Si riesce ad uscirne fuori?
Salve buongiorno.
Sono un ragazzo di 18 anni e da circa 2 mesi soffro di disturbo ossessivo puro, senza compulsioni.
Ho solo dei pensieri intrusivi, e qualche mese fa anche delle immagini disturbanti, di natura aggressiva oppure alquanto distorti, contro i miei cari e gli altri, e anche se un po' di meno, pure verso me stesso...
Da un mese sono in cura dallo psichiatra, che mi ha spiegato che questo particolare disturbo colpisce le persone più intelligenti e sensibili e mi ha prescritto una terapia farmacologica con SSRI, sertralina 50 mg e successivamente aumentata con mezza compressa... E poi sono in cura anche dallo psicologo, che ha improntato la terapia cognitivo comportamentale sul "fare" e meno sul pensare, difatti da un mese ho iniziato l'università e dovrei iniziare anche l'attività sportiva, equitazione.
Diciamo che rispetto ad agosto, la situazione è leggermente migliorata, anche se i pensieri ci sono ancora, non persistono ma "vanno e vengono" e in un certo senso lasciano il segno...
Lo stesso psichiatra mi ha detto che per ora i pensieri ci saranno sempre, ma mano mano ci darò sempre meno peso, la cura farmacologica dovrebbe durare circa 6 mesi, ma ovviamente dipende...
Si riesce ad uscirne fuori da questa situazione?
Dura tutta la vita?
C'è un disturbo della personalità alla base?
Sono pazzo?
Sono davvero buono?
Grazie
Sono un ragazzo di 18 anni e da circa 2 mesi soffro di disturbo ossessivo puro, senza compulsioni.
Ho solo dei pensieri intrusivi, e qualche mese fa anche delle immagini disturbanti, di natura aggressiva oppure alquanto distorti, contro i miei cari e gli altri, e anche se un po' di meno, pure verso me stesso...
Da un mese sono in cura dallo psichiatra, che mi ha spiegato che questo particolare disturbo colpisce le persone più intelligenti e sensibili e mi ha prescritto una terapia farmacologica con SSRI, sertralina 50 mg e successivamente aumentata con mezza compressa... E poi sono in cura anche dallo psicologo, che ha improntato la terapia cognitivo comportamentale sul "fare" e meno sul pensare, difatti da un mese ho iniziato l'università e dovrei iniziare anche l'attività sportiva, equitazione.
Diciamo che rispetto ad agosto, la situazione è leggermente migliorata, anche se i pensieri ci sono ancora, non persistono ma "vanno e vengono" e in un certo senso lasciano il segno...
Lo stesso psichiatra mi ha detto che per ora i pensieri ci saranno sempre, ma mano mano ci darò sempre meno peso, la cura farmacologica dovrebbe durare circa 6 mesi, ma ovviamente dipende...
Si riesce ad uscirne fuori da questa situazione?
Dura tutta la vita?
C'è un disturbo della personalità alla base?
Sono pazzo?
Sono davvero buono?
Grazie
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Il disturbo deve essere trattato in modo deciso e non è possibile fare una previsione di tempi, soprattutto se sono indicati i tempi minimi come il massimo della terapia.
La riduzione della sintomatologia si ottiene con la terapia continuativa per tempi lunghi ed a dosaggi adeguati. Attualmente il dosaggio che assume è poco incisivo sulla completa riduzione dei sintomi.
La riduzione della sintomatologia si ottiene con la terapia continuativa per tempi lunghi ed a dosaggi adeguati. Attualmente il dosaggio che assume è poco incisivo sulla completa riduzione dei sintomi.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 502 visite dal 18/10/2023.
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