Depressione
Buona sera, sono molto preoccupata per un caro amico, noto in lui degli atteggiamenti strani.
Mi spiego, lo conosco già da anni e mi ero accorta che alterna periodi in cui non vuole uscire di casa ne ricevere ospiti, e in tali periodi cerca ogni occasione anche per non andare al lavoro... ad altri periodi in cui viaggia e fa anche troppe cose insieme...ma inizialmente da amici non davo peso alla cosa.
Da qualche mese siamo diventati più intimi e noto che in questi periodi di isolamento mi allontana molto più di quanto non faccia con gli amici con amici magari una sera su 10 esce giusto il tempo di una pizza e se ne torna subito a casa, cn me nemmeno quello, E poi dopo qualche settimana ritorna come nulla fosse ad essere presente e tutto.
Recentemente gli ho detto che a me fa star male questo atteggiamento, subito si è giustificato rassicurandomi che ha solo bisogno dei sui spazi, dopo qualche giorno mi ha liquidata accampando scuse del tipo che non abbiamo interessi comuni (non è vero) Mi chiedo se potrebbe essere depresso o avere qualche disturbo psicologico?
O magari è solo disinteressato a me e mi sono fatta un film per giustificarlo
Mi spiego, lo conosco già da anni e mi ero accorta che alterna periodi in cui non vuole uscire di casa ne ricevere ospiti, e in tali periodi cerca ogni occasione anche per non andare al lavoro... ad altri periodi in cui viaggia e fa anche troppe cose insieme...ma inizialmente da amici non davo peso alla cosa.
Da qualche mese siamo diventati più intimi e noto che in questi periodi di isolamento mi allontana molto più di quanto non faccia con gli amici con amici magari una sera su 10 esce giusto il tempo di una pizza e se ne torna subito a casa, cn me nemmeno quello, E poi dopo qualche settimana ritorna come nulla fosse ad essere presente e tutto.
Recentemente gli ho detto che a me fa star male questo atteggiamento, subito si è giustificato rassicurandomi che ha solo bisogno dei sui spazi, dopo qualche giorno mi ha liquidata accampando scuse del tipo che non abbiamo interessi comuni (non è vero) Mi chiedo se potrebbe essere depresso o avere qualche disturbo psicologico?
O magari è solo disinteressato a me e mi sono fatta un film per giustificarlo
[#1]
Ma perché deve giustificarlo ? Al fine di continuare ad avere un rapporto con queste caratteristiche (che non le stanno bene) ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Non devo necessariamente giustificarlo , Ma prima di eliminare dalla mia vita una persona che quando è presente mi fa stare bene , e gli voglio bene vorrei capire se potrebbe avere qualche problema , risolvibile , e suggerirgli magari di farsi aiutare da chi di dovere . Cioè per me una persona che sta rinchiusa per settimane non è normale , sarà idea mia
[#3]
E se ha qualche problema come ne consegue che sia risolvibile, che Lei possa avere un ruolo nel provare a curarlo (farsi aiutare è un termine che presuppone che una persona lo chieda, è già un elemento che non sempre è presente), e in quanto la cosa eventualmente si può realizzare ?
In questi casi Lei può scegliere di interessarsi della cosa, ma questo non ha a che vedere con la prospettiva che la relazione ha. Esistono persone che aiutano i propri ex ma non per questo prevedono alcun ritorno nella relazione, così come ci sono persone che pongon la scelta "o ti curi o ci lasciamo", ma questo non garantisce alcunché per nessuno dei due.
Quindi, le due cose vanno a mio avviso considerate come aspetti indipendenti, e poi, eventualmente, potrebbero anche essere conciliabili. Chi si trova dentro una relazione tipicamente vuole avere un ruolo (importante, cruciale) nel produrre un cambiamento perché ciò è prova di un ruolo indispensabile, unico, e del fatto che per amore la persona riesce a cambiare. Ma questo non riguarda il problema, riguarda l'aspettativa della persona: chi è innamorato ha un'aspettativa di prosecuzione della relazione.
In questi casi Lei può scegliere di interessarsi della cosa, ma questo non ha a che vedere con la prospettiva che la relazione ha. Esistono persone che aiutano i propri ex ma non per questo prevedono alcun ritorno nella relazione, così come ci sono persone che pongon la scelta "o ti curi o ci lasciamo", ma questo non garantisce alcunché per nessuno dei due.
Quindi, le due cose vanno a mio avviso considerate come aspetti indipendenti, e poi, eventualmente, potrebbero anche essere conciliabili. Chi si trova dentro una relazione tipicamente vuole avere un ruolo (importante, cruciale) nel produrre un cambiamento perché ciò è prova di un ruolo indispensabile, unico, e del fatto che per amore la persona riesce a cambiare. Ma questo non riguarda il problema, riguarda l'aspettativa della persona: chi è innamorato ha un'aspettativa di prosecuzione della relazione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 523 visite dal 18/09/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.