Attacchi di panico, psicofarmaci si o no?
Salve a tuti.
Ho 21 anni, e da tre anni soffro di attacchi di panico.
La situazione inizialmente (per dare un riferimento temporale) si era calmata a giugno 2020 andando da una counselor, interrotta dopo che la situazione si era stabilizzata.
Dopo aver avuto una ricaduta ho deciso di iniziare un percorso con una psicoterapeuta iniziando una terapia cognitivo comportamentale, con esito non positivo, soprattutto per una mia propensione sbagliata verso il percorso.
Questo settembre sono stato da una neuropsichiatra per avere un'altro parere e mi è stato prescritto sereupin, 10mg per una settimana, per poi aumentare a 20mg.
Non ho mai preso il farmaco prescrittomi ormai da 4 settimane per paura degli effetti collaterali, e mi sto auto convincendo di poterci riuscire da solo o con solo la psicoterapia o anche tornare dalla counselor.
Sono molto confuso e spaventato.
Mi piacerebbe avere un parere da un esperto, un consiglio.
Questa ricaduta è avvenuta dopo un giramento di testa questa estate, un leggero calo di zuccheri, da li la paura che mi riaccadesse, seguite dall'evitamento, e l'interruzione di fare sport.
Lavorando su me stesso ed esponendomi, in questo mese, ho ricominciato a fare le cose da solo e ad essere autonomo nella mia città, sto ricominciando a fare sport, ma il problema è fuori dalla mia città, dalla mia zona di comfort, se non con i miei genitori.
Voglio risolvere soprattutto perchè devo andare all'università, e studiando a Perugia e io vivendo in toscana questo al momento non mi è possibile.
Ho 21 anni, e da tre anni soffro di attacchi di panico.
La situazione inizialmente (per dare un riferimento temporale) si era calmata a giugno 2020 andando da una counselor, interrotta dopo che la situazione si era stabilizzata.
Dopo aver avuto una ricaduta ho deciso di iniziare un percorso con una psicoterapeuta iniziando una terapia cognitivo comportamentale, con esito non positivo, soprattutto per una mia propensione sbagliata verso il percorso.
Questo settembre sono stato da una neuropsichiatra per avere un'altro parere e mi è stato prescritto sereupin, 10mg per una settimana, per poi aumentare a 20mg.
Non ho mai preso il farmaco prescrittomi ormai da 4 settimane per paura degli effetti collaterali, e mi sto auto convincendo di poterci riuscire da solo o con solo la psicoterapia o anche tornare dalla counselor.
Sono molto confuso e spaventato.
Mi piacerebbe avere un parere da un esperto, un consiglio.
Questa ricaduta è avvenuta dopo un giramento di testa questa estate, un leggero calo di zuccheri, da li la paura che mi riaccadesse, seguite dall'evitamento, e l'interruzione di fare sport.
Lavorando su me stesso ed esponendomi, in questo mese, ho ricominciato a fare le cose da solo e ad essere autonomo nella mia città, sto ricominciando a fare sport, ma il problema è fuori dalla mia città, dalla mia zona di comfort, se non con i miei genitori.
Voglio risolvere soprattutto perchè devo andare all'università, e studiando a Perugia e io vivendo in toscana questo al momento non mi è possibile.
[#1]
La scelta se seguire o meno i trattamenti resta la sua in quanto è un adulto che è capace di decidere.
La terapia farmacologica è risolutiva se assunta in modo appropriato nei dosaggi e nei tempi.
Il trattamento psicoterapico va considerato in condizioni di eleggibilità.
La terapia farmacologica è risolutiva se assunta in modo appropriato nei dosaggi e nei tempi.
Il trattamento psicoterapico va considerato in condizioni di eleggibilità.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 596 visite dal 15/10/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.