Come comportarsi ad un cambiamento di carattere di tuo figlio di 4 anni

Mio figlio di 4 anni da qualche tempo (1o2 mesi) ha avuto un cambiamento improvvisamente.
È diventato molto testardo-se tu dici di non fare una cosa, lui la fa-ti sfida quando gli spieghi che quella cosa non è giusto farla così -fa cose che non faceva a 2 anni, mette tutto in bocca, più gli dico di no mettere le mani sporchi in bocca, più lui se le lecca-ti porta al esasperazione... Premettendo che io sono di poca pazienza e abbiamo un carattere moolto simile quindi tendiamo a scontrarsi... Io mi arrabbio tantissimo, perché è un bimbo molto intelligente, nel senso che gli si spiega una cosa, lui la capisce, capisce ciò che si può o non si può fare.
Da piccolo è stato un bambino molto attento, responsabile, che ascoltavi quando gli dicevi basta tv, basta mangiare cose dolci, mangia la pasta, mangia la frutta.
Ma ultimamente per fare una cosa, anche semplicemente il vestirsi per andare all'asilo, prima in autonomia prendeva le robe che gli preparavo andava in bagno e si vestiva, adesso devo dirlo100 volte e lui mi risponde "eh si adesso, si Vabene mamma" ma fa Tutt altra cosa, così alla 101 volta gli grido di muoversi che mi sta facendo arrabbiare e che mi sta prendendo in giro e che non si fa così, perché non c'è bisogno che glielo devo ripetere 100 volte le cose.
Un esempio banale, ma è così per quando dobbiamo mangiare, oppure tornare a casa dal parco...
Ultimamente mi sto sentendo sempre meno capace a fare la mamma, penso"è facile quando sono bravi, ma forse non avrei dovuto, xke non sono in grado di gestirla, di riuscire a educarlo, di essere io quella sbagliata, di essere troppo severa forse".
E la cosa che più mi fa piangere è che sono incinta del 2 figlio ne sono contentissima, è stato voluto, ma qiesto trasformazione, questo momento, mi fanno pensare che forse non sono in grado
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Se suo figlio è un bambino sveglio e intelligente può aver capito che sta per arrivare un fratellino o una sorellina, e questo per un bambino è spesso un evento ansiogeno che lo porta a comportamenti regressivi. Sarebbe utile consultare uno psicoterapeuta esperto per avere un supporto durante questo periodo delicato.

Franca Scapellato