe fare, ho voglia di fare tante cose , di studiare, di lavorare, di realizzarmi, di avere una passione, un obbiettivo, ma tutto ciò si ferma davanti al mio problema più grande, la mia famiglia.
Alcune volte mi sento un leone in gabbia, e altre volte mi sento così debole da non voler fare nulla.
Tornando al mio problema, la mia vita sin da piccola è stata caratterizzata da una mamma molto presente che si è occupata di noi figli al 100% e di un padre che è sempre stato figlio, oltre l’aiuto economico, non ha mai dato nulla se non problemi.
Tutti i tipi di problemi.
Ciò ha portato noi figli ad essere più maturi e a cercare di non dare mai problemi per non pesare su nostra madre.
Ho svolto una vita apparentemente tranquilla tra scuola e ogni tanto qualche passatempo, ma non ho mai coltivato passioni perché sin da piccola come ora non ho mai voluto lasciare mia mamma da sola.
Per me la casa non è mai stata un posto sicuro e vorrei tanto andare via ma ciò che mi tiene legata è mia madre, lei vorrebbe che io vado via e faccio la mia vita, ma come posso farlo?
Come posso lasciare mia da sola in un posto non sicuro?
Questo è quello che mi blocca.
Mi dico tra me e me finché la situazione non cambia, finché non vedo mia madre al sicuro e libera, io non posso e non voglio lasciarla.
Questa situazione mi pesa e gliela faccio pesare anche a lei ma lei assolutamente non mi ha mai costretto a restare con lei anzi mi sprona a uscire, andare in vacanza io lo faccio quando so che posso stare tranquilla.
So che il consiglio piu ovvio è di pensare a me stessa e alla mia vita, ma mia madre è un pezzo del mio cuore non posso far finta di nulla.
Quindi vivo la mia vita in stand by.
Quello che mi ripeto ogni giorno è che la mia vita inizierà quando finirà quella di mio padre, perché ora come ora dopo 26 anni io lo odio con tutta me stessa.
Ho 26 anni, non lavoro e sto passando un periodo di sconforto più totale.
Non ho un obiettivo che mi piacerebbe raggiungere e non so che lavoro mi piacerebbe fare, ho voglia di fare tante cose , di studiare, di lavorare, di realizzarmi, di avere una passione, un obbiettivo, ma tutto ciò si ferma davanti al mio problema più grande, la mia famiglia.
Alcune volte mi sento un leone in gabbia, e altre volte mi sento così debole da non voler fare nulla.
Tornando al mio problema, la mia vita sin da piccola è stata caratterizzata da una mamma molto presente che si è occupata di noi figli al 100% e di un padre che è sempre stato figlio, oltre l’aiuto economico, non ha mai dato nulla se non problemi.
Tutti i tipi di problemi.
Ciò ha portato noi figli ad essere più maturi e a cercare di non dare mai problemi per non pesare su nostra madre.
Ho svolto una vita apparentemente tranquilla tra scuola e ogni tanto qualche passatempo, ma non ho mai coltivato passioni perché sin da piccola come ora non ho mai voluto lasciare mia mamma da sola.
Per me la casa non è mai stata un posto sicuro e vorrei tanto andare via ma ciò che mi tiene legata è mia madre, lei vorrebbe che io vado via e faccio la mia vita, ma come posso farlo?
Come posso lasciare mia da sola in un posto non sicuro?
Questo è quello che mi blocca.
Mi dico tra me e me finché la situazione non cambia, finché non vedo mia madre al sicuro e libera, io non posso e non voglio lasciarla.
Questa situazione mi pesa e gliela faccio pesare anche a lei ma lei assolutamente non mi ha mai costretto a restare con lei anzi mi sprona a uscire, andare in vacanza io lo faccio quando so che posso stare tranquilla.
So che il consiglio piu ovvio è di pensare a me stessa e alla mia vita, ma mia madre è un pezzo del mio cuore non posso far finta di nulla.
Quindi vivo la mia vita in stand by.
Quello che mi ripeto ogni giorno è che la mia vita inizierà quando finirà quella di mio padre, perché ora come ora dopo 26 anni io lo odio con tutta me stessa.
[#1]
Ciao, ho letto con interesse la tua storia, e, a quanto pare, sai cosa dovresti fare. Tua madre è una persona adulta e le sue non-scelte hanno provocato tanto dolore nella sua vita. Da quel che racconti la situazione è abbastanza grave da rischiare di rovinare la tua. Vivere una vita di insoddisfazione e sofferenza scegliendo di non cambiare può essere indice di difficoltà personali. Se non riesci a evolvere rispetto alle scelte di tua madre e decidere di fare scelte diverse dal rimanere nel posto che ti provoca sofferenza dovresti farti aiutare a prendere in mano la tua vita e cercare una nuova direzione.
Dott.ssa Daponte Antonella
[#2]
Ex utente
La ringrazio per il consiglio, cercherò di essere più egoista e pensare a me , anche perché noto che quando faccio le cose per me , lontano dalla mia famiglia ,( mi dispiace dirlo ma anche lontano da mia madre ,anche se la amo tantissimo) , io sto meglio e mi sembra di vivere un altra vita
Poi vabbè ho anch’io i miei difetti e le mie mille paranoie che spero di riuscire a modificare
Poi vabbè ho anch’io i miei difetti e le mie mille paranoie che spero di riuscire a modificare
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 636 visite dal 28/10/2023.
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