Disturbi sessuali e depressione
Salve, scrivo per il mio compagno che ha 53 anni.
Lui, dopo un anno super stressante di lavoro nel quale non si è mai risparmiato, ora che sono iniziate le ferie (lui attualmente è a Porto Rotondo a casa della madre) è entrato in uno stato di esaurimento nervoso e/o depressivo.
I sintomi sono insonnia, incubi notturni, stanchezza, sonnolenza, mal di testa, irritabilita', isolamento, pensieri negativi sulla vita e sul futuro, scarsa autostima, disturbi gastrointestinali, tachicardia, sfiducia in se stesso, mancanza di gioia e di pensieri positivi, vuoto interiore.
Passa tutto il tempo in camera dormendo, cercando di recuperare la stanchezza e ritrovare se stesso con un distacco netto rispetto al lavoro (mail/WhatsApp) ma anche da tutto il resto.
Riconosce il malessere ma non si sente pronto ad andare da un terapista anche perché è una persona molto razionale che non ha mai sofferto di questi disturbi.
Sono riuscita a farlo parlare per telefono con un'amica psichiatra la quale gli ha prescritto 1 compressa di Tavor da 1mg per dormire, 1 Compressa di Escilatopram da 20 mg e 2 compresse di Quietidia.
La mia preoccupazione è che avendo già lui manifestato problemi legati alla sfera sessuale (episodi di anargosmia pur con eccitazione sessuale in fase depressiva latente al quale è seguita successiva perdita di interesse e di approccio sessuale nella fase attuale di depressione più acuta) che l'uso di questo antidepressivo aggravi i problemi della sfera sessuale che potrebbero permanere e/o cronocizzarsi anche quando starà meglio.
Cosa mi consigliate?
È giusta la terapia o avrebbe potuto prendere altro?
Lui, dopo un anno super stressante di lavoro nel quale non si è mai risparmiato, ora che sono iniziate le ferie (lui attualmente è a Porto Rotondo a casa della madre) è entrato in uno stato di esaurimento nervoso e/o depressivo.
I sintomi sono insonnia, incubi notturni, stanchezza, sonnolenza, mal di testa, irritabilita', isolamento, pensieri negativi sulla vita e sul futuro, scarsa autostima, disturbi gastrointestinali, tachicardia, sfiducia in se stesso, mancanza di gioia e di pensieri positivi, vuoto interiore.
Passa tutto il tempo in camera dormendo, cercando di recuperare la stanchezza e ritrovare se stesso con un distacco netto rispetto al lavoro (mail/WhatsApp) ma anche da tutto il resto.
Riconosce il malessere ma non si sente pronto ad andare da un terapista anche perché è una persona molto razionale che non ha mai sofferto di questi disturbi.
Sono riuscita a farlo parlare per telefono con un'amica psichiatra la quale gli ha prescritto 1 compressa di Tavor da 1mg per dormire, 1 Compressa di Escilatopram da 20 mg e 2 compresse di Quietidia.
La mia preoccupazione è che avendo già lui manifestato problemi legati alla sfera sessuale (episodi di anargosmia pur con eccitazione sessuale in fase depressiva latente al quale è seguita successiva perdita di interesse e di approccio sessuale nella fase attuale di depressione più acuta) che l'uso di questo antidepressivo aggravi i problemi della sfera sessuale che potrebbero permanere e/o cronocizzarsi anche quando starà meglio.
Cosa mi consigliate?
È giusta la terapia o avrebbe potuto prendere altro?
[#1]
Prima gestisce la questione per indurlo a farsi valutare telefonicamente e poi pone dei dubbi.
La cosa più utile è la visita diretta che valuta tutti gli aspetti patologici ed anche la terapia più adatta.
La cosa più utile è la visita diretta che valuta tutti gli aspetti patologici ed anche la terapia più adatta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Io lho "indotto" ad un consulto telefonico non perché ritenessi fosse la soluzione migliore ma semplicemente perché l'alternativa sarebbe stata una totale mancanza di consulto e di relativa terapia perché, cone ho scritto, lui non vuole andare da uno specialista per cui il consulto telefonico era l'unica via percorribile per iniziare a fare qualcosa che potesse aiutarlo a sentirsi meglio. Mi sono venuti dei dubbi semplicemente perché mi sono documentata su questi farmaci. Ho anche posto il mio dubbio all'amica psichiatra chiedendole se non fosse meglio usare una molecola come la Vortioxetina che avesse meno effetti sulla sfera sessuale. Lei mi ha risposto che poteva anche andare bene ma che lei comunque consigliava l'escilatopram. È per questo che mi sono rivolta a voi nella speranza di avere una conferma o comunque di scogliere i miei dubbi. So che la visita diretta sarebbe la cosa migliore ma al momento non è praticabile senza la sua volontà
[#3]
Non è percorribile la strada di acquisire informazioni on line dopo aver avuto un consulto telefonico.
La terapia va prescritta dopo una visita diretta e la modalità attuale non è corretta.
La questione va valutata direttamente.
La terapia va prescritta dopo una visita diretta e la modalità attuale non è corretta.
La questione va valutata direttamente.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 622 visite dal 27/08/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.