Ho paura di diventare o essere schizofrenico
Buon pomeriggio a tutti.
Mi chiamo Michele, ho 22 anni e sono di Bari.
In passato ho affrontato seri problemi di ansia e attacchi di panico, risolti poi grazie all’aiuto di un’ottima psicoterapeuta.
Non ho mai preso farmaci.
Mi sono da poco trasferito a Ferrara, ove convivo per motivi di lavoro con la mia ragazza.
Ieri sera, nel mentre che cercavo di prendere sonno, nella mia testa ho iniziato a pensare ad un personaggio di un film visto la sera prima, mentre parlava (non ricordo specificatamente, probabilmente ripeteva alcune battute viste nel film).
La voce non andava via, e agitandomi ripetevo a me stesso basta, devo dormire.
A questo punto, è iniziata un’escalation: la voce del personaggio, anziché andare via, ha iniziato a interloquire proprio con me, dicendomi cose del tipo non me ne vado, rimarrò con te.
In quel momento panico più totale: ho dovuto svegliare la mia ragazza e le ho spiegato con non poca vergogna tutto quello che mi stava succedendo.
È stata bravissima nel riuscire a calmarmi e dopo un po’ ho trovato il sonno.
Premetto che conosco i sintomi della schizofrenia perché, quando soffrivo d’ansia, mi sono documentato molto su Internet.
La mia psicoterapeuta mi ha assolutamente rassicurato dicendomi che non sono (o non ero, sono passati diversi anni) schizofrenico.
Ho molta paura, ho paura di esserlo, ho paura di far male alle persone a cui voglio bene, ho paura di essere malato.
Premetto che da quando sono arrivato a Ferrara non sto facendo granché e non abbiamo amici (da Lunedì inizierò a lavorare).
Per come sono abituato, soffro moltissimo la solitudine.
Forse è l’ozio che mi sta logorando.
Oggi mi sento meglio, ma mentre sto tranquillo penso non sto sentendo niente, sto bene e puntualmente si ricomincia.
Sono solo un ragazzo che ha voglia di crescere in maniera normale.
Vi prego, datemi delle risposte.
Vi ringrazio in anticipo per la cortese risposta,
Michele
Mi chiamo Michele, ho 22 anni e sono di Bari.
In passato ho affrontato seri problemi di ansia e attacchi di panico, risolti poi grazie all’aiuto di un’ottima psicoterapeuta.
Non ho mai preso farmaci.
Mi sono da poco trasferito a Ferrara, ove convivo per motivi di lavoro con la mia ragazza.
Ieri sera, nel mentre che cercavo di prendere sonno, nella mia testa ho iniziato a pensare ad un personaggio di un film visto la sera prima, mentre parlava (non ricordo specificatamente, probabilmente ripeteva alcune battute viste nel film).
La voce non andava via, e agitandomi ripetevo a me stesso basta, devo dormire.
A questo punto, è iniziata un’escalation: la voce del personaggio, anziché andare via, ha iniziato a interloquire proprio con me, dicendomi cose del tipo non me ne vado, rimarrò con te.
In quel momento panico più totale: ho dovuto svegliare la mia ragazza e le ho spiegato con non poca vergogna tutto quello che mi stava succedendo.
È stata bravissima nel riuscire a calmarmi e dopo un po’ ho trovato il sonno.
Premetto che conosco i sintomi della schizofrenia perché, quando soffrivo d’ansia, mi sono documentato molto su Internet.
La mia psicoterapeuta mi ha assolutamente rassicurato dicendomi che non sono (o non ero, sono passati diversi anni) schizofrenico.
Ho molta paura, ho paura di esserlo, ho paura di far male alle persone a cui voglio bene, ho paura di essere malato.
Premetto che da quando sono arrivato a Ferrara non sto facendo granché e non abbiamo amici (da Lunedì inizierò a lavorare).
Per come sono abituato, soffro moltissimo la solitudine.
Forse è l’ozio che mi sta logorando.
Oggi mi sento meglio, ma mentre sto tranquillo penso non sto sentendo niente, sto bene e puntualmente si ricomincia.
Sono solo un ragazzo che ha voglia di crescere in maniera normale.
Vi prego, datemi delle risposte.
Vi ringrazio in anticipo per la cortese risposta,
Michele
[#1]
È possibile che abbia una ricaduta sintomatologica.
È utile una visita psichiatrica
È utile una visita psichiatrica
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio per la risposta.
Nel frattempo la situazione è leggermente peggiorata, ho cominciato a pensare solo alle voci in testa e non riuscivo a concentrarmi più in nessun contesto. Sono tornato a Bari per curarmi, ieri sono stato ricevuto da uno psichiatra che mi ha rassicurato sul fatto di non essere schizofrenico. Mi ha prescritto 2,5 mg di Olanzapina al mattino e la sera e 25g di Sertralina per 5gg poi 1 intera da 50g.
Nonostante la rassicurazione dello psichiatra, che mi ha fatto sentire momentaneamente bene, ora sto di nuovo male, penso che la diagnosi non possa essere completa e mi domando come mai mi abbia dato un antipsicotico.
Premetto che non ho mai sentito voci provenire dall’esterno, ma solo all’interno della mia testa, e ho sviluppato una sorta di tecnica’ per tranquillizzarmi: quando sento una voce, provo a farle ripetere ciò che voglio che dica tipo Sono una voce che non esiste, stai tranquillo’ e sento questa voce dirlo. Il dottore ha detto che sono un ossessivo.
Cosa ne pensa lei?
Grazie
Nel frattempo la situazione è leggermente peggiorata, ho cominciato a pensare solo alle voci in testa e non riuscivo a concentrarmi più in nessun contesto. Sono tornato a Bari per curarmi, ieri sono stato ricevuto da uno psichiatra che mi ha rassicurato sul fatto di non essere schizofrenico. Mi ha prescritto 2,5 mg di Olanzapina al mattino e la sera e 25g di Sertralina per 5gg poi 1 intera da 50g.
Nonostante la rassicurazione dello psichiatra, che mi ha fatto sentire momentaneamente bene, ora sto di nuovo male, penso che la diagnosi non possa essere completa e mi domando come mai mi abbia dato un antipsicotico.
Premetto che non ho mai sentito voci provenire dall’esterno, ma solo all’interno della mia testa, e ho sviluppato una sorta di tecnica’ per tranquillizzarmi: quando sento una voce, provo a farle ripetere ciò che voglio che dica tipo Sono una voce che non esiste, stai tranquillo’ e sento questa voce dirlo. Il dottore ha detto che sono un ossessivo.
Cosa ne pensa lei?
Grazie
[#3]
Io non le ho fatto una visita diretta e non posso confermare o meno che abbia una patologia rispetto ad un’altra.
Dubitare può essere tipico di un doc, con la terapia vedrà l’andamento della situazione.
Dubitare può essere tipico di un doc, con la terapia vedrà l’andamento della situazione.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 13/10/2023.
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