Iperico aboca: funziona? posso riprenderlo dopo averlo smesso per due settimane?
Buongiorno,
su suggerimento della mia psicoterapeuta, a giugno ho iniziato ad assumere l'iperico dell'Aboca, in dosi di 3 compresse al giorno.
Non avendo alcuna forma di depressione ma un naturale abbassamento dell'umore dovuto ad eventi esterni, l'iperico sembrerebbe fare al caso mio.
Ho smesso di assumerlo un paio di settimane fa per una mia dimenticanza.
Avrebbe senso riprenderlo ora?
Inoltre, ho alcuni dubbi riguardo la sua efficacia.
Non so dire se il mio umore sia migliorato o meno.
Gli episodi di profonda tristezza e angoscia ogni tanto tornano a fare capolino, in particolare negli ultimi giorni, e secondo la mia opinione spesso sono davvero troppo intensi per trattarsi di una semplice oscillazione del mio stato d'animo.
Sono anni che frequento psicoterapie varie ma ho l'impressione che nonostante le molte consapevolezze acquisite, ci sia ancora qualcosa dentro di me che mi faccia provare questo tipo di emozioni così intense.
su suggerimento della mia psicoterapeuta, a giugno ho iniziato ad assumere l'iperico dell'Aboca, in dosi di 3 compresse al giorno.
Non avendo alcuna forma di depressione ma un naturale abbassamento dell'umore dovuto ad eventi esterni, l'iperico sembrerebbe fare al caso mio.
Ho smesso di assumerlo un paio di settimane fa per una mia dimenticanza.
Avrebbe senso riprenderlo ora?
Inoltre, ho alcuni dubbi riguardo la sua efficacia.
Non so dire se il mio umore sia migliorato o meno.
Gli episodi di profonda tristezza e angoscia ogni tanto tornano a fare capolino, in particolare negli ultimi giorni, e secondo la mia opinione spesso sono davvero troppo intensi per trattarsi di una semplice oscillazione del mio stato d'animo.
Sono anni che frequento psicoterapie varie ma ho l'impressione che nonostante le molte consapevolezze acquisite, ci sia ancora qualcosa dentro di me che mi faccia provare questo tipo di emozioni così intense.
[#1]
Se la sua psicoterapeuta non è medico non può suggerire neanche l'utilizzo di iperico.
La condizione va comunque valutata nel suo complesso visto che lei lamenta una condizione di umore non ben definita.
Anche sottoporsi a svariate psicoterapie deve avere un obiettivo terapeutico sulla base della diagnosi che viene effettuata all'inizio del trattamento.
E' utile che si faccia valutare attraverso una visita psichiatrica
La condizione va comunque valutata nel suo complesso visto che lei lamenta una condizione di umore non ben definita.
Anche sottoporsi a svariate psicoterapie deve avere un obiettivo terapeutico sulla base della diagnosi che viene effettuata all'inizio del trattamento.
E' utile che si faccia valutare attraverso una visita psichiatrica
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
"Non avendo alcuna forma di depressione ma un naturale abbassamento dell'umore dovuto ad eventi esterni, l'iperico sembrerebbe fare al caso mio."
Sulla base di una diagnosi fatta da chi... ? E in che senso, visto che l'iperico è appunto indicato nella depressione, e non nel "naturale abbassamento dell'umore" ? Ma poi, la depressione non è naturale ?
Del resto, la psicoterapeuta è un medico o non è un medico ? Suggerimento e perché non prescrizione ?
Ha smesso di assumerlo per due settimane "per dimenticanza" ? No, non può essere questo.
Temo che ci troviamo semplicemente di fronte ad una situazione senza diagnosi, in cui Lei tiene a dire che non sia depressione (magari non lo è, ma non perché sia naturale né in base al fatto che ci siano eventi esterni, cosa del tutto irrilevante) - e in cui non c'è alcuna terapia specifica (eccetto la psicoterapia che non saprei, perché se non si sa la diagnosi forse non è specifica, e non ha menzionato di che tipo di psicoterapia si tratta).
Sulla base di una diagnosi fatta da chi... ? E in che senso, visto che l'iperico è appunto indicato nella depressione, e non nel "naturale abbassamento dell'umore" ? Ma poi, la depressione non è naturale ?
Del resto, la psicoterapeuta è un medico o non è un medico ? Suggerimento e perché non prescrizione ?
Ha smesso di assumerlo per due settimane "per dimenticanza" ? No, non può essere questo.
Temo che ci troviamo semplicemente di fronte ad una situazione senza diagnosi, in cui Lei tiene a dire che non sia depressione (magari non lo è, ma non perché sia naturale né in base al fatto che ci siano eventi esterni, cosa del tutto irrilevante) - e in cui non c'è alcuna terapia specifica (eccetto la psicoterapia che non saprei, perché se non si sa la diagnosi forse non è specifica, e non ha menzionato di che tipo di psicoterapia si tratta).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Innanzitutto ringrazio entrambi i dottori per le risposte.
Ho sottolineato che ho cominciato ad assumere l'iperico dietro suggerimento della psicoterapeuta proprio perché in altri post pubblicati su questa piattaforma riguardanti l'iperico, questo veniva prescritto da un medico psichiatra. Sono consapevole che le prescrizioni di farmaci possono essere effettuate soltanto da un medico e dietro diagnosi ma non credevo l'iperico lo fosse, dunque oltre al consiglio della dottoressa, non mi sono rivolta ad un medico.
