Come integrare dopamina insieme ad altri farmaci?

Buongiorno gentilissimi dottori, soffro di depressione con ansia reattiva e disturbo borderline.

Attualmente in cura da 1anno con paroxetina 20 mg e modalina 2mg.

Sto riscontrando tuttavia da 2 mesi un calo ponderale, affaticamento, spossatezza e sonnolenza pesante.

Sto bene soltanto la notte, quando mi dedico allo studio.
Il centro dove vado io purtroppo insiste nel farmi assumere questa terapia senza pensare a tutta questa sonnolenza e al disagio che mi provoca.

Chiedevo gentilmente ad un esperto, se fosse possibile aggiungere il vecchio medicinale, deniban (amisulpride) per riuscire a integrare la dopamina che non produco, a quanto mi è stato riferito dalla psichiatra, sospettano anche di un disturbo di ADHD.

Chiedo consiglio a voi, su come potrei integrare la produzione di questo neurotrasmettitore.

Mi trovavo molto bene con il deniban prima di assumere gli attuali farmaci.

Unico beneficio, che il colon irritabile è sparito del tutto con annessi sintomi, ma non la depressione...
Un gentile saluto, Alberto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Lei ragiona sulla dopamina come fossero i soldi sul conto, non è così semplice il discorso. E soprattutto non le giova ragionarci in questi termini, è sufficiente che ragioni invece sulla sua condizione, ne conosca i presupposti e l'andamento.
Si trovava bene con l'amisulpride, ma è stata cambiata la cura, quindi evidentemente le cose non era così in equilibrio.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
So che non è semplice parlare di dopamina,ma tuttavia non riesco a trovare nessuno che mi tenga in equilibrio,da mesi sono stato lasciato in questa terapia senza ulteriori cambiamenti,avrei bisogno di stimoli,creatività,voglia di vivere,tutte cose che avevo prima ma sono state cambiate.
Con l amisulpride avevo tutto (compreso colon irritabile),ma almeno lavoravo e vivevo.
Adesso passerei giornate intere a dormire per non stare a contatto con nessuno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi perché il medico non la riporta alla terapia precedente ? Ci deve essere un motivo di questo, se stava così meglio prima, perché il medico non considera questa opzione ?

Dr.Matteo Pacini
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