Somatizzazioni o altro
Buongiorno Dottori! Vi scrivo per un vostro parere.
Già mi conoscete, inutile ditVi che soffro dì ansia generalizzata e ipocondria, (diagnosticata da psicoterapeuta) con tantissimi sintomi ed altrettanti esami, tutti negativi.
Due notti fa ho sperimentato una sintomatologia che avevo già provato tempo fa... praticamentedopo aver girato il capo su un lato del cuscino mi sono svegliato con dei capogiri con annessa nausea e vista traballante, sembrava di essere in barca che mi ha portato ad indurre il vomito con il classico metodo delle dita in gola.
Ho provato a coricarmi di nuovo ed appena chiusi gli occhi, ancora capogiri, fino a quando mi sono girato su un fianco e mi sono addormentato e poi nulla più...
Il mio medico dopo avermi visitato mi ha detto che è stata una semplice indigestione collegata a disturbi cervicale, dato che ho dolore in quella zona.
Ci tengo a precisare che quando avevo eruttazioni sentivo una sorta di bruciore salire.
Anche il mio psicoterapeuta è di questa idea, ma non esclude anche una somatizzazione ansionsa.
Praticamente gli ultimi esami fatti risalgono a 5 mesi fa, visita cardiologia e pneumologica, test equilibrio effettuati dal mio medico e dal fisioterapista, visita optometrica, emocromo completo 10 mesi fa, tutto nella norma.
Premetto che oggi non ho più alcun sintomo e sono riuscito ad allenarmi senza alcun problema.
Voi che ne pensate?
Anticipatamente Vi ringrazio e chiedo scusa per il lungo testo.
Già mi conoscete, inutile ditVi che soffro dì ansia generalizzata e ipocondria, (diagnosticata da psicoterapeuta) con tantissimi sintomi ed altrettanti esami, tutti negativi.
Due notti fa ho sperimentato una sintomatologia che avevo già provato tempo fa... praticamentedopo aver girato il capo su un lato del cuscino mi sono svegliato con dei capogiri con annessa nausea e vista traballante, sembrava di essere in barca che mi ha portato ad indurre il vomito con il classico metodo delle dita in gola.
Ho provato a coricarmi di nuovo ed appena chiusi gli occhi, ancora capogiri, fino a quando mi sono girato su un fianco e mi sono addormentato e poi nulla più...
Il mio medico dopo avermi visitato mi ha detto che è stata una semplice indigestione collegata a disturbi cervicale, dato che ho dolore in quella zona.
Ci tengo a precisare che quando avevo eruttazioni sentivo una sorta di bruciore salire.
Anche il mio psicoterapeuta è di questa idea, ma non esclude anche una somatizzazione ansionsa.
Praticamente gli ultimi esami fatti risalgono a 5 mesi fa, visita cardiologia e pneumologica, test equilibrio effettuati dal mio medico e dal fisioterapista, visita optometrica, emocromo completo 10 mesi fa, tutto nella norma.
Premetto che oggi non ho più alcun sintomo e sono riuscito ad allenarmi senza alcun problema.
Voi che ne pensate?
Anticipatamente Vi ringrazio e chiedo scusa per il lungo testo.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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CHe cura sta seguendo ?
Dr.Matteo Pacini
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[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Chieda informazioni sulle opzioni di trattamento medico farmacologico, che esistono, e anche sulle altre opzioni psicoterapiche.
Dr.Matteo Pacini
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[#4]
Utente
Grazie per i consigli Dottore!
Ne parlerò sicuramente col mio terapeuta.
Approfitto per un ultima domanda prima di chiudere il consulto.
Avevo già avanzato a me stesso questa potenziale ipotesi,è probabile sia giunto il momento di aiutarmi anche con ansiolitici oltre che alla psicoterapia?
Ne parlerò sicuramente col mio terapeuta.
Approfitto per un ultima domanda prima di chiudere il consulto.
Avevo già avanzato a me stesso questa potenziale ipotesi,è probabile sia giunto il momento di aiutarmi anche con ansiolitici oltre che alla psicoterapia?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Le opzioni di trattamento farmacologico non è che consistano negli ansiolitici, le terapie psichiatriche per i disturbi d'ansia e l'ipocondria si fondano soprattutto su altro.
Dr.Matteo Pacini
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[#7]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Consisterebbero in altre medicine. Lei menzionava la categoria "ansiolitici", non so cosa intendesse, se è un modo di dire o voleva dire proprio la categoria ansiolitici.
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[#9]
Dr. Matteo Pacini
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E per quale motivo gli antidepressivi dovrebbero essere indicati con il termine ansiolitici ? "E via dicendo" non saprei cosa intende.
Dr.Matteo Pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Medicine, farmaci...non saprei come altro dire. Altre medicine: altre rispetto alla categoria "ansiolitici", semplicemente intendo gli svariati altri tipi di medicine che ci sono per uso psichiatrico.
Dr.Matteo Pacini
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[#12]
Utente
Buonasera Dottore.
Mi ricollego a questo consulto,a distanza di più di un mese non ho più accusato la sintomatologia oggetto del consulto,semplicemente le mie solite somatizzazioni a livello cardiaco,logicamente con visite annesse negative.