Sempre durante le sedute, al sollevamento della mia domanda riguardo la possibilità di avere una forma anche lieve di depressione, la psicoterapeuta mi ha assicurato di no e da qui il suggerimento dell'iperico. Inoltre, avevo anche valutato l'idea di rivolgermi ad uno psichiatra ma al momento non so se vorrei assumere altre tipologie di farmaci come ad esempio benzodiazepine.
La psicoterapia che sto affrontando è di tipo sistemico-relazionale.
Ho sottolineato che ho cominciato ad assumere l'iperico dietro suggerimento della psicoterapeuta proprio perché in altri post pubblicati su questa piattaforma riguardanti l'iperico, questo veniva prescritto da un medico psichiatra. Sono consapevole che le prescrizioni di farmaci possono essere effettuate soltanto da un medico e dietro diagnosi ma non credevo l'iperico lo fosse, dunque oltre al consiglio della dottoressa, non mi sono rivolta ad un medico.
Sempre durante le sedute, al sollevamento della mia domanda riguardo la possibilità di avere una forma anche lieve di depressione, la psicoterapeuta mi ha assicurato di no e da qui il suggerimento dell'iperico. Inoltre, avevo anche valutato l'idea di rivolgermi ad uno psichiatra ma al momento non so se vorrei assumere altre tipologie di farmaci come ad esempio benzodiazepine.
La psicoterapia che sto affrontando è di tipo sistemico-relazionale.
[#4]
Se non ha una diagnosi di depressione allora perché assumere un prodotto che dovrebbe trattarla, sebbene in modo lieve.
L'errore è della terapeuta che suggerisce.
Solitamente sulla piattaforma non suggeriamo farmaci, non è consentito, chi lo ha fatto ha commesso un errore.
Chi dice che debba assumere benzodiazepine? Su quale base psichiatra = benzodiazepine?
L'errore è della terapeuta che suggerisce.
Solitamente sulla piattaforma non suggeriamo farmaci, non è consentito, chi lo ha fatto ha commesso un errore.
Chi dice che debba assumere benzodiazepine? Su quale base psichiatra = benzodiazepine?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
"Ho sottolineato che ho cominciato ad assumere l'iperico dietro suggerimento della psicoterapeuta proprio perché in altri post pubblicati su questa piattaforma riguardanti l'iperico, questo veniva prescritto da un medico psichiatra. "
Non vedo alcun nesso, né senso in quello che scrive. Qui può trovare discussioni su qualsiasi argomento o farmaco. Non trova indicazioni né prescrizioni. Ma anche se così fosse, non vedo il nesso con l'applicare un'indicazione ad un altro a sé.
"la psicoterapeuta mi ha assicurato di no e da qui il suggerimento dell'iperico. "
Assolutamente senza senso, anzi questo è proprio un paradosso, cioè il contrario di quello che logica vorrebbe.
"Inoltre, avevo anche valutato l'idea di rivolgermi ad uno psichiatra ma al momento non so se vorrei assumere altre tipologie di farmaci come ad esempio benzodiazepine."
Altro discorso in cui non si intravede un senso. Lei non vorrebbe assumere altri farmaci... perché questo invece cosa ha di diverso (solo nella sua idea, evidentemente) ? - e che c'entrano le benzodiazepine, perchè proprio quelle ?
Quindi in sostanza Lei (o la psicoterapeuta, che non è ben chiaro se sia psicologa o medico) decidete per l'assunzione di un prodotto di cui Lei ha l'idea che sia diverso da "tutti" gli altri farmaci psichiatrici, e l'argomento che vi convince della bontà di questa soluzione è che la diagnosi NON è quella per cui il farmaco è indicato.
Inoltre qui ha fatto delle affermazioni che potrebbero configurare una diffamazione nei confronti del sito (che qualcuno prescriva l'iperico a qualcuno tramite i consulti del sito).
Non vedo alcun nesso, né senso in quello che scrive. Qui può trovare discussioni su qualsiasi argomento o farmaco. Non trova indicazioni né prescrizioni. Ma anche se così fosse, non vedo il nesso con l'applicare un'indicazione ad un altro a sé.
"la psicoterapeuta mi ha assicurato di no e da qui il suggerimento dell'iperico. "
Assolutamente senza senso, anzi questo è proprio un paradosso, cioè il contrario di quello che logica vorrebbe.
"Inoltre, avevo anche valutato l'idea di rivolgermi ad uno psichiatra ma al momento non so se vorrei assumere altre tipologie di farmaci come ad esempio benzodiazepine."
Altro discorso in cui non si intravede un senso. Lei non vorrebbe assumere altri farmaci... perché questo invece cosa ha di diverso (solo nella sua idea, evidentemente) ? - e che c'entrano le benzodiazepine, perchè proprio quelle ?
Quindi in sostanza Lei (o la psicoterapeuta, che non è ben chiaro se sia psicologa o medico) decidete per l'assunzione di un prodotto di cui Lei ha l'idea che sia diverso da "tutti" gli altri farmaci psichiatrici, e l'argomento che vi convince della bontà di questa soluzione è che la diagnosi NON è quella per cui il farmaco è indicato.
Inoltre qui ha fatto delle affermazioni che potrebbero configurare una diffamazione nei confronti del sito (che qualcuno prescriva l'iperico a qualcuno tramite i consulti del sito).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 21/10/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.