Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni e voglio morire. questo mondo mi fa schifo
Il mondo mi fa schifo, la società mi fa schifo.
Ho pensato più volte di suicidarmi.
È normale pensare al suicidio?
Credo di sì, in un mondo come questo.
Ho subito una violenza che un pessimo medico incompetente (non nascondo di "odiare la categoria" ormai) ha sottovalutato e che mi condiziona tantissimo la vita, da ormai troppi anni.
Vi chiedo, se vorrete rispondermi, non dovrebbe essere un diritto uccidersi in un mondo del genere?
O meglio, un motivo per cui non lo faccio è la mia famiglia, ma non è egoistico da parte loro "non permettere" a qualcuno di fare ciò che vuole con la propria vita?
Ho pensato più volte di suicidarmi.
È normale pensare al suicidio?
Credo di sì, in un mondo come questo.
Ho subito una violenza che un pessimo medico incompetente (non nascondo di "odiare la categoria" ormai) ha sottovalutato e che mi condiziona tantissimo la vita, da ormai troppi anni.
Vi chiedo, se vorrete rispondermi, non dovrebbe essere un diritto uccidersi in un mondo del genere?
O meglio, un motivo per cui non lo faccio è la mia famiglia, ma non è egoistico da parte loro "non permettere" a qualcuno di fare ciò che vuole con la propria vita?
[#1]
Capisco il suo scoramento è il suo pensiero suicidario, come nello sport la vita è una costante competizione, spesso con delusioni, ma se non si combatte non sapremo mai se vinceremo. Arrendersi quando si potrebbe vincere è un peccato. I problemi con l’aiuto di un bravo psicoterapeuta e in via eccezionale, un appoggio farmacologico appropriato prescritto da uno psichiatra sono sicuro che la vita ritornerà a sorriderle
Dr. Francesco Ciulla
Psicologo Psicoterapeuta,
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta.
Quel "medico" mi ha già prescritto quella roba, con il risultato di avermi solo fatto ingrassare e perdere buona parte dell'eccitazione sessuale (infatti sto smettendo di prendere quei "farmaci", e no, non ho iniziato ad avere pensieri di suicidio perché sto togliendo le "medicine", c'erano anche prima).
La competizione (all'interno della società) è una di quelle dinamiche che disprezzo, semplicemente perché non si hanno tutti le stesse armi e bisognerebbe cooperare più che competere, a meno di non voler vedere una società pessima come questa. La competizione (a livello di mondo, ma anche di società) è solamente prevaricazione, d'altronde è questo il meccanismo alla base della natura, la prevaricazione; come si fa a vivere in un posto del genere? Purtroppo non credo sia un semplice scoramento il mio, sono proprio convinto di non essere adatto a questa realtà, che ti annienta se non sei una persona cattiva.
Quel "medico" mi ha già prescritto quella roba, con il risultato di avermi solo fatto ingrassare e perdere buona parte dell'eccitazione sessuale (infatti sto smettendo di prendere quei "farmaci", e no, non ho iniziato ad avere pensieri di suicidio perché sto togliendo le "medicine", c'erano anche prima).
La competizione (all'interno della società) è una di quelle dinamiche che disprezzo, semplicemente perché non si hanno tutti le stesse armi e bisognerebbe cooperare più che competere, a meno di non voler vedere una società pessima come questa. La competizione (a livello di mondo, ma anche di società) è solamente prevaricazione, d'altronde è questo il meccanismo alla base della natura, la prevaricazione; come si fa a vivere in un posto del genere? Purtroppo non credo sia un semplice scoramento il mio, sono proprio convinto di non essere adatto a questa realtà, che ti annienta se non sei una persona cattiva.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 28/10/2023.
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