Ai miei genitori non piace il mio ragazzo, come risolvere ?

Salve a tutti, sono una ragazza di 18 anni con tanti sogni come quello di diventare ingegnere meccanico ed avere una famiglia.
Il mio problema sta nella relazione tra il mio ragazzo e mia madre.
Il mio ragazzo, il mio primo ragazzo, ha 23 anni, laureato in scienze motorie con il sogno di diventare un nutrizionista e lavora attualmente in palestra.
L’ho conosciuto un anno fa, ci siamo frequentati per un mese di nascosto quindi solo via chat e in palestra a causa di mi madre, che lo ha da subito detestato per il suo lavoro.
Dopo due mesi ci siamo messi insieme, mia madre all’inizio era tranquilla, poi sono cominciati i primi problemi: lui non ha una macchina, perché l’ha venduta per pagarsi l’università, quindi viene accompagnato dai genitori e a mia madre non sta bene, poi ha cominciato a venirmi a prendere a scuola che sta vicino casa, quindi si fermava 20 minuti nel giardino di casa mia per poi andarsene ma a lei non stava bene perché lui mi abbracciava e lei ci guardava dalle telecamere.
Con lui ho avuto solo un problema perché per il resto è un bravissimo ragazzo, e cioè aveva un’amica con cui scriveva perché la riteneva troppo amica e quindi si fidava ma a me non andava bene e quindi gli ho dovuto parlare, per questo ci stiamo lavorando ma comunque mi sono confidata con mia madre di questa cosa e subito ha trovato il pretesto per dirmi di lasciarlo.
A lui ho raccontato tutto perché è suo diritto sapere, gli ho chiesto per bene di mia madre, di andare piano, magari di non frequentare casa mia assiduamente come voleva lei, lui ha accettato pur di stare con me, ma che è successo?
Mia madre ha cominciato a dirmi che se non viene più a casa nostra è perché non mi ama più, non conoscendo tutta la verità; inoltre oggi è il compleanno di mia madre e lui voleva portarle un regalo ma lei mi ha detto di dirgli di no e quindi gli ho chiesto gentilmente di non farlo, quindi ci siamo visti fuori di casa per pochissimo, lui mi ha detto di fare gli auguri da parte sua e niente mia madre si è offesa perché si aspettava che entrasse dentro casa e le portasse dei fiori, non so più cosa fare, è il mio primo ragazzo, lo amo, ma non riesco a reggere tutto questo, ogni giorno lei mi dice di lasciarlo, spera che lui mi tradisca cosa devo fare?
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Dr.ssa Daniela Pellitteri Psicoterapeuta, Psicologo 50 8
Carissima Utente,
in realtà è difficile comprendere cosa spinga sua madre ad ostacolarla così fermamente viste le caratteristiche positive che lei attribuisce al suo ragazzo e alla vostra relazione.
Con sua mamma avete o avete avuto un rapporto molto stretto ed esclusivo che ora si sta allentando, per ovvi motivi, rendendo sua madre timorosa di perderla?
Questo atteggiamento ipercritico di sua madre potrebbe essere legato allo status socioeconomico del suo ragazzo?
Magari nella sua fantasia la vedeva unita con un uomo molto facoltoso dotato di macchina per accompagnarla e con un lavoro più 'redditizio'...
Credo che lei abbia già provato a chiedere a sua madre quali possano essere i motivi della sua posizione così negativa. Spesso, purtroppo, nemmeno chi esprime certi comportamenti riesce ad essere consapevole dei 'reali' motivi che li determinano e diventa molto difficile potersi confrontare.
Come è composto il suo nucleo familiare? Ci sono particolari problemi che sua madre sta affrontando?
E' possibile essere supportata da altri familiari oppure è sola a portare avanti la sua 'battaglia' affettiva per l'accettazione del suo ragazzo?
La sua giovane età la rende forte e fragile nello stesso tempo e come lei afferma: 'non so più cosa fare, è il mio primo ragazzo, lo amo, ma non riesco a reggere tutto'...
Soltanto lei però può provare a condividere con sua madre il suo stato d'animo di giovane ragazza che non può gioire di questa prima esperienza sentimentale; soltanto lei può e dovrebbe chiederle di essere compresa senza giudizi e valutazioni affrettate.
Spesso portare avanti le proprie posizioni prevede impegno, fatica emotiva ed energia creativa e non è escluso che possano esserci dei conflitti proprio con le persone che più ci amano e che più amiamo.
Importante è poter confliggere con rispetto e ascolto nei confronti dell'altro accettando di mediare e costruire insieme delle utili soluzioni che soddisfino entrambi.
Rivendichi, con garbo e fermezza la necessità di avere il tempo necessario per poter conoscere l'entità di questo amore per capire come e se intende far crescere questa relazione.


Le auguro tutto il meglio.
Daniela Pellitteri

Dr.ssa Daniela Pellitteri

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Utente
Utente
Salve Dottoressa, intanto la ringrazio per la sua risposta. Si, mia madre ha sempre preferito che vicino a me ci fosse un uomo molto facoltoso date le sue aspettative nei miei confronti, ma purtroppo si ferma solo a questo: nessuno mi può garantire che una volta conosciuto un uomo ricco , non possa alzarmi le mani o ignorarmi. Questo ragazzo non è benestante ma nemmeno povero, gli piace lavorare e aiuta la sua famiglia. A lei da molto fastidio che i suoi genitori siano del sud e soprattutto che lui lavori attualmente ,per pagarsi gli studi ,in palestra. Nella mia famiglia nessuno mi vuole aiutare, mia sorella invece di darmi una mano peggiora le cose per cercare l’affetto che mia madre ha sempre avuto nei miei confronti e mio padre non ha voce in capitolo. Io capisco quello che dice mia madre, ma vorrei vivere questa cosa con più serenità , non mi sto sposando ( anche se il mio ragazzo ha intenzioni serie ), ho solo 18 anni e vorrei vivermi una bella cosa con l’augurio che se sia quello giusto allora si sistemeranno le cose.