Disturbo bipolare
Buongiorno,
soffro di disturbo bipolare e vorrei rivolgermi per un consulto ad uno psichiatra specializzato
nella cura dei disturbi dell'umore.
Potreste gentilmente indicarmi un valido riferimento nelle province di Brescia o Bergamo?
Ringrazio anticipatamente per qualsiasi indicazione mi potrete dare
Cordialmente
soffro di disturbo bipolare e vorrei rivolgermi per un consulto ad uno psichiatra specializzato
nella cura dei disturbi dell'umore.
Potreste gentilmente indicarmi un valido riferimento nelle province di Brescia o Bergamo?
Ringrazio anticipatamente per qualsiasi indicazione mi potrete dare
Cordialmente
[#1]
Gentile utente,
Presenti esclusi, le posso indicare alcuni nominativi. A Brescia per esempio il Dr.Fazzari che lavora anche all'ospedale di Montichiari, oppure il Dr.Savino. Su Bergamo il Dr.Luca Teoni.
Oppure può consultare la lista degli psichiatri qui sul sito e vedere chi opera nella sua zona.
Presenti esclusi, le posso indicare alcuni nominativi. A Brescia per esempio il Dr.Fazzari che lavora anche all'ospedale di Montichiari, oppure il Dr.Savino. Su Bergamo il Dr.Luca Teoni.
Oppure può consultare la lista degli psichiatri qui sul sito e vedere chi opera nella sua zona.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Cosa ha che non va il suo attuale curante?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Ex utente
Ringrazio innanzitutto il Dr. M. Pacini per le indicazioni fornitemi e per la celerità della risposta.
La domanda del dr. F.S. Ruggiero non è di semplice risposta, anche perché si parla di una storia clinica di circa vent'anni e di un unico lunghissimo rapporto medico e umano.
Fondamentalmente io lamento il fatto che in vent'anni non mi è stata data una qualità di vita sufficiente. A quarant'anni io non distinguo ancora il mio essere dalla malattia. L'impostazione del mio medico è: sei bipolare, ergo sei cronica e farmacodipendente, quindi il tuo binario e il tuo orizzonte sono questi. Questo è francamente inaccettabile, soprattutto quando significa salire su una giostra di farmaci (antidepressivi,antipsicotici,stabilizzatori,benzodiazepine) e a causa dei loro effetti collaterali dover subire un ricovero, il primo, a quarant'anni.
Da circa due anni l'andamento prevalentemente depressivo ha lasciato spazio a forme miste ad andamento variabile, pur mantenendosi l'andamento fisso annuale con due deflessioni forti da ottobre a dicembre e da maggio ad agosto. in più dal ricovero ho iniziato a soffrire anche di dolore neuropatico.
Occorre una buona gestione dei farmaci e maggiore attenzione alle variazioni dei cicli.
Quindi ho deciso di chiudere il rapporto col mio psichiatra.
Se per la sintesi non sono stata sufficientemente chiara, sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordialmente
La domanda del dr. F.S. Ruggiero non è di semplice risposta, anche perché si parla di una storia clinica di circa vent'anni e di un unico lunghissimo rapporto medico e umano.
Fondamentalmente io lamento il fatto che in vent'anni non mi è stata data una qualità di vita sufficiente. A quarant'anni io non distinguo ancora il mio essere dalla malattia. L'impostazione del mio medico è: sei bipolare, ergo sei cronica e farmacodipendente, quindi il tuo binario e il tuo orizzonte sono questi. Questo è francamente inaccettabile, soprattutto quando significa salire su una giostra di farmaci (antidepressivi,antipsicotici,stabilizzatori,benzodiazepine) e a causa dei loro effetti collaterali dover subire un ricovero, il primo, a quarant'anni.
Da circa due anni l'andamento prevalentemente depressivo ha lasciato spazio a forme miste ad andamento variabile, pur mantenendosi l'andamento fisso annuale con due deflessioni forti da ottobre a dicembre e da maggio ad agosto. in più dal ricovero ho iniziato a soffrire anche di dolore neuropatico.
Occorre una buona gestione dei farmaci e maggiore attenzione alle variazioni dei cicli.
Quindi ho deciso di chiudere il rapporto col mio psichiatra.
Se per la sintesi non sono stata sufficientemente chiara, sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordialmente
[#4]
Gentile utente,
ha tutto il diritto di scegliere il curante che ritiene piu' opportuno.
Cio' non toglie che bisogna comunque considerare la diagnosi che in qualche modo puo' richiedere l'utilizzo di farmaci per il trattamento dell'andamento altalenante del suo umore.
E' una caratteristica del suo distubo avere delle fasi di oscillazione che possono creare delle situazioni spiacevoli.
Molto spesso, inoltre, le persone con una diagnosi di questo tipo lamentano maggiormente la presenza di fenomeni di tipo depressivo mentre sono piu' tolleranti verso i fenomeni maniacali o ipomaniacali che li portano a fare numerose cose contemporaneamente.
Se dopo 20 anni ha avuto un solo ricovero l'anno scorso, forse e' il caso di rivalutare la diagnosi e considerare altri aspetti.
ha tutto il diritto di scegliere il curante che ritiene piu' opportuno.
Cio' non toglie che bisogna comunque considerare la diagnosi che in qualche modo puo' richiedere l'utilizzo di farmaci per il trattamento dell'andamento altalenante del suo umore.
E' una caratteristica del suo distubo avere delle fasi di oscillazione che possono creare delle situazioni spiacevoli.
Molto spesso, inoltre, le persone con una diagnosi di questo tipo lamentano maggiormente la presenza di fenomeni di tipo depressivo mentre sono piu' tolleranti verso i fenomeni maniacali o ipomaniacali che li portano a fare numerose cose contemporaneamente.
Se dopo 20 anni ha avuto un solo ricovero l'anno scorso, forse e' il caso di rivalutare la diagnosi e considerare altri aspetti.
[#5]
Ex utente
Stimato dr. Ruggiero,
la ringrazio per le sue considerazioni, sulle quali non posso che trovarmi d'accordo.
Conosco bipolari che amano molto il loro modo di essere e di sentirsi nelle fasi maniacali. Io sto invece cercando di sradicarle, perché passo d'un balzo alla disforia e sono a rischio di suicidio molto spesso. Sono situazioni ingestibili anche per un malato di lungo corso.
Quello che sto cercando è proprio una valutazione da un altro punto di vista.
Necessariamente devo chiederla ad un nuovo medico.
Le auguro buon lavoro
Cordialmente
la ringrazio per le sue considerazioni, sulle quali non posso che trovarmi d'accordo.
Conosco bipolari che amano molto il loro modo di essere e di sentirsi nelle fasi maniacali. Io sto invece cercando di sradicarle, perché passo d'un balzo alla disforia e sono a rischio di suicidio molto spesso. Sono situazioni ingestibili anche per un malato di lungo corso.
Quello che sto cercando è proprio una valutazione da un altro punto di vista.
Necessariamente devo chiederla ad un nuovo medico.
Le auguro buon lavoro
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.7k visite dal 16/08/2009.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.