Vorrei gentilmente chiederLe un parere.
Quel famoso episodio(non il primo in 5 anni di ansia e ipocondria),potrebbe essere stato una somatizzazione oppure qualche sintomo di patologia organica?
Anticipatamente La ringrazio!
Mi ricollego a questo consulto,a distanza di più di un mese non ho più accusato la sintomatologia oggetto del consulto,semplicemente le mie solite somatizzazioni a livello cardiaco,logicamente con visite annesse negative.
Vorrei gentilmente chiederLe un parere.
Quel famoso episodio(non il primo in 5 anni di ansia e ipocondria),potrebbe essere stato una somatizzazione oppure qualche sintomo di patologia organica?
Anticipatamente La ringrazio!
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Una domanda tipica dei disturbi di questo settore. Il termine "somatizzazione" non significa niente, quindi non lo usi e non lo accetti.
Se stiamo parlando di sintomi riferiti al corpo di cui non c'è poi riscontro sull'organo ipotetico, si proceda a fare la diagnosi del fenomeno che conduce a questo.
Se già ha stabilito che è un disturbo di tipo psichiatrico, dovrebbe essere approdato ad una cura.
Invece è qui è fermo a chiedersi qualcosa che ha già risolto nell'apertura del consulto.
Se stiamo parlando di sintomi riferiti al corpo di cui non c'è poi riscontro sull'organo ipotetico, si proceda a fare la diagnosi del fenomeno che conduce a questo.
Se già ha stabilito che è un disturbo di tipo psichiatrico, dovrebbe essere approdato ad una cura.
Invece è qui è fermo a chiedersi qualcosa che ha già risolto nell'apertura del consulto.
Dr.Matteo Pacini
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[#14]
Utente
Grazie per avermi risposto.
Ha ragione Dottore,il problema non è più la sintomatologia,alla quale anche il mio medico non ha dato alcun peso,ma il dubbio che è rimasto in me che magari non si tratta solo di un disturbo a livello psichiatrico..dovrei stare tranquillo perché anche i vari esami da diversi specialisti ed anche a livello di emocromo sono tutti nella norma,ma ogni tanto mi torna questo pensiero e non so io perché
Grazie.
Ha ragione Dottore,il problema non è più la sintomatologia,alla quale anche il mio medico non ha dato alcun peso,ma il dubbio che è rimasto in me che magari non si tratta solo di un disturbo a livello psichiatrico..dovrei stare tranquillo perché anche i vari esami da diversi specialisti ed anche a livello di emocromo sono tutti nella norma,ma ogni tanto mi torna questo pensiero e non so io perché
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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No, siamo fuori strada. Quando si dice "solo" psichiatrico, è un equivoco. Dicendo psichiatrico si fa riferimento ad un organo. Dicendo somatico ad altri organi. Esistono disturbi nei quali uno indica dei sintomi somatici, e questo indicare, con determinate caratteristiche di allarme, preoccupazione e non linearità rispetto ad una disfunzione dovuta all'organo "indicato" dal sintomo somatico.
Non dovrebbe stare tranquillo, se la natura del suo disturbo è ansia. Altrimenti che ansia è ?
Non dovrebbe stare tranquillo, se la natura del suo disturbo è ansia. Altrimenti che ansia è ?
Dr.Matteo Pacini
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[#17]
Utente
Grazie per avermi risposto.
Ha ragione Dottore,il problema non è più la sintomatologia,alla quale anche il mio medico non ha dato alcun peso,ma il dubbio che è rimasto in me che magari non si tratta solo di un disturbo a livello psichiatrico..dovrei stare tranquillo perché anche i vari esami da diversi specialisti ed anche a livello di emocromo sono tutti nella norma,ma ogni tanto mi torna questo pensiero e non so io perché
Grazie.
Ha ragione Dottore,il problema non è più la sintomatologia,alla quale anche il mio medico non ha dato alcun peso,ma il dubbio che è rimasto in me che magari non si tratta solo di un disturbo a livello psichiatrico..dovrei stare tranquillo perché anche i vari esami da diversi specialisti ed anche a livello di emocromo sono tutti nella norma,ma ogni tanto mi torna questo pensiero e non so io perché
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini
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Ancora sta ragionando come se il disturbo psichiatrico non venisse dal corpo, e contrappone la localizzazione in un altro organo alla diagnosi psichiatrica. Il sintomo psichiatrico è il produrre sintomi somatici, in questo tipo di disturbi, non "il sintomo somatico" che non viene considerato. E' considerato eccome, ma non in base al contenuto, bensì alla forma.
Anche il discorso sugli esami non ha molto senso, una manciata di esami che dovrebbero dire, semplicemente escludere qualcosa, ma non è questo il punto. La diagnosi psichiatrica non è l'esclusione di due o tre cause organiche.
Anche il discorso sugli esami non ha molto senso, una manciata di esami che dovrebbero dire, semplicemente escludere qualcosa, ma non è questo il punto. La diagnosi psichiatrica non è l'esclusione di due o tre cause organiche.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2.1k visite dal 04/10/2023.
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