Xanax e dipendenza
SALVE VOLEVO CHIEDE UN CONSULTO PER QUANTO RIGUARDA LO XANAX, UN MESE FA DOPO UN ACCUMULO DI STRESS HO AVUTO DEI PICCOLI ATTACCHI DI PANICO E ANSIA (LA QUALE NE SOFFRO DA TEMPO) E MI E' STATO DETTO DI PRENDERE LO XANAX SUBITO PRENDEVO 10 GOCCE AL MATTINO E 10 ALLA SERA POI MI DAVANO TROPPA SONNOLENZA DURANTE IL GIORNO E IL MEDICO DI BASE MI HA DETTO DI PRENDERNE 5 AL MATTINO E 5 ALLA SERA, VOLEVO CAPIRE QUESTE 5 GOCCE 2 VOLTE AL GIORNO POSSONO CREARMI DIPENDENZA?
ED E ' POSSIBILE CHE DOPO 2 ORETTE CHE LO ASSUNTO MI PROVOCHI AGITAZIONE?
PERCHE' PASSO LE GIORNATE FINO A SERA CON UNA STRANA SENSAZIONE DI AGITAZIONE INTERNA.
VI RINGRAZIO
ED E ' POSSIBILE CHE DOPO 2 ORETTE CHE LO ASSUNTO MI PROVOCHI AGITAZIONE?
PERCHE' PASSO LE GIORNATE FINO A SERA CON UNA STRANA SENSAZIONE DI AGITAZIONE INTERNA.
VI RINGRAZIO
[#1]
Soffre di panico e al momento ha solo una dose minima di un farmaco genericamente d'aiuto, ma non risolutivo. Si interessi per sapere circa la necessità di una cura di fondo.
Il resto sono domande tipiche di uno stato ansioso: rischio di dipendenza (non credo lo dica in senso tecnico, più un'idea generica di qualcosa in cui rimane incastrata), i collegamenti tra come sta dopo il farmaco e il farmaco (anziché il disturbo), e la ripetizione dei sintomi come se si stesse chiedendo come mai le vengono.
Il resto sono domande tipiche di uno stato ansioso: rischio di dipendenza (non credo lo dica in senso tecnico, più un'idea generica di qualcosa in cui rimane incastrata), i collegamenti tra come sta dopo il farmaco e il farmaco (anziché il disturbo), e la ripetizione dei sintomi come se si stesse chiedendo come mai le vengono.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Ho sofferto in passato di panico e ho preso psicofarmaci che mi hanno distrutta , ho avuto un solo episodio mese scorso dopo anni scatenato da un accumulo di stress, sto già facendo un percorso con uno psicologo, le mie erano 2 semplici domande alla quale non mi sembra così difficile rispondere.
E i farmaci non risolvono i problemi.
La ringrazio comunque.
E i farmaci non risolvono i problemi.
La ringrazio comunque.
[#3]
A parte le sue affermazioni non comprensibili, visto che non cita cosa ha preso e quale sia stato il problema, le altre affermazioni sono un modo per non definire il problema. "Accumulo di stress" non significa niente di preciso, se soffre di panico non c'entra niente lo stress, il panico è stressante in sé. "Un percorso con uno psicologo" per curare un disturbo di panico può non servire a niente, dipende dalla tecnica e il panico ha precise cure, per lo più farmacologiche.
"I farmaci non risolvono i problemi" é un 'affermazione falsa in generale, nel particolare può darsi che quelli che ha preso Lei non abbiano risolto i suoi. Però da quel che scrive non sembra sapere in cosa consiste la sua diagnosi.
"le mie erano 2 semplici domande alla quale non mi sembra così difficile rispondere."
Non è che non siamo in grado di leggere, è che le domande hanno prima di tutto un senso clinico, e non sempre sono sensate come richieste di informazione.
"Possono creare dipendenza ?" è una domanda senza senso, non si capisce cosa voglia dire. Lei probabilmente vuol dire assuefazione, astinenza, e non dipendenza. L'altra, come tutte le domande del genere, ha una risposta che uno si può dare anche da solo, cioè "si può essere" e che non serve a niente, anzi la porta fuori strada.
Se preferisce quindi che le sue domande abbiano una risposta alla lettera, dovrebbero anche avere un senso alla lettera, e un costrutto perché le siano utili. Altrimenti può sempre capirci di più e spiegare il senso di affermazioni fuorvianti tipo quelle sui farmaci.
"I farmaci non risolvono i problemi" é un 'affermazione falsa in generale, nel particolare può darsi che quelli che ha preso Lei non abbiano risolto i suoi. Però da quel che scrive non sembra sapere in cosa consiste la sua diagnosi.
"le mie erano 2 semplici domande alla quale non mi sembra così difficile rispondere."
Non è che non siamo in grado di leggere, è che le domande hanno prima di tutto un senso clinico, e non sempre sono sensate come richieste di informazione.
"Possono creare dipendenza ?" è una domanda senza senso, non si capisce cosa voglia dire. Lei probabilmente vuol dire assuefazione, astinenza, e non dipendenza. L'altra, come tutte le domande del genere, ha una risposta che uno si può dare anche da solo, cioè "si può essere" e che non serve a niente, anzi la porta fuori strada.
Se preferisce quindi che le sue domande abbiano una risposta alla lettera, dovrebbero anche avere un senso alla lettera, e un costrutto perché le siano utili. Altrimenti può sempre capirci di più e spiegare il senso di affermazioni fuorvianti tipo quelle sui farmaci.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 21/09/2023.
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