Stato ansioso persistente dopo due mesi di terapia con zoloft 50mg / 1 die
Scrivo per conto di un mio parente anziano di 77 anni in persistente stato ansioso dopo terapia con Zoloft da 50 mg / 1 cp die dopo 2 mesi di assunzione.
Il soggetto in questione, presentando forti sintomi da ipocondriachismo per minime porblematiche fisiche, ha già subito un trattamento con tale farmaco nel 2019 periodo nel quale ha risolto tali problematiche dopo circa 1 mese anche con totale scomparsa dello stato ansioso e degli effetti collaterali derivanti dal farmaco stesso.
Purtroppo a data attuale dopo due mesi di assunzione per ricaduta in problemi ipocondriaci, continua a presentare effetti collaterali quali principalmente:
- Ansia al mattino
- Sensazione di stanchezza ed affaticamento generalizzato
Chiedo come mai il farmaco non abbia ancora portato sintomi di giovamento al soggetto in questione come accaduto nel 2019 ma presenta dopo due mesi di assunzione ancora effetti collaterali persistenti come l'ansia al mattino.
Grazie
Saluti
Il soggetto in questione, presentando forti sintomi da ipocondriachismo per minime porblematiche fisiche, ha già subito un trattamento con tale farmaco nel 2019 periodo nel quale ha risolto tali problematiche dopo circa 1 mese anche con totale scomparsa dello stato ansioso e degli effetti collaterali derivanti dal farmaco stesso.
Purtroppo a data attuale dopo due mesi di assunzione per ricaduta in problemi ipocondriaci, continua a presentare effetti collaterali quali principalmente:
- Ansia al mattino
- Sensazione di stanchezza ed affaticamento generalizzato
Chiedo come mai il farmaco non abbia ancora portato sintomi di giovamento al soggetto in questione come accaduto nel 2019 ma presenta dopo due mesi di assunzione ancora effetti collaterali persistenti come l'ansia al mattino.
Grazie
Saluti
[#1]
"ipocondriachismo"..... ?
Come possiamo stabilirlo il perché della non risposta. Si può solo dire che capita, e che le dosi attuali non sono comunque piene. Peraltro, nei soggetti anziani nel corso degli anni ci possono essere modificazioni organiche non manifeste, che influiscono sulla risposta.
Come possiamo stabilirlo il perché della non risposta. Si può solo dire che capita, e che le dosi attuali non sono comunque piene. Peraltro, nei soggetti anziani nel corso degli anni ci possono essere modificazioni organiche non manifeste, che influiscono sulla risposta.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 17/09/2023.
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