Ansia disturbo panico fobie

salve sono un ragazzo di roma del 89...
ho un disturbo di ansia, ipocondria, fobico (attacchi di panico) con sintomi nevrosi depressivi a volte e soffro di disturbo del qadro autistico da l eta di 7 anni circa...
ho la fobia dei farmaci sopratutto qelli psicotropi...o provato negl anni con molti psicoterapeuti psichiatri ma con scarsi risultati...
volevo sapere da voi mia madre sostiene che non curando i miei sintomi d ansia panico...potrei andare in contro ad aumento della pressione o problemi cardiologici o che potrebbe accadermi qalcosa secondo mamma come se volesse spaventarmi ulteriormente non so...volevo sapere una vostra opinione se la terapia dei faramaci e lunica da percorrere e che x altro non risolutiva che risolve il problema alla radice alla fine...
volevo sapere.
un vostro parere medico...ecco perche magari a volte in famigla uno viene spaventato ulteriormente magari non saprei!!

premetto che io in qesti anni non o mai avuto amici non sono riuscito mai ad avere delle amicizie poiche a votle mi sono sentito rifiutato dagl altri ecco!

speriamo in un vostro riscontro non appena possibile!

volevo sapere inoltre se secondo voi potrei provare trattamenti differenti per disturbo d ansia o anche bio feedback
o tecniche di respiro o cosa mi suggerite voi??

un saluto salve
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La categoria "farmaci" non vuol dire niente, è una categoria "della paura". Tecnicamente, o parliamo di una cosa precisa, o è inutile.
Ha detto che ha provato delle terapie: cosa ? E per che diagnosi di preciso ?
Non si scelgono le cure per la paura di fare quelle giuste.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
MI SCUSI MA NON MI HA RISPOSTO IN MANIERQ COMPLETA A TUTTO IL MESSAGGIO,LA MIA DIAGNOSI CONPRENDE QESTA SINTOMATOLOGIA
- ANSIA DA SEPARAZIONE DAI FAMIGLARI
- IPOCONDRIA
- DAP
- INCAPACITÁ / DIFFICOLTA
DI RELAZIONARMI CON GL ALTRI
- DISTURBO DELLO SPETTRO DELL AUTISMO/ASPERGER
-RIGIDITA DI SCHEMI DI PENSIERO
TENDENZA A RIPETERE SEMPRE LA STESSA STRADA/STESSE ABITUDINI
DIFFICOLTA A CAMBIAMENTI Di Vita
estraneato dalla societa perche mal sopportato o giudicado male dalla societa

per la terapia farmaci
prendo
0.25 risperdal che mi era stato dato da uno psichiatra lo scorso anno
con dosaggio a
0.5 ml da 9 mesi
ma poi io o scalato
a 0.25 ml
senza avere risultati evidenti....

per qesto mi sembra che i farmaci non siano risolutivi
e poi all eta di 20 anni
sempre per lo stesso problema
o fatto una terapia con zoloft e risperdal
presso il csm di cinecitta
senza ottenere risultati nel tempo poi!!!

inoltre nella diagnosi e stato scritto
tendenza ad avere comportamenti sterotipati
parlare con un eloquio monotono
continue bisogno di rassicurazioni
a volte o anche da parte di vari medici ecc

mi scusi ma sembra che non mi ha risposto in maniera completa al mio messaggio
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
No, quel che riporta è un elenco di diagnosi messe insieme a aspetti singoli o a sintomi generici. Quindi da quello si capisce più o meno che tipo di problemi, ma le diagnosi ricevute ? Forse il medico le ha scritto una relazione descrittiva da cui ha ricavato quei termini.

"mi scusi ma sembra che non mi ha risposto in maniera completa al mio messaggio"
Lo ha scritto due volte.
Non ho risposto proprio, le ho chiesto prima di che diagnosi parla e che terapie ha provato.

Risperdal da solo non corrisponde a gran parte di queste "diagnosi" riportate. Zoloft-risperdal potrebbe corrispondere a qualcosa, ma non è chiaro a quale. Risultati nel tempo significa che ha preso questa cura per quanto tempo, e a che dosi (zoloft-risperdal) ?

Inoltre, la fobia non c'è alla fine, perché i farmaci li ha anche presi, ci sarà diffidenza e preoccupazione ipocondriaca sui farmaci, ma alla fine li ha anche presi.

Ovviamente se per risposta intende che ci mettiamo a discutere del rischio cardiologico dei farmaci, no, quella non sarebbe una risposta ma una discussione del contenuto delle sue ipocondrie, che le alimenta.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Utente
Utente
MA NON O CAPITO MA ALLORA IN CASO LE DEVO MANDARE IL FOGLIO DELLA DIAGNOSI CHE MI E STATA FATTA COSI SE PUO CAPIRE MEGLO MAGARI NON SAPREI!!
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
No, basterebbe che mi scrivesse la diagnosi, se può risalire, così pare che abbia preso dei termini da una relazione e li abbia messi insieme.

Spesso scrive "O" senza l'acca. La cosa insieme ad altri elementi rende poi difficile scorrere nella lettura.

Dr.Matteo Pacini
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[#6]
Utente
Utente
NON SAPREI COME MANDARLE LA MIA DIANNIOSI INTERA PERCHE DA QUELLO CHE SI CAPISCE ALL INIZIO CE SCRITTO INQADRATO NOSOGRAFICAMENTE COME SINDROME DI ASPERGER
CON QADRO FOBICO OSSESSIVO
HANNO SCRITTO ANSIA DA SEPARAZIONE DA L ETA DI 7 O 8 ANNI
CIOE NON SAPREI COME MANDARLE QI TUTTA LA DIAGNIOSI!!
E SONO STATO TRATTATO SPESSO CON FARMACI ANTIPSCOTICI
ATUALMENTE ANCHE DA 9 MESI CON RISPERDAL PER UN PERIODO 0.5ML
POI IULTIMAMENTE O RIDOTTO A 0.25
PER LA FOBIA DEI EFETTI COLATEARLI
MA CON SCARSI RISULTATI
[#7]
Utente
Utente
NON SAPREI COME ALTRO POTER DESCRIVERE MEGLO CIOE....O DOVREI MANDARLA LA FOTO CON SCRITTO LA DIANNOSI NON SAPREI!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non è detto che Lei la sappia, o che ci sia scritta chiaramente. Ma quello che ha scritto non è la trascrizione, sono delle parole o delle espressioni selezionate e messe insieme.

Mettiamo che sia qualcosa del tipo ansia/ossessività/ipocondria: le ho risposto in merito alla terapia.

Dr.Matteo Pacini
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