Una persona bdp con bulimia e ansia sociale può frequentare l'università?
Salve,
sono affetta da disturbo borderline di personalità, ansia sociale e bulimia.
Ho paura di socializzare poiché ho paura che trapelino informazioni sul mio profilo psicologico.
Vorrei studiare arte e materie umanistiche, ma soprattutto psicologia per aiutare le persone come me a "guarire" ma è possibile che io, già con problemi, rischi di assorbire come una spugna i problemi dei miei futuri pazienti e rimetterci in prima persona?
Grazie a chi risponderà
sono affetta da disturbo borderline di personalità, ansia sociale e bulimia.
Ho paura di socializzare poiché ho paura che trapelino informazioni sul mio profilo psicologico.
Vorrei studiare arte e materie umanistiche, ma soprattutto psicologia per aiutare le persone come me a "guarire" ma è possibile che io, già con problemi, rischi di assorbire come una spugna i problemi dei miei futuri pazienti e rimetterci in prima persona?
Grazie a chi risponderà
Non è ben chiara la domanda che espone, ma non è una questione medica. Di medico si può dire soltanto che concepisce il futuro, così come l'ambiente, in maniera "centrata" su sé. Sia per quel che concerne i timori (non c'è cosa più comune che gli altri ci conoscano, socializzare implica questo, e che quindi possano agire male nei nostri confronti, ma questo non è rivolto a nessuno in particolare). Le materie non sono dei modi di neutralizzare i propri problemi, anche perché i malati psichiatrici o chi chiede un intervento psicologico non è un insieme di persone uguale a Lei, ma di vario tipo. Non è per niente scontato che poi uno sia adatto a curare una persona soltanto perché ha avuto il suo stesso problema, può anche essere il contrario, e dipende anche dal fatto che il problema sia o meno attivo.
Quindi, sono due capitoli diversi. Pianifichi pure il suo studio senza troppi moventi precostituiti e auto-centrici, ma soprattutto senta le opzioni per trattare il suo problema, se già non lo sta facendo.
Quindi, sono due capitoli diversi. Pianifichi pure il suo studio senza troppi moventi precostituiti e auto-centrici, ma soprattutto senta le opzioni per trattare il suo problema, se già non lo sta facendo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 27/08/2023.
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