Bruciore alla lingua

Buonasera Dottori, mia Moglie di anni 63, per problema di ansia e depressione, è stata in terapia dal suo vecchio neurologo dal gennaio 2023 fino a marzo.
In questo periodo lo specialista le ha cambiato più volte la terapia senza alcun miglioramento, anzi la problematica era peggiorata.
Alla fine lo stesso dr.
ci ha detto che non era più compito suo e ci ha consigliato di rivolgerci ad uno psichiatra.
Ebbene da marzo e fino adesso la specialista psichiatra, le ha prescritto una cura che poi man mano è stata sostituita e da maggio scorso la terapia è sempre la stessa, cioè Cypralex 20 gocce al mattino, EN 7 gocce (ore 8 e ore 14), QUETIAPINA 25 mg (ore 14 e ore 20), TAVOR ORO 1mg (2 cps la sera).
Ebbene i soli benefici che mia moglie ha è che soltanto la notte riesce a riposare decentemente.
Durante il giorno invece ha problemi di ansia e depressione, ma il problema che l'assilla maggiormente di più è il bruciore alla lingua che però scompare quando si mette a letto; da premettere che lei in casa riesce a fare le faccende domestiche, la sua mente è abbastanza lucida, l'igiene personale è ottima, ma quando dobbiamo uscire per lei diventa un problema, lo fa a fatica, quando è in compagnia ha sempre questo bruciore alla lingua e poi non vede l'ora di ritornare a casa per sdraiarsi.
Nemmeno la nascita del nostro primo nipotino l'ha aiutata.
un pò.
Mia moglie è disperata e non sappiamo più cosa fare, la psichiatra che l'ha in cura le ha prescritto per un controllo il tampone orofaringeo ma ritengo che sarà negativo in quanto se dipendesse da qualche infezione il bruciore sarebbe sempre presente, almeno credo.
Grazie per la cortese risposta